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Cubbit: l’innovazione italiana che ridefinisce il cloud storage

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Cloud Cubbit: l’innovazione italiana che ridefinisce il cloud storage

Edge9 ha intervistato Alessandro Cillario, uno dei fondatori di Cubbit, una scaleup italianissima che propone sul mercato una soluzione di cloud storage distribuito molto innovativa

 

Il cloud storage è una componente essenziale delle moderne strategie aziendali, un elemento chiave che non si limita a conservare i dati, ma che può trasformarsi in un vero e proprio vantaggio competitivo. In un panorama dominato da hyperscaler internazionali, Cubbit emerge come una scaleup italiana che ha saputo ribaltare le regole del gioco, proponendo un approccio innovativo, sicuro e sovrano alla gestione dei dati.

Durante l’intervista concessa a Edge9, Alessandro Cillario, Co-CEO di Cubbit, ha condiviso la visione e la traiettoria di crescita della società, esplorando i temi della cybersecurity, della sovranità digitale e delle sfide future legate all’intelligenza artificiale.

Le origini di Cubbit: un percorso di ricerca e sviluppo

Nata tra le mura dell’Università di Bologna, Cubbit ha le sue radici in un contesto accademico, dove i suoi fondatori hanno maturato l’idea di un cloud decentralizzato. Alessandro Cillario spiega che il progetto è stato costruito passo dopo passo, attraverso anni di ricerca e sviluppo, affrontando sfide tecnologiche e di mercato.

Cubbit_founders

“All’inizio eravamo studenti e facevamo ricerca pura. Abbiamo commesso tutti gli errori possibili, ma è così che siamo arrivati a creare una tecnologia unica e robusta,” racconta Cillario. La missione era chiara: costruire una soluzione che restituisse agli utenti il controllo sui propri dati. Una promessa mantenuta grazie a un’architettura che elimina i tradizionali data center centralizzati, optando invece per una distribuzione sicura e resiliente delle informazioni. Questa visione si è rivelata vincente, portando Cubbit a collaborare con grandi realtà come Leonardo e ad espandersi su mercati globali.

Cybersecurity: un elemento imprescindibile

La sicurezza informatica è oggi una delle principali preoccupazioni delle aziende, soprattutto in un contesto in cui le minacce sono in continua evoluzione. Cubbit ha risposto a questa esigenza sviluppando una soluzione che non si limita a proteggere i dati, ma che si integra perfettamente con le strategie di sicurezza aziendali. 

“La nostra tecnologia protegge i dati alla fonte, garantendo che siano cifrati e distribuiti in modo da risultare inaccessibili a chiunque non abbia le chiavi di accesso,” spiega Cillario. “Ma non ci fermiamo qui: forniamo strumenti di integrazione, come API semplici e flessibili, che permettono alle aziende di monitorare le minacce e di utilizzare i dati in modo sicuro.”

Un tema centrale per Cubbit è quello della “resilienza digitale” e per questo sta investendo in progetti per settori critici come la sanità, l’energia e la difesa. In collaborazione con Leonardo, l’azienda sta sviluppando soluzioni avanzate per garantire che i sistemi siano operativi anche in caso di crisi o attacchi informatici. “Il Covid ci ha insegnato che l’interruzione di un servizio può paralizzare intere economie. La resilienza non è più un’opzione: è una necessità.”

Sovranità dei dati: una questione geopolitica e strategica

La gestione dei dati non è solo una questione tecnica, ma anche geopolitica. In un mondo sempre più interconnesso, la sovranità digitale sta diventando un tema fondamentale per le aziende europee, soprattutto con l’entrata in vigore di normative come NIS2 e DORA. Queste direttive richiedono alle imprese di settori critici di adottare standard elevati di sicurezza e di garantire che i dati siano gestiti in conformità con le leggi europee.

