Intelligenza artificiale generativa: per il 25% dei CEO porterà tagli alla forza lavoro nel 2024
di Andrea Bai pubblicata il 17 Gennaio 2024, alle 13:01 nel canale dataUn sondaggio di PwC mette in luce le aspettative, le convinzioni e le perplessità di oltre 4000 CEO di tutto il mondo sulle trasformazioni che porterà l'adozione dell'intelligenza artificiale nelle aziende
In occasione del World Economic Forum che si sta svolgendo in questi giorni a Davos, in Svizzera, è stato presentato un sondaggio condotto da PwC che ha messo in luce come il 25% circa dei CEO in tutto il mondo prevede che quest'anno l'adozione di soluzioni di intelligenza artificiale generativa porterà ad una riduzione media dell'organico di almeno il 5%. PwC ha intervistato 4702 amministratori delegati di aziende sparse in 105 Paesi.
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Bob Mortiz, presidende di PwC, ha commentato: "I leader aziendali sono sempre meno preoccupati per le sfide macroeconomiche e si concentrano sempre di più sulle forze dirompenti presenti nei loro settori. Che si tratti di accelerare l'adozione dell'intelligenza artificiale generativa o di costruire la strategia per affrontare le sfide e le opportunità del cambiamento, questo sarà un anno trasformativo".
Dal sondaggio emerge come i settori dei media e intrattenimento, delle banche e assicurazioni e della logistica sono quelli con maggior probabilità di perdere posti di lavoro a causa dei nuovi strumenti di intelligenza artificiale. Le società appartenenti al settore ingegneristico e delle costruzioni sono quelle che hanno mostrato la minor propensione ad anticipare i tagli di posti di lavoro per via delle nuove prospettive di automazione e, in maniera forse un po' paradossale, anche le aziende tecnologiche sembrano essere meno propense verso questa direzione.
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Sull'impatto delle IA generative la platea degli intervistati si divide in maniera pressoché equa: il 46% ritiene che l'uso di queste tecnologie possa aumentare la redditività nei prossimi 12 mesi, ma il 47% è invece convinto che i cambiamenti saranno minimi se non addirittura nulli.
In ogni caso un numero via via crescente di dirigenti sta pianificando l'implementazione di strumenti di IA generativa nei prossimi mesi, dopo che il 32% ha affermato di averla già adottata a diversi livelli aziendali nel corso dell'ultimo anno. Il 58% si aspetta un miglioramento, nei prossimi 12 mesi, della qualità dei propri prodotti/servizi, mentre il 69% sostiene che i propri dipendenti dovranno essere aggiornati per apprendere nuove competenze negli anni a venire.
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Il sondaggio di PwC evidenzia poi che i rischi più sentiti derivanti dalla diffusione e adozione dell'intelligenza artificiale riguardano, per i dirigenti, in modo particolare la sicurezza informatica e la diffusione della disinformazione.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon capisco il tuo commento, il CEO è un ruolo di rappresentanza e relazioni non sarà mai sostituito da un IA.
La questione e' che IA per forza di cose rimpiazzerà lavori e con l'esplosione dell'automazione le professioni a rischio sono molte. Non è che spariranno ma il numero di persone necessarie con quelle conoscenze calerà vistosamente.
La IA nel giro di una manciata di anni andrà a rimpiazzare l'operatore umano in una enormità di lavori d'ufficio. Altro che 25%.
Nel contempo l'uso progressivo della IA che "pensa al posto nostro" renderà le persone un branco di scimmie ritardate (molto più di adesso) che di fatto non sapranno fare nulla senza l'aiuto della IA.
La IA nel giro di una manciata di anni andrà a rimpiazzare l'operatore umano in una enormità di lavori d'ufficio. Altro che 25%.
Nel contempo l'uso progressivo della IA che "pensa al posto nostro" renderà le persone un branco di scimmie ritardate (molto più di adesso) che di fatto non sapranno fare nulla senza l'aiuto della IA.
Sfortunatamente il futuro e quello. Voglio vedere quando la gente che potrà comprare beni/servizi sarà il 10% dei cittadini dove si andrà.
Io nel frattempo mi sono fatto l'appezzamento di terra per il cibo poi si vedrà
La soluzione è studiate, studiate, non vi fermate mai. Nemmeno dopo la laurea, andate avanti sempre, perfezionatevi, specializzatevi il più possibile, fate corsi, fate esperienze, acquisite sempre nuove skills, siate sempre curiosi e creativi. Solo così potrete sfuggire al pericolo IA. E ricordate: anche il mondo del lavoro è darwiniano, sopravvivono soltanto i migliori, i più adatti e i più forti. Un in bocca al lupo a tutti e non piangetevi addosso
Penso che nessuno abbia pensato che l'AI non avrebbe sostituito i lavori, solo non avesse capito che l'AI e' cosi' veloce e lo sara' sempre di piu'.
Poi non vedo perche' lamentarsi di chi usa l'AI, soprattutto per lavoro in molti ambiti fa risparmiare tantissime ore di lavoro anche alla Gente comune.
La soluzione è studiate, studiate, non vi fermate mai. Nemmeno dopo la laurea, andate avanti sempre, perfezionatevi, specializzatevi il più possibile, fate corsi, fate esperienze, acquisite sempre nuove skills, siate sempre curiosi e creativi. Solo così potrete sfuggire al pericolo IA. E ricordate: anche il mondo del lavoro è darwiniano, sopravvivono soltanto i migliori, i più adatti e i più forti. Un in bocca al lupo a tutti e non piangetevi addosso
minchia sembri la pubblicità sul faccialibro
Studiate studiate!! Non perdeta altri meravigliosi consigli di Grazia Alcazzo.
Secondo te quanti primari di reparto servono in ospedale? Uno o trecentoventi?
Quanti direttori/capo ingegnere/ruoli di testa servono?
E qundo ne hai piazzato uno gli altri tremilacinquecento che fanno? Studiano un modo per fargli saltare la testa e fottergli il posto?
Studia quanto caxxo vuoi. Una IA sarà cento passi avanti a te in un decimo del tempo. Sempre.
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