MicrosoftWindows
Finisce il supporto a Windows 7 e si chiude l'era dei PC
di Riccardo Robecchi pubblicata il 15 Gennaio 2020, alle 08:21 nel canale Device
Il 14 gennaio 2020 termina ufficialmente il supporto a Windows 7 da parte di Microsoft. Una fine che segna anche la chiusura di un'era, quella dei PC, come dispositivo dominante nel panorama tecnologico
510 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDiciamo che ci eravamo abituati male, da Vista in poi è stata una strada in discesa, con Winndows 7 più leggero di Vista, Windows 8 più leggero di Windows 7 e Windows 10, nelle sue release iniziali, leggero quanto il suo predecessore.
Da qualche tempo però è iniziata la risalita, e se su una macchina adeguatamente carrozzata non è un problema, chi aveva usufruito dei miglioramenti prestazionali sugli ultimi sistemi Microsoft non può essere contento.
Io su una macchina ultraportatile nata con Windows 7 ho avuto grandi benefici nel passaggio a Win8 prima e alle prime release di Win10 poi. Oggi, con le versioni successive di Win10, il computerino è tornato alla sua lentezza originale, e meno male che la macchina monta un seppur lento SSD, perchè oggi Win10 con i dischi meccanici va davvero male e la cosa è sorprendente, dato che inizialmente non succedeva e che non vedo nel sistema cambiamenti sostanziali tali da giustificarlo.
E' normale che sia cosi, si chiama obsolescenza programmata.
E si vede benissimo se su Win 10 si installa un FM di terze parti, le prestazioni tornano ad essere quelle di prima.
Usando il FM integrato invece i PC si siedono con i dischi meccanici.
In generale Windows e' stato infarcito di decine di software che fanno le cose di base ma che poi vengono ovviamente sostituiti, creando un SO zeppo di programmi doppi e tripli.
Una cosa che lo renderebbe un SO pro potrebbe essere anche che si potessero eliminare per sempre tutte le parti inutili.
Ci sono quasi arriavti nel mondo Android, con la versione ONE e con le GUI personalizzate sempre piu leggere, perche non farlo anche qui?
Che poi... sarei curioso di sapere quali sono questi software..
Vedo gente che si lamenta della lentezza di win10 nelle ultime release, poi, in sequenza:
-usa ancora dischi meccanici quando ormai un SSD da 256gb costa qualche decina di euro;
-si lamenta del fatto che il processore di 10 anni fa rimane impallato al 100%, scordandosi ad esempio le miriadi di patch per le mitigazioni spectre e meltdown che impattano fino ad un ~20% anche gli i7 di 9 generazione.
Ma nessuno si ricorda quando nel 2000 la vita media di un pc per restare 'aggiornati' era 6/12 mesi?
Mi sembra che da questo punto di vista le cose siano migliorate (almeno per l'utente).
Lato 'controllo' sull'OS, purtroppo ormai il vivere e lavorare sempre connessi richiede compromessi, come ad esempio la migrazione di massa di tanti prodotti dalla licenza classica (la compro e amen) al servizio ad abbonamento, con tutto quello che ne deriva in termini di assistenza e utilizzo.
Win10 al momento è un ibrido, ma non so per quanto ancora.
Installo driver -> bug -> colpa del fornitore
Installo un Winupdate -> bug -> colpa di MS
sic et simpliciter
Colpa dell'update. Lo si disinstalla e si torna ad usare il computer senza bisogno di stracciarsi le vesti e piangere come un vitello avviato al macello.
Evento che non è esclusività di Windows ma tocca tutti gli OS. Gli update hanno una certa percentuale di rischio di fare casino. Quindi sulle macchine veramente critiche, si fanno prima dei test e poi si applicano gli aggiornamenti. Questo vale per tutti gli OS, non ce ne'è uno che può chiamrsi fuori. Il software è per sua natura soggetto a bug, quando modifichi il software rischi di apportare bug.
Facciamocela, quale e' il software piu stabile oggi? Quello che e' meno esposto a bug.
Chi ha l'ecosistema piu solido?
Sicuramente quello che dici tu
Per ora KDE NEON mi pare una bomba e lo consigliero nel mio piccolo a tutti gli sfortunati possessori di notebook con il seven.
