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Il cloud parla italiano: tutti i servizi di Aruba Cloud, il big della nuvola che mette le persone al centro

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Cloud Il cloud parla italiano: tutti i servizi di Aruba Cloud, il big della nuvola che mette le persone al centro

Tecnologia, ma anche persone. Questo il mix vincente secondo Aruba Cloud, provider di servizi che mira a imporsi come punto di riferimento in Italia. Grazie a un'infrastruttura aperta, che evita il rischio di lock-in. Ma anche alla sostenibilità dei data center, e alle numerose certificazioni

 

Aruba è un’azienda molto nota in Italia per i tanti servizi erogati: si va dall’hosting, per il quale è riconosciuta da anni come uno dei principali, se non il principale, attore del Bel Paese, ai servizi di PEC, fatturazione elettronica, server dedicati, acquisizione domini. Negli anni l’azienda è cresciuta molto, ampliando la sua gamma di servizi, e oggi con il brand Aruba Cloud è uno dei primari cloud provider a livello italiano, nonché uno dei più importanti in Europa. Tanto che, insieme ad altri big, è in prima linea nella creazione del cloud sovrano europeo, nonché parte del progetto Gaia-X.

Aruba Cloud: tecnologie standard, open source. Ma soprattutto persone

Arubacloudvmware

L’approccio di Aruba Cloud è molto trasparente: l’azienda, infatti, ha scelto di puntare su tecnologie standard e, soprattutto, open source, come VMware e OpenStack. Una scelta che ha un obiettivo specifico: ridurre al minimo il lock-in, permettendo quindi ai clienti di migrare ogni giorno verso altri lidi senza alcuna difficoltà. Una scelta coraggiosa, differente dalla via intrapresa dalla maggior parte degli hyperscaler, e che impone ad Aruba Cloud di migliorare costantemente il servizio offerto, soddisfacendo le crescenti e mutevoli richieste del mercato. A testimoniare questo impegno ArubaKube, centro di eccellenza interno incentrato su tecnologie cloud native e open source, con un focus specifico su Kubernetes.

arubakube

Per Aruba Cloud la tecnologia è uno strumento fondamentale per lo sviluppo, ma per quanto utile, da sola non può fare nulla. Sono le persone con le loro idee e la loro capacità di pensare fuori dagli schemi che, unite alla tecnologia, permettono di innovare. Le persone in Aruba hanno un ruolo chiave: sono loro che seguono direttamente i clienti, indirizzandoli verso le soluzioni più adatte alle loro esigenze, e si occupano di assisterli in tutte le fasi del loro viaggio nel cloud. E nel caso di Aruba Cloud lo fanno comunicando in italiano, cosa non sempre scontata nel mondo tecnologico.

La sovranità sui dati secondo Aruba

Il tema della data sovereignty, ovvero la sovranità sui dati, è molto caldo e impone alle aziende di scegliere con attenzione il proprio cloud provider per essere conformi alle normative europee. Soprattutto quando si trattano dati molto sensibili, come quelli sanitari, finanziari o relativi alle informazioni della Pubblica Amministrazione.

Aruba Cloud sotto questo profilo è una delle scelte più indicate. Non solo i server sono fisicamente posizionati sul territorio italiano, ma anche l’azienda ha sede legale in Italia. Tutti i servizi erogati sono conformi alle normative europee, un aspetto sul quale Aruba Cloud punta molto, essendo stata la prima firmataria del codice di condotta CISPE per i servizi cloud. Non è l’unica certificazione: i servizi sono qualificati ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale) per la PA.

I data center di Aruba, sostenibili e sicuri

I data center di Aruba sono dislocati sul territorio italiano e certificati Rating 4: ogni componente è ridondata così da garantire la continuità del servizio anche nel caso di gravi imprevisti, e per minimizzare il rischio sono tutti costruiti in aree considerate sicure sotto il profilo sismico e idrogeologico. E sono anche sostenibili.

aruba cloud sostenibilità

Queste strutture vengono progettate fin dall’inizio non solo per garantire la massima affidabilità, sicurezza e prestazioni, ma anche per ottenere la massima efficienza e il maggior risparmio energetico. A questo obiettivo contribuiscono l’utilizzo di energia elettrica con garanzia di origine da fonti rinnovabili e la produzione di energia rinnovabile grazie a impianti fotovoltaici e centrali idroelettriche di proprietà di Aruba Cloud.

Cloud ibrido e multicloud

Ciò che distingue Aruba Cloud da altri provider è la capacità di offrire il perfetto mix fra public cloud, private cloud, bare metal, colocation, in base alla richiesta del cliente, sulle quali è possibile erogare progettazione e gestione fino al total-outsourcing. Alcuni esempi di casi d’uso sono:

  • Disaster recovery as a service dell’infrastruttura on-premise;
  • infrastruttura di backup per anti ransomware – copia di backup su Aruba e Aruba la protegge per fare in modo che non venga attaccata;
  • Aruba Managed Hybrid Cloud: gestione centralizzata di una PaaS che fisicamente risiede sia on-premise che su Aruba.

Negli anni, insomma, Aruba si è trasformata molto e ora è in grado di offrire dei servizi che sino a poco tempo fa richiedevano di appoggiarsi a provider stranieri, USA o UE. Con queste novità, a tutti gli effetti il cloud oggi parla anche italiano, grazie a un’azienda che ha intrapreso una strada molto ambiziosa. Poter contare su un partner italiano per il cloud offre numerosi vantaggi. L’assistenza in italiano, come abbiamo detto, è uno di questi, ma non è l’unico. La posizione geografica, unita alle tante certificazioni, infatti, assicura la conformità normativa, oltre a garantire latenze molto basse, fondamentali per specifiche applicazioni, a partire da Industria 4.0.

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