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Rambus richiede il blocco delle importazioni di prodotti NVIDIA negli USA

di pubblicata il , alle 10:21 nel canale Device Rambus richiede il blocco delle importazioni di prodotti NVIDIA negli USA

Rambus e NVIDIA ai ferri corti su una questione inerente presunte violazioni della proprietà intellettuale di Rambus

 
44 Commenti
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blade972210 Novembre 2008, 22:51 #31
Originariamente inviato da: yossarian
e ti spetta l'onere della prova (funzionamento del MC, eventuali brevetti depositati, ecc)

No, l'onere della prova spetta sempre a chi accusa, siamo negli USA e non in Italia. Se ad una richiesta di infringement rispondi "non è vero" la palla passa a loro.


anche questo da dimostrare ed è piuttosto complicato, visto il lungo elenco di brevetti rambus su ram e MC
http://www.rambus.com/us/patents/in...atent_list.html


Può darsi, dipende sempre da brevetto a brevetto. La stragrande maggioranza dei brevetti americani più generalizzata è debole, nel senso che rivendicano arte nota, e con una buona ricerca riesci a farli saltare. Quelli più specifici sono invece forti, ma sono più facili da aggirare.


ed in ogni caso, nel frattempo, rambus può ottenere il blocco della produzione dei componenti (GPU con MC integrato e northbridge) che violano qualcuno dei brevetti incriminati (ovviamente, qualora vinca, nVIDIA può, in un secondo tempo, chiedere i danni)


Ed è quello che avevo anticipato. Normalmente questo rischio è scongiurato: se provi a bloccarmi il business, io domani avvio ottantasette cause di infringement e cerco di fare la stessa cosa, vediamo chi è il coniglio. Ciò non vale per un parassita come la Rambus, che oramai vive solo grazie alla carta bollata, ma comunque non è detto che la richiesta del blocco delle importazioni venga accettata in automatico. Non sottovalutare la Nvidia: guarda che per lunghi anni ha sostenuto il contenzioso con la 3dfx sul twin texel, e se non erro è la causa più grossa in ambito informatico - elettronico dopo quella fra Microsoft e Apple sul look and feel. E nessun giudice gli ha mai bloccato le importazioni.....

Personalmente, se la Rambus dovesse chiudere lo riterrei un passo avanti nel progresso: in genere le litigation company brevettano banalità solo per poter spillare soldi, sarei curioso sapere fra i brevetti che hai citato quali non siano soluzioni che un qualunque professionista in materia, per quanto poco dotato, ti tira fuori in cinque minuti.
blade972210 Novembre 2008, 22:55 #32
Originariamente inviato da: essential__60
Intel vittima?



fonte wikipedia

Intel sperava di monopolizzare da posizione dominante il mercato delle ram tramite l'alleanza (se non ricordo male aveva anche quote di rambus) per poi magari papparsi la suddetta.
Per fortuna VIA per accordi incrociati aveva i diritti per fabbricare i chipset per i P4, vanificando tutta la manovra (gli oem non sono stupidi).
Con energiche pressioni legali di Intel per bloccare Via.


VIA ci ha salvati tutti dal monopolio della ram.


No dai Intel e vittima non si possono associare in alcun modo.



Da quanto ho compreso io, non è andata proprio cosi: non è che Intel volesse imporre le RDRAM rispetto alle DDR, semplicemente credeva che sarebbero state la soluzione vincente. Ma così non è stato
glm2006ITALY11 Novembre 2008, 08:30 #33

invidio una categoria...

Chissà che parcelle gli Avvocati di entrambe le parti!

comunque ricordiamoci di una cosa; speriamo solo che non fallisca MAI NVidia.... potete immaginare che bello se ci fosse un monopolio AMD/ATI (oltretutto mi pare che le GeForce vendano di più delle Ati o sbaglio?).
yossarian11 Novembre 2008, 12:57 #34
Originariamente inviato da: blade9722
No, l'onere della prova spetta sempre a chi accusa, siamo negli USA e non in Italia. Se ad una richiesta di infringement rispondi "non è vero" la palla passa a loro.


dal momento che rambus ha presentato richiesta di blocco delle importazioni, è presumibile che abbia già presentato la documentazione relativa alle presunte violazioni. In tal caso spetta a nVIDIA dimostrare che quelle violazioni non sono avvenute.

Originariamente inviato da: blade9722

Può darsi, dipende sempre da brevetto a brevetto. La stragrande maggioranza dei brevetti americani più generalizzata è debole, nel senso che rivendicano arte nota, e con una buona ricerca riesci a farli saltare. Quelli più specifici sono invece forti, ma sono più facili da aggirare.

questo sarà un eventuale tribunale a stabilirlo; per il momento si parla di almeno 17 brevetti relativi a implementazioni di MC per ram ddr e gddr che sarebbero stati violati. Il che significa che riguardano sia i northbridge dei chipset per schede madri che le gpu. Comunque, se fosse stato così semplice aggirarli, non vedo perchè Intel, AMD, IBM e altri abbiano accettato di pagare.

