HPE presenta i nuovi supercomputer Cray

HPE presenta i nuovi supercomputer Cray

I nuovi supercomputer Cray sono architetture di tipo exascale pensate per affrontare le nuove sfide relative a simulazione, AI e big data analytics. Saranno disponibili in due configurazioni, una raffreddata ad aria e una a liquido

di pubblicata il , alle 13:41 nel canale Device
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Cray è un nome storico quando si parla di supercomputer. L'azienda, fondata nel 1972, è stata pioniera del settore e i suoi HPC sono stati a lungo fra i più desiderati, oltre che fra i più costosi sul mercato. L'azienda è stata acquisita da Silicon Graphics nel 1996 e poi ceduta a Tera Computer Company nel 2000, per poi passare nel 2019 nelle mani di HPE , che l'ha acquisita per 1,4 miliardi di dollari. Sono passati alcuni mesi e HPE ha ora annunciato la sua prima linea di supercomputer Cray. 

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HPE Cray supercomputer, pensati per l'era exascale

I nuovi HPC di HPE/Cray mirano a rimuovere la distinzione fra cluster e supercomputer e si basano su un'architettura completamente nuova, che permette di realizzare un mix di differenti processori e acceleratori connessi fra loro tramite la rete HPE Slingshot. Un approccio che permette di eseguire contemporaneamente carichi di lavoro intensivi e molto differenti fra loro, garantendo una grande flessibilità in fase di realizzazione. Sono disponibili in due versioni, entrambe su rack da 19": una raffreddata ad aria e una a liquido. Quest'ultima è in grado di ospitare sino a 64 computer blade, ciascuno dei quali integrante più CPU, e può supportare processori o GPU che consumano fino a 500 watt. 

HPE Cray EX Liquid-Cooled Cabinet for Large-Scale Systems

Ogni chassis può ospitare sino a 8 computer blade e un massimo di 512 CPU. La configurazione di base prevede quattro nodi dual socket per processori AMD EPYC 7002. 

"Sono incredibilmente entusiasta della nuova linea di supercomputer HPE Cray che risponde alle sfide dell'era exascale" - ha dichiarato Peter Ungaro, senior vice president and general manager HPC di HPE - "Un'era completamente differente, che non ruota attorno a un singolo, gigantesco supercomputer, su una singola tecnologia. Parliamo di un'era caratterizzata dall'enorme aumento dei dati e dalla necessità di un uso combinato di modellazione e simulazione tramite AI e analytics, carichi di lavoro che permettono di potenziare la trasformazione digitale di enterprise di ogni dimensione". 

Ulteriori informazioni sui supercomputer Cray di HPE sono disponibili a questo indirizzo

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