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Cartucce a nastro magnetico, nuovo record: IBM e Fujifilm raggiungono 580 terabyte
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Dicembre 2020, alle 08:21 nel canale Device
IBM e Fujifilm hanno raggiunto un nuovo record per le cartucce a nastro magnetico: le due sono riuscite a migliorare la densità di area di 27 volte rispetto alle soluzioni odierne, arrivando a 580 TB per cartuccia.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info2° a parte gli scherzi, se dovesse avere un problema o un guasto il lettore della cartuccia? perchè mi è capitato anni fa un bel fulmine che ha fatto un bel pò di danni, tra i quali il lettore/registratore della cartuccia e tutto il backup è andato in fumo... se devo avere un doppio sistema a cartucce, raddoppiano i costi
Per favore, qualcuno mi saprebbe dire di più su
- compatibilità Linux/Mac
- affidabilità: si "smagnetizzano" dopo qualche anno come le vecchie cassette? Ho ancora cassette degli Anni '90, ma localmente si hanno delle perdite, nel capo dei backup questo sarebbe un disastro...
- esistono soluzioni "commerciali" con questi nastri, che possano essere acquistate per piccoli uffici?
Grazie mille in anticipo!!!
Questi supporti sono utilizzati quasi esclusivamente per effettuare dei backup utili ad un disaster recovery. Immaginate un intero CED che prende fuoco, o per fare un esempio pratico, la caduta delle torri gemelle 20'anni fa, al suo interno c'erano diversi piani usati come CED che sono precipitati insieme ai grattaceli ed insieme a tutti i server. Di norma tali backup su nastro sono fatti in doppia copia dove una rimane in loco e l'altra in un luogo diverso proprio per avere una copia in caso di disastro. il 99.999999% di questi nastri non verrà mai letto, mai, è solo una estrema precauzione.
Quindi, quanto sia veloce la lettura non importa, quel che è importante nel supporto per questo tipo di backup sono la durabilità e l'affidabilità e non c'è niente di meglio, e di parecchio, del nastro magnetico.
beh, lo credo, anche perché a 100MB/s servono 67 giorni per scrivere 580 tera
mi risulta che i nastri siano in assoluto la tipologia di archiviazioen digitale più sicura e duratura in assoluto, che non è mai stata superata da nessun supporto riscrivibile.
sono nastri magnetici: ovviamente possono essere cancellati e riscritti...
credo che hd e flash siano MENO duraturi dei cd.
Gli standard LTO attuali e quelli a venire, come ha già detto qualcuno, parlano di ben altri numeri: https://en.wikipedia.org/wiki/Linear_Tape-Open
Fujitsu aveva già annunciato tempo fa di aver raggiunto la maturità tecnologica sufficiente per effettuare un salto di qualità tale da integrare le ultime soluzioni in ambito LTO.
I nastri hanno una vita media piuttosto lunga e comunque in funzione delle condizioni di stoccaggio: se ben tenuti possono tranquillamente durare dai 15 ai 30 anni se le "passate" non sono state troppe (<10K).
Esistono anche nastri di tipo WORM (Write Once Read Many) nati e pensati per casi specifici, cui si aggiungono recentemente motivazioni anti-ransomware.
In termini di velocità di scrittura gli attuali LTO8 possono teoricamente scrivere a 300MB/s (2.5Gbs) su dati non compressi (che si traducono, sempre in teoria, in 6Gbs): nel mondo reale ... dividete per due :-)
Come detto da qualcun'altro, questa velocità potrebbe non essere sufficiente per le finestre temporali in gioco e qui le library multi-drive entrano in gioco assieme a quei software di copia che utilizzano più drive in parallelo: multistreaming e multiplexing.
Con LTO10 è previsto un salto prestazionale, ma la nuova tecnologia Fujitsu potreebbe sparigliare ancor di più le carte ...
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