IBM annuncia Power11, la nuova architettura che migliora le prestazioni del 55% e rileva i ransomware entro un minuto
di Riccardo Robecchi pubblicata il 08 Luglio 2025, alle 13:08 nel canale Device
IBM ha annunciato la nuova architettura Power11, che migliora significativamente le prestazioni e offre diversi miglioramenti sui fronti dell'affidabilità, della sicurezza e della possibilità di impiegare acceleratori per l'IA
IBM ha annunciato la nuova architettura Power11, nuova generazione della sua architettura Power che punta a migliorare l'affidabilità, le prestazioni e la sicurezza della piattaforma con novità che vanno dall'architettura stessa fino al software.
IBM annuncia la nuova architettura Power11
Nonostante la crescita apparentemente inarrestabile di x86 dai primi anni 2000 ad oggi, l'architettura Power ha mantenuto un suo spazio nel mondo dei server ad altissima affidabilità e ad alta densità. Power11 va ad apportare diversi miglioramenti all'architettura, con evoluzioni significative rispetto a Power10, annunciata nel 2020.
La prima novità sta nell'affidabilità della piattaforma: IBM afferma che i server con CPU Power11 sono progettati per offrire una disponibilità del 99,9999% con tempi di inattività per la manutenzione ridotti a zero grazie alla possibilità di migrare trasparentemente le applicazioni tra diversi server. Sul fronte della sicurezza, IBM Power Cyber Vault garantisce il rilevamento dei ransomware entro un minuto, mentre sono integrati i nuovi cifrari post-quantistici approvati dal NIST.
Dal punto di vista prestazionale, IBM afferma che Power11 costituisce un miglioramento del 55% rispetto a Power9 nei calcoli su core singolo; un aspetto significativo da segnalare è, però, che l'architettura Power9 fu lanciata nell'ormai lontano 2016 e un miglioramento del 55% è, pertanto, in linea con il mercato e con le controparti x86. Secondo IBM, Power11 offre il doppio delle prestazioni per watt rispetto ai server x86 comparabili.
Visto l'attuale focus sui calcoli legati all'IA, IBM ha comunicato che renderà disponibile l'acceleratore Spyre che aveva presentato congiuntamente ai nuovi mainframe della serie z17. Tale acceleratore, che sarà disponibile nell'ultimo trimestre dell'anno e si collega alla scheda madre tramite un normale conettore PCIe, offre 32 core dedicati specificamente al calcolo per l'IA generativa.
Per la prima volta, i nuovi server saranno disponibili in tutte le fasce di mercato sin dal lancio e i modelli di fascia bassa conteranno su un numero maggiore di core, che li renderà maggiormente fruibili per una più ampia varietà di applicazioni aziendali. I server con CPU IBM Power11 saranno disponibili dal 25 luglio 2025.
"IBM Power11 rivoluziona il panorama dell’informatica aziendale", ha detto Tom McPherson, GM, Power Systems di IBM. "Con Power11, i clienti possono accelerare nell'era dell'AI con innovazioni adattate alle loro esigenze aziendali più urgenti. Stiamo utilizzando al massimo lo stack completo di IBM per offrire funzionalità di hybrid cloud, AI e automazione, basate su una reputazione decennale di IBM come infrastruttura ibrida affidabile per carichi di lavoro fondamentali."
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