La videosorveglianza in azienda diventa più facile (e intelligente) con le soluzioni di Synology

Costruire un impianto di videosorveglianza è sempre complesso, ma la tecnologia di Synology semplifica moltissimo la maggior parte degli aspetti, rendendo così possibile la creazione di un sistema in grado di sorvegliare non solo le abitazioni dei privati, ma anche uffici, impianti produttivi e altri luoghi aziendali. E grazie all'uso dell'IA, i NAS Synology sono in grado di offrire funzionalità avanzate di sorveglianza.

I NAS di Synology come soluzione per la videosorveglianza aziendale

Le aziende si trovano a fronteggiare sempre più sfide relative alla propria sicurezza, dal punto di vista sia tecnologico, sia fisico. Molte delle soluzioni di videosorveglianza tradizionali presentano diversi problemi, incluso il vendor lock-in, il costo elevato e la difficoltà di impostazione e manutenzione degli impianti. Le soluzioni cloud, invece, sono spesso caratterizzate da abbonamenti dal costo importante e da problemi di compatibilità e privacy. Synologypropone invece una soluzione basata su standard aperti e su un modello di licenza a vita che cerca di raggiungere un buon equilibrio complessivo.

Tutti i NAS di Synology sono predisposti per l'uso come centrali per la videosorveglianza, grazie all'applicazione Surveillance Station scaricabile gratuitamente dal Package Center. L'applicazione permette di registrare e gestire flussi video in maniera semplice e con un'interfaccia grafica intuitiva, accessibile anche ai non esperti.

Per poter collegare le videocamere, però, è necessario disporre di licenze apposite. Ciascun NAS Synology è dotato delle licenze per connettere due videocamere, ma è possibile acquistarne ulteriori (singole o in pacchetti da 4 od 8). I NAS della serie DVA, pensati specificamente per operare come centrali di videosorveglianza, sono invece dotati di 8 licenze ciascuno.

La compatibilità con le videocamere è assicurata dal fatto che Surveillance Station usa il protocollo aperto ONVIF, che è supportato da oltre 7.000 modelli sul mercato. È possibile verificare la compatibilità grazie a una pagina dedicata, ma la stragrande maggioranza dei prodotti disponibili comunemente risulta compatibile.

Surveillance Station consente poi di usare l'IA per ottenere funzionalità avanzate che risultano particolarmente interessanti in ambito aziendale: ad esempio, è possibile rilevare le intrusioni, conteggiare le persone, effettuare il riconoscimento facciale e delle targhe dei veicoli. In questo modo sono coperti moltissimi possibili casi d'uso tipici di un ambiente aziendale. Impostare le varie funzionalità non richiede che pochi click in un'interfaccia grafica intuitiva, come abbiamo visto nella nostra recensione del DVA1622.

Per fare l'esempio del riconoscimento di targhe, il sistema consente di costruire un database delle targhe accettate. Sulla base di ciò, il sistema provvede a inviare notifiche nel caso in cui un veicolo non autorizzato venga rilevato, oppure in quello in cui un veicolo rimanga fermo troppo a lungo. In questo modo un'azienda può verificare, ad esempio, che il parcheggio per i dipendenti sia usato correttamente, senza che vi siano estranei o che venga impiegato per tenere un veicolo troppo a lungo.

Oltre a ciò, è possibile anche creare un CMS, ovvero un Central Management System: si tratta di una console centralizzata che consente di connettere diversi NAS, anche posizionati in luoghi differenti (si pensi, ad esempio, a uffici secondari o negozi differenti). È poi possibile recuperare flussi video e notifiche da tutti i NAS connessi, così da gestire centralmente la videosorveglianza di tutti i siti. All'interno dell'architettura è possibile configurare un server centrale e vari server di registrazione, nonché server di failover che entrano in funzione nel caso in cui un server di registrazione dovesse incontrare problemi.

È altresì possibile collegare i NAS al servizio in cloud C2 Surveillance, che consente di salvare le registrazioni e aggiungere dunque un ulteriore livello di protezione. C2 Surveillance permette altresì di condividere più facilmente il girato, e sfrutta la cifratura end to endper garantire la massima sicurezza dei dati.

Tutti questi strumenti consentono di soddisfare un'enorme quantità di possibili casi d'uso. Si parte dai più semplici, con la sorveglianza costante di un dato luogo e la registrazione continua di ciò che vi avviene, e si passa a casi più complessi come quello, già visto, dell'installazione di videocamere in un parcheggio per registrare gli ingressi. Si passa poi, grazie alla possibilità di conteggiare le persone, a casi come la verifica dell'uso effettivo degli spazi all'interno di un edificio o il conteggio dei clienti in una giornata. Il monitoraggio delle intrusioni può essere reso particolarmente efficace dalla possibilità di controllare solo una certa porzione dell'inquadratura, evitando così possibili falsi positivi.

Un esempio concreto di impiego delle soluzioni di sorveglianza di Synology è quello di Chasson Materiaux, azienda francese con 350 negozi in tutto il Paese che aveva l'esigenza di monitorare centralmente le riprese dei vari negozi. Grazie al sistema CMS di Synology e all'impiego dell'IA per generare allarmi in caso di intrusioni, l'azienda si avvale di guardie su tre turni che monitorano 24 ore al giorno ciò che accade nei negozi tramite oltre 2.000 videocamere, direttamente dalla sede centrale di Tolosa e senza l'uso di costose soluzioni in cloud.

Le soluzioni di Synology consentono, insomma, alle aziende (così come ai privati) di migliorare la sicurezza dei propri spazi fisici con funzionalità avanzate e intelligenti. Il sito di Synology mette a disposizione uno strumento per trovare il NAS più confacente alle esigenze specifiche e che può aiutare dunque nella scelta del giusto modello. È anche possibile provare Surveillance Station e verificarne le funzionalità grazie a una demo online.