HPE reinventa la gestione dell'IT con gli agenti IA di GreenLake Intelligence

Durante l’edizione 2025 di HPE Discover, in corso a Las Vegas, Hewlett Packard Enterprise ha presentato una delle evoluzioni più significative della propria offerta cloud degli ultimi anni: GreenLake Intelligence, una nuova architettura agentica basata sull’intelligenza artificiale, progettata per trasformare in profondità la gestione dell’IT ibrido.

Con questa mossa, HPE punta a ridefinire il concetto stesso di operatività IT in ambienti ibridi, passando da un modello tradizionale e frammentato a uno autonomo, predittivo e conversazionale, guidato da una rete di agenti IA capaci di apprendere, ragionare e agire in tempo reale.

“HPE sta reinventando l’IT ibrido come solo noi possiamo fare, proiettando le aziende dall’era della complessità all’era dell’operatività cloud potenziata da agenti IA,” ha dichiarato Antonio Neri, President e CEO di HPE. “La nostra nuova visione dell’hybrid IT è alimentata da intelligenza agentica a ogni livello, per consentire alle imprese di realizzare le loro ambizioni più audaci.”

Un cloud ibrido che impara, ragiona e agisce

GreenLake Intelligence si basa su una profonda integrazione dell’IA agentica su tutti i livelli dello stack tecnologico di HPE: dal compute allo storage, dal networking alla virtualizzazione, fino alla gestione dei costi e della sostenibilità. Il cuore dell’esperienza è rappresentato da GreenLake Copilot, un’interfaccia conversazionale multimodale da cui le aziende possono interagire in modo naturale con gli agenti per eseguire analisi, ricevere raccomandazioni o attivare automazioni.

Uno degli annunci principali riguarda HPE Aruba Networking Central, che integra un nuovo agentic mesh in grado di analizzare in autonomia le condizioni della rete e della sicurezza. Questa nuova rete di agenti, accessibile tramite un networking copilot, permette di eseguire un’analisi delle cause dei malfunzionamenti, remediation automatica o guidata, e ottimizzazione continua delle prestazioni. Gli agenti sono specificamente progettati per ragionare in un contesto “security-first”, sfruttando modelli addestrati e ottimizzati per il networking aziendale su larga scala.

La visione agentica si estende anche alle operations IT grazie al rinnovato OpsRamp Software, lanciato nel 2024 e ora evoluto in un sistema multi-dominio per l’automazione intelligente. Gli agenti di OpsRamp consentono una gestione full-stack dell’infrastruttura con capacità di root-cause analysis, pianificazione della capacità, assistenza nella gestione degli incidenti, dashboard generate dall’IA e un centro comandi conversazionale. Il tutto senza rimuovere il controllo umano, che rimane parte integrante del ciclo decisionale.

L’intelligenza agentica arriva anche nello storage

Anche lo storage entra nell’era agentica con HPE Alletra Storage MP X10000, che a breve offrirà anche il supporto ai Model Context Protocol (MCP) server. Questa integrazione permetterà agli sviluppatori e agli amministratori di orchestrare la gestione dei dati tramite Copilot. I flussi di lavoro IA beneficeranno di un collegamento diretto tra gli agenti e lo strato di intelligence interna del sistema storage, migliorando la gestione di dati non strutturati e metadati.

L’aggiunta di nuove funzionalità cloud, inoltre, rafforza la gestione economica e ambientale dell’IT. Le nuove capacità di FinOps includono alert proattivi sulle anomalie di spesa, esportazioni compatibili con il formato FOCUS per i chargeback, e raccomandazioni per il downsizing o la dismissione delle VM non ottimizzate. In parallelo, il Sustainability Insight Center fornisce previsioni sull’impatto ambientale e metriche su misura anche per ambienti multicloud.

Unificare le operation multicloud, semplificare la modernizzazione

A completare l’annuncio, HPE introduce anche CloudOps Software, una suite che unifica il modello operativo ibrido integrando OpsRamp, Morpheus e Zerto. Disponibile come offerta stand-alone o all’interno della suite, fornisce automazione, governance, protezione dei dati e orchestrazione tra ambienti multicloud, con la possibilità di essere fornita anche come servizio gestito da HPE. Il portafoglio di servizi associato copre l’intero ciclo di vita: dalla consulenza pre-deployment (Day -1), fino alla gestione operativa post-implementazione (Day 2).

Per accelerare la modernizzazione dell’IT, viene lanciato anche CloudPhysics Plus, un tool per assessment completi e raccomandazioni su posizionamento dei carichi, utilizzo delle risorse e ammodernamento dell’infrastruttura. Estende l’analisi anche a workload su bare metal, Hyper-V, Kubernetes e cloud pubblici e il tool sarà disponibile gratuitamente tramite i partner HPE.

Infine, con il nuovo programma HPE Cloud Commit, l’azienda propone un modello di acquisto flessibile che consente impegni a lungo termine in cambio di sconti e servizi aggiuntivi. HPE Financial Services supporta l’iniziativa con piani di finanziamento a tasso zero per tutte le principali soluzioni software (OpsRamp, Zerto, Morpheus, CloudOps) e sconti fino al 10% sul portafoglio Alletra, con possibilità di differimento dei pagamenti per due mesi.

Le novità annunciate verranno distribuite progressivamente a partire dal terzo trimestre 2025, con disponibilità generalizzata entro la fine dell’anno. GreenLake Intelligence rappresenta per HPE un punto di svolta strategico, posizionando l’azienda tra i primi player a proporre una visione AI-native, agent-driven per il cloud ibrido enterprise.