Red Bull Ford Powertrains sceglie Oracle Cloud Infrastructure per lo sviluppo della nuova Power Unit della F1 Red Bull
di Alberto Falchi pubblicata il 22 Settembre 2023, alle 12:41 nel canale CloudNon potendo contare su dati reali per lo sviluppo del motore che equipaggerà le monoposto di Red Bull e Apha Tauri nel 2026, Red Bull Ford Powertrains è necessario appoggiarsi alle simulazioni. La piattaforma di Oracle offre la potenza di calcolo e gli strumenti necessari al difficile compito
Red Bull Ford Powertrain è il produttore che si sta occupando dello sviluppo della nuove Power Unit (il motore delle F1) ibrida e sostenibile al 100%, un "motore" che verrà utilizzato a partire dalla stagione 2026 dalle scuderie Oracle Red Bull Racing e Alpha Tauri. Al centro dello sviluppo c'è la tecnologia di Oracle, nello specifico, la Oracle Cloud Infrastructure (OCI), che verrà utilizzata per le simulazioni necessarie alla sua realizzazione.
Dalla simulazione alla pista: così Oracle supporta lo sviluppo delle nuove Power Unit
Le monoposto di F1 di Redbull e Alpha Tauri, a partire dalla stagione 2026, adotteranno una nuova Power Unit. Red Bull Ford Powertrains si sta occupando del suo sviluppo, che è partito completamente da zero. Sono solamente sei i fornitori di motori ufficiali per la Formula 1, e Red Bull Ford Powertrains si è recentemente aggiunta a questo gruppo. Non avendo uno storico di dati reali su cui lavorare, il team fa largo uso della simulazione digitale per trovare i modelli e le configurazioni ottimali per i progetti iniziali della Power Unit.
Come infrastruttura, Red Bull Ford Powertrains ha scelto la Oracle Cloud Infrastructure, che offrirà la potenza di elaborazione e gli strumenti necessari per creare una nuova generazione di motori. Fra i motivi di questa scelta anche il fatto che i modelli OCI standard ad alte prestazioni sono ideali per compiti complessi, come le simulazioni necessarie per ottimizzare la Power Unit per il massimo rendimento e soddisfare i requisiti della F1. I modelli OCI ad alte prestazioni sono in grado di collegare in rete più server per carichi di lavoro HPC impegnativi, a partire dalla CFD, la fluidodinamica computazionale, usata per modellare in modo rapido ed efficiente le camere di combustione del nuovo motore.
Fra gli strumenti di OCI adottati il software CONVERGE CFD di Convergent Science e la piattaforma Siemens Digital Industry Software Star CCM.
“La tecnologia cloud ha avuto un impatto enorme sul percorso del team Red Bull, dall'esperienza dei fan alla progettazione dei motori e molto altro ancora. OCI ha fornito a Red Bull Ford Powertrains un’elevata capacità di calcolo per eseguire e scalare velocemente i carichi di lavoro, con l’obiettivo di rilasciare il motore ibrido di prossima generazione entro il 2026”, commenta Karan Batta, Vice President, Product di OCI. “Il successo di Oracle Red Bull Racing, sia in pista che fuori, è una testimonianza della versatilità e delle prestazioni delle nostre soluzioni cloud”.
“Il nostro team Powertrains sta lavorando alacremente per presentare Power Unit competitive che utilizzano biocarburanti sostenibili, entro il 2026. Oracle ci mette a disposizione la migliore infrastruttura e l'esperienza necessaria per integrarla con i nostri processi, in modo da accelerare lo sviluppo delle nostre Power Unit e gestire la grande sfida che ci attende”, spiega Christian Horner, Team Principal e CEO di Oracle Red Bull Racing Team.
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