Cubbit

Cubbit si pone in questo contesto come un partner affidabile, offrendo una soluzione che garantisce il pieno controllo sui dati. “Non basta dire che i dati sono in Europa. Bisogna assicurarsi che chi li gestisce non possa accedervi,” sottolinea Cillario. La tecnologia di Cubbit consente alle aziende di decidere liberamente dove salvare i propri dati: su provider globali, su data center locali e on premise. Questo approccio flessibile permette di adattarsi a qualsiasi esigenza, garantendo al tempo stesso il massimo livello di sicurezza. “Il nostro obiettivo non è competere direttamente con gli hyperscaler, ma offrire alle aziende uno strumento che restituisca loro il controllo sui dati e le renda indipendenti, pur continuando a seguire la strategia infrastrutturale che hanno scelto, sia essa in cloud, on premise o ibrida.”

Cloud e AI: sfide e opportunità per il 2025

L’esplosione dell’intelligenza artificiale sta trasformando il panorama del cloud storage. L’aumento esponenziale dei dati generati dall’AI pone nuove sfide in termini di archiviazione, sicurezza e sostenibilità. “Ogni algoritmo di intelligenza artificiale ha bisogno di enormi quantità di dati, e quei dati devono essere salvati in modo sicuro e accessibile” osserva Cillario. Cubbit si sente pronta a rispondere a queste sfide, grazie a una tecnologia che unisce efficienza e sicurezza. “Il 2025 sarà un anno cruciale per noi. Abbiamo seminato molto nel 2024 e siamo pronti a raccogliere i frutti”. Tra le priorità dell’azienda, c’è l’espansione internazionale e lo sviluppo di nuove soluzioni per supportare l’adozione dell’AI in settori critici.

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Un aspetto distintivo di Cubbit è il suo modello di business, che unisce scalabilità e sostenibilità. Con un team distribuito in tutta Europa, l’azienda opera in modalità full remote, riducendo i costi operativi e aumentando l’efficienza. “Abbiamo un ufficio a Bologna, ma lavoriamo ovunque. Questo ci permette di accedere a talenti internazionali e di adattarci rapidamente alle esigenze del mercato”. Cubbit ha inoltre adottato un approccio modulare alla crescita: invece di puntare su una rapida espansione del team, l’azienda si concentra sull’ottimizzazione dei processi e sull’automazione. “Oggi gestiamo contratti di dimensioni maggiori, il che ci consente di fare di più con meno risorse”.

Guardando al futuro, Cubbit si prepara a giocare un ruolo sempre più centrale nel panorama del cloud storage. L’obiettivo è continuare a innovare, offrendo soluzioni che rispondano alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione. “Siamo in un momento storico in cui i dati stanno diventando l’asset più importante per le aziende. Il nostro compito è aiutare i nostri clienti a gestire questi asset in modo sicuro, efficiente e sostenibile”.

Con una roadmap ambiziosa e una tecnologia all’avanguardia, Cubbit è pronta a consolidare la sua posizione nel settore del cloud storage. Cubbit non è solo una scaleup, ma un simbolo di come l’Italia possa emergere come protagonista in un settore dominato da giganti internazionali. Grazie a una visione chiara, una tecnologia rivoluzionaria e una strategia orientata al futuro, l’azienda sta ridefinendo gli standard del cloud storage, offrendo alle imprese una soluzione che unisce sicurezza, sovranità e innovazione.

3 Commenti
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VanCleef20 Dicembre 2024, 12:29 #1
Perchè la news su Intel prima di questa non è commentabile?
ninja75020 Dicembre 2024, 15:20 #2
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/i...ale_134011.html

Intel, un 2024 sfidante, l'inizio di un cambiamento epocale

Click sul link per visualizzare la notizia.

ninja75020 Dicembre 2024, 15:22 #3
Innovazione in punta di nanometro per tornare leader produttivo


innovazione che alla fine non usano nemmeno loro per i loro processori, vuoi non sia affidabile vuoi sia arrivato tardi a maturare

e intanto si prendono 10 miliardi dal governo per andare avanti, come dicevamo "too big to fail" e da un lato noi consumatori europei dovremmo essere contenti, non sono soldi nostri e un buon competitor rimane a galla

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