Per adesso ti va tutto bene e mi rallegro. Ma se vuoi verificare realmente e con pienezza se può essere una valida alternativa per sempre, non deve esserci traccia di Windows su quel PC. Cioè niente dualboot. Devi usare Neon sempre e solo lui. Perché se come quasi sempre capita capita c'è il dualboot, va a finire che si ricorre al vecchio puttanone di Microsoft per fare quello che non riesce o riesce male con linux, poi però si viene fare gli splenditi sul forum con Linux è troppo meglio e Windows nun serve a gniente...
La cara vecchia "fame" informatica, quando si andava alle fiere dell'elettronica per rifarsi il pc... Bei tempi. Sto diventando vecchio...
Normale mica tanto, i miglioramenti tra Vista e 10 avevano fatto ben sperare, invece si è ripresa la vecchia strada. Peccato.
Probabilmente questo era dovuto alla spinta, ora terminata, di creare un Windows universale che andasse anche su mobile che ha portato all'ottimizzazione delle risorse.
Non è un problema di singola configurazione, ma la constatazione che si è invertito un trend positivo che vedeva Windows migliorare nel tempo nell'uso di risorse e nelle prestazioni.
ora arrivera' calabar che dira' che sono fanboy, vabbe' fa nulla
Non occorre di certo, la cosa è evidente di suo.
Per non parlare del fatto che tu stesso tempo fa l'avevi dichiarato, quindi di cosa stiamo parlando?
Non è un problema di singola configurazione, ma la constatazione che si è invertito un trend positivo che vedeva Windows migliorare nel tempo nell'uso di risorse e nelle prestazioni.
Secondo me è semplice suggestione.
Visto che queste considerazioni sono cicliche ad ogni rilascio di ogni nuovo sistema operativo, è una sensazione data dal sistema precedente che viene nel tempo eseguito su hardware con prestazioni maggiori, pur conservando i requisiti iniziali.
No ma collidono quando devi usarli.
Per esempio tutta la parte che gestisce il monitor è doppia. Si può fare con il pacchetto Intel che ti installa quando fai gli update ma anche con il gestore monitor di Windows fatto da MS stessa. Secondo me i problemi sui multimonitor che abbiamo noi e dovuto proprio a questo, perché anche aggiornando manualmente all'ultima versione del pacchetto Intel permangono.
Le stampanti stessa solfa, ci siamo ritrovati installati doppi pacchetti software più un terzo che usa nativamente MS per le stampanti.
Il giro di click diventa tipo il film il cubo, una sorta di labirinto di finestre con interfacce sempre differenti.
Anche li sono convinto che i casini delle stampanti in rete sono figlie di questo modo demenziale di gestire la cosa.
È così via, per passare dal triplo browser, al gestore immagini nativo che è diventato un mattone e quindi ci ha costretti ad installare unettote esterno, al media player integrato che legge a cazzzo di cane costringendo ad installare codec e lettori esterni. Ecc ecc
Ti pare normale che se a casa apro il dlna con il router mi parte il vecchio media player che sembra quello di Vista e che non riesco a navigare con il fm dentroe cartelle?
Ci riesco anche con il cellulare!
Si, certo. Ma ricordo, di nuovo, che negli ultimi 2 anni c'è stato un impatto importante per le mitigazioni intel, soprattutto su sistemi già vecchi, e in generale ci sono due fattori che nei prossimi 5 anni andranno fortemente considerati, ovvero:
-chi fa software deve tenere in considerazione la fascia più larga degli utilizzatori; chi ha un sistema di 10 anni, o chi viceversa sta usando una workstation nuova da 10K€, si trova in entrambi i casi 'agli estremi della curva'. Con i nuovi processori AMD sarà definitivamente sdoganato l'uso massiccio del MultiThreading, accompagnato da sistemi dove ormai il minimo sono 8Gb di RAM e supporti di memoria veloci (SSD).
Ma basta anche solo guardare le ultime release dei browser (chrome, anche), quanto sono avide di risorse. Si da per scontato che l'utente medio abbia una macchina non più vecchia di 3 anni.
Per esempio tutta la parte che gestisce il monitor è doppia. Si può fare con il pacchetto Intel che ti installa quando fai gli update ma anche con il gestore monitor di Windows fatto da MS stessa. Secondo me i problemi sui multimonitor che abbiamo noi e dovuto proprio a questo, perché anche aggiornando manualmente all'ultima versione del pacchetto Intel permangono.
Basta installare solo i driver senza il software di gestione.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".