Hitachi arriva sul mercato SSD enterprise?
Hitachi ha mostrato nel corso della conferenza uValue 2010 una nuova soluzione SSD destinata al mondo enterprise e caratterizzata da interfacce SAS e FCAL
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 23 Luglio 2010, alle 16:22 nel canale DeviceLa prima soluzione SSD sviluppata da Hitachi GST (Global Storage Technologies) per il mercato enterprise sarebbe stata avvistata in occasione della conferenza Hitachi uValue 2010, in corso a Tokyo, Giappone. Al momento le informazioni a riguardo sono frammentarie e non sono state in alcu modo confermate.
Da quanto emerge la soluzione sarebbe caratterizzata da un form factor da 2,5", con interfaccia SAS e FCAL (Fibre channel arbitrated loop): la soluzione sarebbe quindi dedicata al mondo enterprise, sviluppata specificatamente per essere adottata in array SAS o con fibra. Al momento STEC è l'unico produttore di soluzioni a stato solido con interfaccia FCAL: il suo ZeusIOPS rappresenta infatti l'unica proposta disponibile con form factor da 3,5" e da 2,5" a supportare tale connessione. La maggior parte delle aziende che commercializzano array di dischi a livello enterprise, come risultato , si appoggiano a unità a stato solido STEC. Con la nuova unità Hitachi punta direttamente a questo segmento di mercato.
Come abbiamo già riportato al momento non ci sono informazioni precise circa le specifiche tecniche dell'unità: non è chiaro se l'unità di Hitachi sia stata prodotta con memorie di tipo MLC o SLC. L'SSD è stato presentato assieme ad altre soluzioni della famiglia UltraStar da 2,5", caratterizzate da velocità di rotazione di 10,000 e 15,000 RPM: è possibile quindi che il nuovo prodotto di Hitachi appartenga a questa famiglia, e non si esclude l'impiego di memorie di tipo SLC, più performanti rispetto a quelle MLC. Hitachi ha da tempo stretto una collaborazione con Intel per lo sviluppo di soluzioni SSD: anche la nuova unità potrebbe essere frutto di questa unione.
Non sono inoltre disponibili informazioni circa le capacità con cui l'SSD sarà commercializzato: seguendo quelli che sono gli andamenti standard del mercato, è facile intuire tagli da 64GB, 128GB e 256GB cui potrebbe essere affiancato, se i costi di produzione non fossero eccessivi, anche la proposta da 512GB. La nuova soluzione arriverà sul mercato nel corso dell'anno.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infogli ultima 5 dischi SSD SAS che ho preso in azienda li ho pagati 5.000€ l'UNO (proprio della marca che è citata nell'articolo) quindi non creso che vaddano a incidere nella fetta di mercat oconsumer
PS
i dischi in questione sono da appena 18GB
Chi lo dice sai quanti usano XEon e dischi con interfaccia SAS nel segmento entusiastic.
E visto che l'interfaccia è l'ultimo dei problemi ben venga la sovraproduzione di SSD.
io aspettero' ancora 5anni prima di buttarmi in SSd e similari
io aspettero' ancora 5anni prima di buttarmi in SSd e similari
sono convinto che la differenza si senta ma il prezzo è ancora elevato, andrei a spendere + nell'ssd che in tutto il pc su cui lavoro
devi fare i conti con la realta pero
se per esempio hai un dual core con 2GB di ram e dischi normali ti posso assicurare che in molti casi otterresti maggiori performance aggiungendo a questa configurazione 1 disco SSD economico rispetto a campiare verso un 4 core e 4GB di ram
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