Microsoft annuncia un investimento da 4,3 miliardi in Italia per potenziare il cloud e l'IA

È un investimento ingente quello annunciato da Microsoft per espandere l'infrastruttura di data center nel nostro Paese e per offrire formazione volta a far crescere le competenze digitali di oltre 1 milione di italiani entro il 2025. L'azienda ha infatti comunicato che investirà 4,3 miliardi in Italia, la cifra più cospicua che abbia messo sul piatto finora.

Microsoft investirà 4,3 miliardi in Italia

Microsoft continua a investire in Italia e lo fa espandendo ulteriormente la regione di Azure che aveva inaugurato nei pressi di Milano nel giugno 2023. La regione diventa così una delle più grandi nel Vecchio Continente per Microsoft, che punta in questo modo a far diventare il nostro Paese il punto di riferimento (o hub, se volete usare un termine inglese) per tutto il Mediterraneo e il Nord Africa.

Uno dei punti cardine di quest'espansione è l'intelligenza artificiale. Lo afferma chiaro e tondo Brad Smith, Vicepresidente del consiglio d'amministrazione e Presidente di Microsoft: "Questo investimento storico rafforza ulteriormente il nostro impegno di lunga data per la trasformazione digitale dell'Italia. Ampliando l'accesso alla nostra tecnologia e promuovendo una diffusione delle competenze in materia di intelligenza artificiale, vogliamo fornire al Governo italiano, alle imprese e alla forza lavoro gli strumenti per costruire un'economia guidata dall’intelligenza artificiale che crei occupazione e prosperità."

Secondo uno studio di TEHA Group e di Microsoft Italia, infatti, l'adozione su larga scala dell'IA potrebbe portare a un aumento del PIL di 312 miliardi, pari al 18,2%, nel corso dei prossimi 15 anni. 122 miliardi deriverebbero solo dall'aumento della produttività tra le PMI e nell'ambito del cosiddetto "made in Italy" - che, aggiungiamo noi, senza una migliore definizione rimane un termine molto ambiguo relativamente alle imprese rappresentate.

La stessa indagine di TEHA e Microsoft afferma che il 47% delle aziende che usa l'IA segnala aumenti nella produttività superiori al 5%, mentre il 74% segnala aumenti superiori all'1%. Non sembrano cifre particolarmente significative, ma solo perché manca la prospettiva: negli ultimi vent'anni, l'Italia ha visto un aumento nella produttività dell'1,6%. In altri termini, non siamo cresciuti affatto, e l'IA potrebbe invece aiutarci a farlo di più. Rimane aperta la famosa questione del modo in cui l'oste rappresenta il vino ai suoi avventori, ma le opportunità di migliorare i processi e di velocizzare molte operazioni sono reali.

Microsoft comunica questi dati per rimarcare come l'uso dell'IA nei suoi servizi, come Copilot nella suite Microsoft 365, abbia un impatto positivo sugli utenti; l'espansione del data center italiano servirà anche ad ampliare la disponibilità dell'IA nei servizi Microsoft per gli utenti italiani, facendo rimanere i dati sul suolo italiano. Un dato (perdonateci il gioco di parole) non di poco conto, in particolare considerando come l'azienda punti a offrire servizi alla Pubblica Amministrazione tramite Microsoft Cloud for Sovereignty.

Dato che serve comunque avere delle competenze per poter usare fruttuosamente l'IA, l'azienda intende supportare la formazione di oltre 1 milione di persone entro la fine del prossimo anno, tramite una rete di partner di formazione e industriali, università, organizzazioni senza scopo di lucro, istituzioni governative e associazioni.

"In meno di un anno, la nostra Cloud Region ha supportato le aziende italiane e globali a raggiungere una maggiore produttività e innovazione", ha dichiarato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. "Questo nuovo investimento conferma il nostro impegno per la crescita sostenibile dell'Italia, aiutando le organizzazioni a sfruttare la potenza del Cloud e dell'IA generativa, fornendo al contempo agli italiani le competenze per massimizzare [sic] queste tecnologie. La nostra Regione ItalyNorth continuerà ad accelerare la trasformazione digitale e le competenze in Italia, per non lasciare indietro nessuno."