Acer mostra i suoi nuovi notebook per l'IA con CPU Qualcomm, Intel e AMD
di Alberto Falchi pubblicata il 05 Settembre 2024, alle 15:49 nel canale DeviceIl processore migliore per accelerare l'IA? Dipende: l'architettura ARM garantisce una grande efficienza energetica, ma rimane il nodo sulla compatibilità con le app, invece assicurata dalle nuove CPU di AMD e Intel
L’intelligenza artificiale non è certo una cosa nuova, come sottolinea anche Massimiliano Rossi, Vice President EMEA PBU di Acer, che abbiamo incontrato in occasione di IFA 2024. Viene usata da tempo, in vari ambiti. Certo è che il successo di ChatGPT, unito ai forti investimenti di Microsoft in OpenAI e nella tecnologia stessa hanno dato un’enorme spinta alla diffusione dell’IA anche nell’utilizzo quotidiano. E i produttori di hardware si stanno adattando per realizzare computer con l’hardware adatto a sfruttare al meglio queste applicazioni.
I notebook certificati Copilot+ di Acer
I Copilot+ PC sono computer che utilizzano i nuovi processori di AMD, Intel con il supporto per l’IA. A tutti gli effetti, oltre alla GPU queste CPU integrano anche una NPU (Neural Processing Unit), dedicata all’accelerazione dei calcoli delle applicazioni di IA. Prima dei due colossi dei semiconduttori, va detto, è arrivata Qualcomm, che è stata la prima a portare sul mercato CPU in grado di accelerare i calcoli relativi all’intelligenza artificiale garantendo allo stesso tempo consumi ridotti e, di conseguenza, un’elevata autonomia dei dispositivi che li integrano.
Ma sia Intel sia AMD hanno reagito rapidamente, rincorrendo la concorrenza con le loro classiche architetture 386. Secondo Rossi, “questo ha un effetto dirompente sullo sviluppo dei prodotti”. Tanto che Acer ha deciso di supportare tutti i produttori, così da offrire ai propri clienti ampia libertà di scelta.
Ad IFA l’azienda ha presentato i suoi nuovi computer con certificazione Copilot+ PC, portando alla fiera tre nuovi notebook: uno con architettura ARM, uno basato sulle nuove CPU di Intel e un terzo che invece sfrutta i nuovi processori di AMD. Rossi sottolinea anche che l’IA non è una prerogativa dei sistemi Windows: anche i Chromebook possono contare sul supporto per l’accelerazione dell’IA, e Acer non poteva certo trascurare questo segmento.
Quale architettura scegliere?
L’arrivo nel mondo Windows dei processori ARM potrebbe rappresentare una rivoluzione, come già accaduto nel mondo Apple con il passaggio ai Chip M1. Come sempre, però, nelle fasi iniziali di lancio c’è sempre un po’ di scetticismo: se da un lato le architetture ARM sono estremamente efficienti, e quindi garantiscono alte prestazioni e consumi molto ridotti rispetto alle controparti 386, c’è sempre il nodo della compatibilità con le applicazioni. La totale compatibilità, secondo Rossi, è quindi il punto di forza dei notebook basati sui nuovi processori Intel e AMD.
Rossi sottolinea anche come tutti i produttori di CPU stiano lavorando duramente per migliorare ulteriormente le proprie architetture, una sorta di “guerra” fra produttori che porta solo benefici al mercato, grazie a un più ampio ventaglio di scelta.
Al momento i prodotti certificati Copilot+ PC sono di fascia Premium, ma secondo Rossi col tempo arriveranno anche versioni di fascia inferiore, dedicati a chi vuole spendere meno ma senza rinunciare alle funzionalità di IA integrate.
Ma quali sono le funzionalità più utili agli utenti? Secondo Rossi, una delle più importanti sarà Recall, attualmente non disponibile per questioni legate alla privacy e la sicurezza, come abbiamo spiegato qui. Arriverà comunque con i prossimi aggiornamenti di Windows. Ma, afferma Rossi “siamo solo all’inizio” e in futuro dovremmo aspettarci molto di più dalle applicazioni di IA.
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