Microsoft annuncia nuove soluzioni per il cloud sovrano in Europa, incluso Microsoft 365 Local
di Riccardo Robecchi pubblicata il 20 Giugno 2025, alle 17:21 nel canale Cloud
Microsoft ha annunciato nuove soluzioni per il cloud "sovrano" sia pubblico, sia privato. Spicca in particolare Microsoft 365 Local, per eseguire i servizi di Microsoft 365 anche in locale
Con la situazione geopolitica mondiale caratterizzata da una crescente instabilità e con le alleanze del Dopoguerra che stanno vacillando, nonché con le legislazioni d'Oltreoceano come il CLOUD Act che impongono condizioni inaccettabili, l'Europa sta cercando sempre più di trovare un'alternativa "sovrana" ai servizi cloud. È proprio in quest'ambito che Microsoft ha annunciato diverse novità, a partire dal Cloud Pubblico Sovrano (Sovereign Public Cloud) e arrivando al Cloud Privato Sovrano (Sovereign Private Cloud) e ai Cloud dei Partner Nazionali (National Partner Clouds).
Il cloud di Microsoft diventa "sovrano" in Europa
Microsoft ha annunciato che renderà tutti i servizi offerti sul suo cloud (Azure, Microsoft 365, Microsoft Security e la Power Platform) "sovrani" in via predefinita. Ciò significa che i dati rimarranno in Europa, i data center saranno controllati da personale europeo, e la cifratura sarà nel pieno controllo dei clienti. L'azienda ha annunciato che non sarà necessaria alcuna migrazione, perché queste novità verranno apportate a tutte le istanze di cloud pubblico nei data center nell'Unione Europea senza la necessità di alcuna migrazione.
Il controllo da parte del personale europeo avverrà secondo una pratica che Microsoft chiama "Data Guardian": i data center saranno controllati da persone europee e residenti in Europa, che autorizzeranno l'accesso ai sistemi quando questo verrà richiesto da tecnici al di fuori dell'UE (ad esempio, per interventi di manutenzione) e monitoreranno le operazioni svolte. Ogni richiesta di accesso, con la relativa risposta, sarà iscritta in appositi registri che l'azienda definisce "a prova di manomissione".
Il controllo della cifratura avverrà tramite la possibilità per i clienti di gestire le chiavi crittografiche direttamente, ad esempio tramite un modulo hardware presente nel data center aziendale.
Per quanto riguarda il cloud privato, Microsoft consentirà ai clienti di impiegare Microsoft 365 Local per fornire i servizi di Microsoft 365 sulla propria infrastruttura, appoggiandosi ad Azure Local che già ora consente di creare cloud privati che offrono le stesse funzionalità di Azure appoggiandosi, però, a infrastrutture sotto il proprio controllo. Microsoft 365 Local è pensato per governi e settori critici e regolamentati (come, ad esempio, quello bancario, finanziario od energetico).
Per finire, i cloud dei partner nazionali includono attualmente offerte in Francia e Germania: in Francia, Microsoft ha stretto un accordo con Bleu (joint venture tra Orange e Capgemini) perché questa gestisca un'offerta cloud per il pubblico e i fornitori di servizi critici ed essenziali; in Germania, l'accordo è con Delos Cloud (una sussidiaria di SAP) per la fornitura di servizi al governo tedesco.
Da ultimo, Microsoft ha annunciato il lancio di una specializzazione in Microsoft Sovereign Cloud all'interno del Microsoft AI Cloud Partner Program; tale specializzazione consente alle aziende di individuare i partner più indicati per implementare soluzioni di cloud sovrano. I partner attuali sono Accenture, Arvato Systems, Atea, Atos, Crayon, Capgemini, Dell Technologies, IBM, Inspark, Infosys, Lenovo, Leonardo, NTT Data, Orange, Telefónica Tech e Vodafone.
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