Da OVHcloud arriva Cold Archive, un servizio di backup su nastro
di Alberto Falchi pubblicata il 08 Maggio 2023, alle 13:01 nel canale CloudIl nuovo servizio di archiviazione è caratterizzato da costi per GB molto bassi rispetto ad hard disk ed SSD. I clienti tipo sono le imprese che devono archiviare enormi quantità di dati per lungo tempo, come quelle operanti in settori quali il medicale e la finanza
OVHcloud ha arricchito la propria offerta di servizio e reso disponibile Cold Archive, un servizio di backup su nastro, pensato per le imprese che hanno la necessità di archiviare quantità enormi di informazioni. Il servizio fa leva sulla tecnologia per nastri sviluppata da IBM.
Archiviazione cloud su nastro: a chi serve?
Come suggerisce il nome, il servizio Cold Archive di OVHcloud è pensato per le esigenze di "cold storage", cioè quei dati ai quali non si ha la necessità di accedere frequentemente. Al contrario dei dati di tipo "hot storage", come possono essere gli snapshot degli endpoint, non c'è la necessità di dover ripristinare queste informazioni rapidamente, e quindi ci si può affidare a sistemi di archiviazione più lenti ma estremamente capienti e caratterizzati da un costo per GB estremamente basso, come i nastri. Fra i potenziali clienti le media company, che devono avere copie di sicurezza dei loro archivi di streaming, ma anche le imprese che per legge devono archiviare decine di anni di informazioni, per esempio quelle che operano in campo sanitario o finanziario.
Il servizio Cold Archive di OVHcloud nel dettaglio
La soluzione Cold Archive è basato sulla tecnologia hardware IBM 3592, che consente di stipare su un singolo nastro una quantità impressionante di informazioni (sino a 300 GB), oltre che di automatizzare la gestione delle librerie di nastri.
Fra i partner del servizio c'è anche Atempo, azienda che ha sviluppato il software Miria, querllo che gestisce le librerie a nastro ad alta intensità di IBM, assistendo in background l’utente nell’archiviazione e nel ripristino. Il servizio è accessibile tramite S3 API. Per garantire la sicurezza, i dati vengono crittografati a livello di bucket di object storage con una crittografia AES-256 lato server. Le chiavi crittografiche sono fornite dai clienti.
Ogni singolo centro di stoccaggio nastri può contenerne fino a 18.000, che consentono di archiviare fino a tre Exabyte di dati per sito. Attualmente, sono disponibili quattro data center di OVHcloud che ospitano questi nastri: sono tutti sul territorio francese e distanti almeno 100 kilometri l'uno dall'altro per garantire una maggior sicurezza in caso di eventi imprevedibili, come le catastrofi naturali.
Il principale vantaggio dell'archiviazione su nastro è il costo per GB, molto inferiore rispetto ad altre soluzioni: parliamo di 0,0013 euro per Gigabyte. Il costo di ripristino è di 0,005 euro per Gigabyte, mentre il traffico pubblico in ufficio costa 0,01 euro per Gigabyte.
Non mancano vantaggi sotto il profilo della sostenibilità ambientale: un nastro ha una vita di 10 anni superiore rispetto ai classici hard disk o SSD e non richiede di essere alimentato una volta scritte le informazioni, riducendo di conseguenza le emissioni di CO2.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon mi impressiona.
La tecnologia Linear Tape-Open (LTO) consente la memorizzazione su nastro LTO-3 di ben 400 GB (non compressi) e tale tecnologia uscita nel 2005 è già obsoleta.
IBM 3592 similmente a LTO si è evoluta passando dalla prima versione "Gen 1" del 2003 ad oggi la quale può stipare nei nastri dati nell'ordine dei terabyte.
Se usano ancora la vecchia versione del 2003...sono parecchio indietro.
Sicurezza ?
.."per garantire una maggior sicurezza in caso di eventi imprevedibili, come le catastrofi naturali. "...Anche per l'incendio del D.C.??
Anche per l'incendio del D.C.??
Si tratta di cold archive. I backup li mettono in frigo.
Il DC andato a fuoco era quello in hot standby
Bisogna vedere se includono i costi di trasferimento dei dati.
Comunque andrei su AWS Glacier Deep Archive (0.00099$ per GB, quindi meno di 1$ per TB/mese) dato che Amazon è un tantinello più affidabile di OVH
Non mi impressiona.
La tecnologia Linear Tape-Open (LTO) consente la memorizzazione su nastro LTO-3 di ben 400 GB (non compressi) e tale tecnologia uscita nel 2005 è già obsoleta.
IBM 3592 similmente a LTO si è evoluta passando dalla prima versione "Gen 1" del 2003 ad oggi la quale può stipare nei nastri dati nell'ordine dei terabyte.
Se usano ancora la vecchia versione del 2003...sono parecchio indietro.
anche a me sembra poco, l'ultrium 8 mi pare arrivi a 30 tera per cartuccia, 100 volte tanto..
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