Al VeeamOn 2019 le novità di Veeam: disaster recovery per tutti e soluzioni per l'hybrid cloud
di Vittorio Manti, Riccardo Robecchi pubblicata il 21 Maggio 2019, alle 20:01 nel canale CloudAppuntamento annuale per Veeam a Miami, in Florida, con VeeamON 2019, la conferenza in cui l'azienda presenta le ultime novità: dai risultati finanziari fino alle ultime novità di prodotto. Disaster recovery per tutti e per la prima volta superato il miliardo di dollari di fatturato
Alla VeeamON Conference 2019, Veeam ha presentato le ultime novità sia per quanto riguarda i propri prodotti che per quanto riguarda l'azienda. Tante le novità, a partire dal risultato del miliardo di dollari di fatturato raggiunto nell'ultimo anno, passando per significativi miglioramenti nei prodotti.
Veeam raggiunge un miliardo di dollari di fatturato
Veeam fa notare che oggi nel mondo sono solo 34 le aziende che sono riuscite a raggiungere l'agognato traguardo del miliardo di dollari di fatturato esclusivamente vendendo software. L'azienda fa ora parte di tale novero, grazie ai ben 350.000 clienti raggiunti nel mondo con una crescita superiore ai 4.000 nuovi clienti al mese.
Tale rimarchevole risultato è stato raggiunto focalizzandosi sul backup delle macchine virtuali. L'evoluzione tecnologica e del mercato sta però spingendo fortemente verso il cloud e Veeam è pronta per questa sfida con una serie di strumenti pensati già da ora per operare in un mondo in cui il cloud è di importanza capitale. Potete avere un'idea più dei servizi attualmente offerti dall'azienda leggendo il nostro pezzo dedicato a chi è e cosa fa Veeam.
Veeam afferma - dati alla mano - di essere il leader nel modern data center proprio grazie alla sua evoluzione negli ultimi dieci anni e al suo focus sulle macchine virtuali. Il primo decennio dell'azienda (2008 - 2018) viene definito "primo atto"; il "secondo atto" si apre a partire da quest'anno e vede Veeam concentrata sul rispondere alle nuove sfide dell'hybrid cloud.
Durante la conferenza è stato fatto notare come Veeam sia e voglia rimanere una società di sviluppo di software: l'azienda non si occupa né si occuperà di hardware e si limiterà ad agire in tale mercato tramite partnership con aziende già operanti nel settore. All'interno di tali collaborazioni si trovano prodotti certificati per l'utilizzo con i prodotti Veeam o che li integrano già al proprio interno. In questo modo Veeam riesce a mantenersi neutrale rispetto ai propri partner, che non diventano quindi anche concorrenti.
In occasione di VeeamON abbiamo incontrato Albert Zammar, Vice President Southern EMEA, che ha sottolineato l'attenzione posta da Veeam sulle piccole e medie imprese, che ancora oggi generano il 40% del fatturato globale dell'azienda. Questo focus sull'SMB permette a Veeam di ottenere dei risultati importanti in tutti i paesi dell'area mediterranea, dove il tessuto industriale è composto primariamente da aziende di piccole e medie dimensioni. In particolare, i numeri per l'Italia sono molto significativi: dei 350.000 clienti nel mondo, ben 20.000 sono infatti nel Bel Paese e questo dato lascia intuire una certa vivacità nel mondo IT nostrano.
"with Veeam": hardware e software insieme per una maggiore affidabilità
"La nostra strategia è sempre stata quella di esser aperti e neutrali lavorando con un vasto ecosistema di partner per rispondere meglio alle esigenze dei nostri clienti". Queste le considerazioni di Ratmir Timashev, co-fondatore ed EVP sales & marketing di Veeam. In queste poche parole viene riassunta la strategia di Veeam, che apre ai suoi partner la possibilità di integrare nei propri prodotti il software Veeam.
Tramite il programma with Veeam, la società rende possibile la creazione di prodotti per l'archiviazione che siano specificamente pensati per operare con il software Veeam e per l'ambiente in cui vengono installati. Utilizzando hardware creato su misura, i produttori possono fornire ai clienti dispositivi in grado di rispondere al meglio alle necessità di velocità ed evoluzione.
Dal punto di vista dei clienti, l'integrazione offre un'interessante semplificazione dell'offerta che permette di acquistare un unico prodotto che integra già il software, nonché una maggiore chiarezza nel prezzo e un unico riferimento per quanto riguarda l'assistenza.
I prodotti del programma with Veeam saranno disponibili sia in maniera tradizionale, e dunque acquistabili direttamente dal cliente, sia in formato as a service.
Tra le prime partnership annunciate troviamo Mine, creata in collaborazione con Nutanix e pensata per integrarsi con Veeam Cloud Data Management. Nutanix Mine with Veeam integra la Nutanix Enterprise Cloud Platform con Veeam Backup & Replication, rendendo più semplice la gestione dei dati anche all'interno di un ambiente cloud variegato e dove può essere più complicato gestire i silos.
Veeam Availability Orchestrator v2: il disaster recovery per tutti
Veeam ha annunciato la disponibilità di Veeam Availability Orchestrator v2, seconda versione del software per la gestione centralizzata dell'infrastruttura. Il nuovo software consente di accedere a capacità avanzate di disaster recovery che permettono a imprese di qualunque dimensione di accedere a funzionalità prima riservate a software enterprise.
La vera e più significativa novità sta nel fatto che tramite Availability Orchestrator v2 è possibile avviare operazioni di disaster recovery complete a partire semplicemente dai backup, oltre che dalle immagini. Non è un'evoluzione da poco, perché permette di gestire il disaster recovery anche in infrastrutture dove non viene effettuata la replication, che implica un sostanziale aumento dei costi e delle risorse utilizzate. Oltre a ciò, Availability Orchestrator v2 offre la possibilità di verificare automaticamente l'affidabilità dei backup e provare la conformità ai service level agreementnecessari in molti settori.
La nuova versione del software permette inoltre di sfruttare i dati di backup per scenari differenti come il test di upgrade e di patch, nonché per l'analisi dei dati stessi o per modelli di sviluppo come DevOps.
Viene inoltre introdotto un sistema di permessi avanzato (role-based access control) che consente di definire con precisione i permessi dei singoli ruoli all'interno di un'organizzazione per poter sfruttare al meglio le capacità del software.
Con Availability Orchestrator v2, Veeam diminuisce notevolmente la mole di lavoro manuale degli amministratori di sistema, permettendo loro di concentrarsi meglio sul loro compito e sulle esigenze effettive dell'azienda anziché sulla configurazione manuale del sistema.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale Veeam.
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