HPE: arrivano le nuove soluzioni per l'AI Factory basate su tecnologia NVIDIA

Ad HPE Discover 2025, che si sta tenendo a Las Vegas, l'azienda ha presentato anche una serie di novità per il portafoglio di soluzioni per l'AI Factory, cioè l'infrastruttura per l'addestramento e l'inferenza dei modelli di intelligenza artificiale. In pratica, server dotati di GPU NVIDIA, inclusi i potentissimi Blackwell. Non solo: arrivano anche delle soluzioni air-gapped progettate per le aziende che devono sottostare a requisiti di privacy molto stringenti. 

Nuove soluzioni di cloud privato per l'IA 

Uno dei server più potenti presentati da HPE in occasione di Discover 2025 è HPE Compute XD690, dispositivo che supporta un massimo di 8 GPU NVIDIA Maxwell Ultra, fra gli acceleratori IA più potenti oggi disponibili. Si tratta di moduli di elaborazione che possono essere aggregati fra loro così ad aumentare ulteriormente la potenza di calcolo. Per gestirli, i clienti possono affidarsi al software HPE Performance Cluster Manager, che permette di tenere sotto controllo l'intera infrastruttura, anche se composta da migliaia di nodi.

Per lo storage, la multinazionale propone HPE Alletra Storage MP X1000, che ora supporta il Model Context Protocol, che facilita l'elaborazione di dati non strutturati. 

I server HPE ProLiant Compute Gen12 ora supportano l’elaborazione accelerata dalle GPU NVIDIA Blackwell e sono fra i server più potenti sul mercato per quanto riguarda i calcoli relativi all'IA: si classificano al primo posto in oltre 23 benchmark di intelligenza artificiale e offrono enclave sicure per prevenire manomissioni, oltre a funzionalità di crittografia post-quantistica e una supply chain affidabile a livello di rack e di server.

Sono soluzioni scalabili, che supportano anche le GPU NVIDIA H200 NVL e le NVIDIA RTX PRO 6000 Server Edition, così da potersi adattare a un'ampia gamma di carichi di lavoro di intelligenza artificiale aziendale, inclusi casi d’uso di IA basata su agenti.