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Non solo public cloud: il ruolo chiave degli specialty cloud provider secondo Gartner. Il focus su Aruba Cloud
di Redazione pubblicata il 23 Giugno 2025, alle 09:11 nel canale Cloud
Gli specialty cloud provider offrono alle aziende servizi personalizzati e tarati sulla base di specifiche necessità, a partire dai requisiti regionali di conformità normativa. Rispetto agli hyperscaler, sono più agili e flessibili, e spesso offrono servizi di nicchia a prezzi competitivi. Fra questi Aruba Cloud, che Gartner ha citato nel suo report includendola nella categoria Regional Cloud Provider
Il mercato cloud globale è oggi concentrato per la maggior parte su pochi cloud provider, ma sempre più aziende stanno puntando anche su cloud provider locali, in grado di offrire servizi a costi competitivi, funzionalità specifiche, non sempre supportare dai principali cloud provider e con specifiche garanzie sotto il profilo della conformità normativa. Sono quelli che Gartner definisce Specialty Cloud Provider e offrono una serie di vantaggi significativi, secondo l’azienda di consulenza, fra cui un servizio cucito su misura per le esigenze dello specifico mercato regionale, soprattutto nell’ambito dell’IA e del supercalcolo. Secondo Gartner gli Specialty Cloud Provider propongono “offerte cloud standardizzate e che integrano servizi specifici che gli hyperscaler non sono in grado di offrire, o non sono in grado di farlo a prezzi competitivi”. Fra i provider che la nota società di consulenza include nella propria Gartner Market Guide 2025 si distingue Aruba Cloud, che nello specifico è stata inserita nella categoria dei Regional Cloud Provider.
I cloud provider globali? Non sono per tutti. I punti di forza degli Specialty Cloud Provider
Gli hyperscaler possono contare su infrastrutture capillari e su offerte di servizi molto vaste, ma non sono sempre la scelta perfetta per ogni situazione. Secondo Gartner, i provider locali, sono capaci di offrire servizi cuciti su misura dello specifico cliente e di farlo a prezzi ben più convenienti. Un esempio che emerge dalla Gartner Market Guide 2025 è relativo alle relazioni con personale in grado di parlare la stessa lingua e il supporto personalizzato per richieste tecniche, contrattuali e di prezzo (es. valuta diversa) che potrebbero essere difficili da ottenere con il modello globalizzato degli hyperscaler. Quando i tecnici parlano la stessa lingua, e si paga nella stessa valuta, è infatti più facile contrattare termini di servizio specifici.
Sono diversi i bisogni per i quali le aziende cercano risposte tramite provider specializzati. Tra questi:
- riduzione dei costi delle applicazioni legate ad IA/ML
- presenza locale, per rispondere a specifiche necessità di compliance e sovranità del dato così come per rispondere a particolari esigenze di prossimità e bassa latenza.
- hybrid and multicloud management: per ridurre il lock in e la dipendenza da un unico fornire e milgiorare la resilienza della propria infrastruttura
- ideale per PMI e sviluppatori: questi ambienti sono particolarmente vantaggiosi per le piccole e medie imprese (PMI), per gli sviluppatori di software indipendenti e per i rivenditori a valore aggiunto (VAR) e gli integratori di sistemi (SI) che necessitano di servizi IaaS e PaaS di base economici e facili da adottare per i loro progetti di sviluppo e IT.
Un aspetto che va sottolineato è che il fatto di scegliere un provider locale non significa che si debba puntare solamente su quello per le proprie attività: si può infatti affiancare un provider locale a un hyperscaler globale per assicurarsi una maggiore robustezza e affidabilità dell’infrastruttura, o anche solo per avere la certezza di essere allineati alle norme in ogni Paese in cui si opera.
I vantaggi dell’offerta di Aruba Cloud
Come evidenziato, Aruba Cloud è considerata uno degli Specialty Cloud Provider di spicco secondo il report di Gartner, grazie alla sua capacità di rispondere in modo mirato alle esigenze delle imprese italiane e non solo. L’azienda si distingue per una rete di data center proprietari situati strategicamente in tutto il territorio italiano, includendo città come Arezzo, Bergamo, Milano e Roma, oltre a diverse infrastrutture localizzate nei principali Paesi europei quali Francia, Germania, Repubblica Ceca, Polonia e Regno Unito. Questa capillarità garantisce non solo la conformità con le normative nazionali, incluse quelle stabilite dall'ACN, ma anche con le disposizioni europee sul trattamento e sulla protezione dei dati.
Aruba Cloud offre un approccio end-to-end, ponendosi come partner unico per assistere i clienti in tutte le fasi di implementazione, dalla progettazione all'esecuzione. I suoi servizi sono pensati per soddisfare le esigenze sia delle piccole e medie imprese (PMI) sia delle grandi società, grazie a un’offerta flessibile che comprende sia pacchetti standard a costi trasparenti e competitivi, sia soluzioni personalizzate, con SLA (Service Level Agreement) modulati sulle specifiche richieste di ciascun cliente.
Un altro elemento distintivo è l’utilizzo di software open source, che non solo garantisce la massima trasparenza, ma anche la portabilità dei dati, riducendo così il rischio di vendor lock-in. Questo approccio consente alle aziende di mantenere il pieno controllo sulle proprie informazioni e di adattarsi con maggiore agilità alle esigenze tecnologiche in continua evoluzione.