Arriva QSW-M7308R-4X, lo switch 100 GbE Layer 3 di QNAP

QNAP negli anni si è fatta conoscere per i suo NAS in grado di coprire sia le esigenze degli utenti domestici, sia quelle evolute di professionisti e aziende, anche di grandi dimensioni. NAS dedicati ai backup, allo storage, ma anche ideali per sistemi di videosorveglianza, applicazioni audio/video, anche di intelligenza artificiale sull'edge. Col tempo, l'azienda ha iniziato ad ampliare il suo raggio d'azione, affiancando anche degli switch di rete, permettendo così ai propri clienti di implementare infrastrutture di rete veloci e affidabili. Recentemente avevamo parlato dello switch QSW-M3224-24T, con interfacce GbE SFP+. Ora è il turno di un modello ancora più veloce: QSW-M7308R-4X.

QNAP QSW-M7308R-4X: 100 Gbps e gestione L3 Lite

QSW-M7308R-4X è uno switch in formato rack con supporto a modalità di gestione L3 Lite.  Questo significa che è in grado di commutare i pacchetti sulla base sia del loro indirizzo di rete (IP) sia su quella dell'indirizzo fisico (MAC Address), potendo così trasmettere dati più rapidamente. Supporta anche la ridondanza MC-LAG, permettendo così di creare uno switch logico in cui sono raggruppate più interfacce.

Le caratteristiche di questo dispositivo sono di tutto rispetto: dispone di 12 porte, 4 delle quali di tipo 100 GbE QSFP28 e 8 da SFP28 da 25 GbE in fibra. Queste ultime sono compatibili anche con gli standard 0 GbE SFP+ e 1 Gb SFP. 

La gestione dello switching è affidata al software QNAP Switch System Pro (QSS Pro), che come detto supporta la gestione L3 Lite, il routing, i server DHCP, SNTP e le funzionalità di VLAN. Supportato anche lo standard AV over IP, 

“Uno switch 100 GbE con porte ad alta densità consente alle aziende di espandere comodamente la scala della rete per soddisfare le esigenze future”, afferma Jerry Deng, Product Manager di QNAP. "Lo switch QSW-M7308R-4X L3 Lite aggiunge flessibilità alla gestione della rete aziendale e fornisce scalabilità per un'infrastruttura di rete aziendale sicura ad alta velocità, riducendo così in modo significativo i costi di manutenzione e gestione”.