Originariamente inviato da: blade9722

Ed è quello che avevo anticipato. Normalmente questo rischio è scongiurato: se provi a bloccarmi il business, io domani avvio ottantasette cause di infringement e cerco di fare la stessa cosa, vediamo chi è il coniglio. Ciò non vale per un parassita come la Rambus, che oramai vive solo grazie alla carta bollata, ma comunque non è detto che la richiesta del blocco delle importazioni venga accettata in automatico. Non sottovalutare la Nvidia: guarda che per lunghi anni ha sostenuto il contenzioso con la 3dfx sul twin texel, e se non erro è la causa più grossa in ambito informatico - elettronico dopo quella fra Microsoft e Apple sul look and feel. E nessun giudice gli ha mai bloccato le importazioni.....


la causa sul twin texel presentava aspetti controversi, molto più dell'ettuale. In effetti, in quel caso, il presunto brevetto infranto riguardava l'adozione della doppia texture unit ma nVIDIA ha aggirato l'ostacolo facendo uso di un motore di tipo twin texel prima, con due tmu su due pipeline differenti (il riva TNT) anzichè sulla stessa pipeline e, in un secondo tempo (NV15, NV20, NV25) di un'architettura con singola TMU più combiner in serie. Non sottovaluto nVIDIA ma vedo che in materia di MC non ha poi tanti brevetti depositati
Originariamente inviato da: blade9722

Personalmente, se la Rambus dovesse chiudere lo riterrei un passo avanti nel progresso: in genere le litigation company brevettano banalità solo per poter spillare soldi, sarei curioso sapere fra i brevetti che hai citato quali non siano soluzioni che un qualunque professionista in materia, per quanto poco dotato, ti tira fuori in cinque minuti.


il funzionamento il liena di principio si può anche tirare fuori in 5 minuti (anche perchè le basi su cui è costruita un'architettura sono abbastanza standardizzate. Il problema è entrare nello specifico. Ad esempio, un MC di tipo crossbar ha un funzionamento che è abbastanza semplice schematizzare, ma se brevetto un crossbar basandomi solo sulle linee guida essenziali, di fatto, non ho brevettato nulla se non un'architettura con n canali ognuno dei quali dedicato ad un gruppo di m chip di ram. Se entro nello specifico, anche per lo schema più semplice ci vogliono ben più di 5 minuti. Se poi voglio entrare ancor di più nel dettaglio e, oltre alla microarchitettura voglio specificare anche, ad esempio, i criteri di arbitraggio, allora il tempo richiesto è molto maggiore soprattutto se voglio fare in modo che il brevetto non sia facilmente aggirabile (se si brevetta un dispositivo del genere, solitamente non ci si limita a specificare il solo caso di interesse contingente, ma si cerca di ampliare il più possibile la casistica)
blade972211 Novembre 2008, 13:58 #35
Originariamente inviato da: yossarian


la causa sul twin texel presentava aspetti controversi, molto più dell'ettuale. In effetti, in quel caso, il presunto brevetto infranto riguardava l'adozione della doppia texture unit ma nVIDIA ha aggirato l'ostacolo facendo uso di un motore di tipo twin texel prima, con due tmu su due pipeline differenti (il riva TNT) anzichè sulla stessa pipeline e, in un secondo tempo (NV15, NV20, NV25) di un'architettura con singola TMU più combiner in serie. Non sottovaluto nVIDIA ma vedo che in materia di MC non ha poi tanti brevetti depositati


C'e' un aspetto, evidenziato in neretto, che non comprendo. Il numero di brevetti di MC di Nvidia e' irrilevante: per difendersi da una accusa di infringement basta dimostrare di aver utilizzato una soluzione differente.Puo' anche essere arte nota, oppure una soluzione inedita, ma non brevettata. Non e' assolutamente necessario che la soluzione sia anch'essa protetta da IP. I brevetti servono per attaccare, non per difendersi.
il funzionamento il liena di principio si può anche tirare fuori in 5 minuti (anche perchè le basi su cui è costruita un'architettura sono abbastanza standardizzate. Il problema è entrare nello specifico. Ad esempio, un MC di tipo crossbar ha un funzionamento che è abbastanza semplice schematizzare, ma se brevetto un crossbar basandomi solo sulle linee guida essenziali, di fatto, non ho brevettato nulla se non un'architettura con n canali ognuno dei quali dedicato ad un gruppo di m chip di ram. Se entro nello specifico, anche per lo schema più semplice ci vogliono ben più di 5 minuti. Se poi voglio entrare ancor di più nel dettaglio e, oltre alla microarchitettura voglio specificare anche, ad esempio, i criteri di arbitraggio, allora il tempo richiesto è molto maggiore soprattutto se voglio fare in modo che il brevetto non sia facilmente aggirabile (se si brevetta un dispositivo del genere, solitamente non ci si limita a specificare il solo caso di interesse contingente, ma si cerca di ampliare il più possibile la casistica)


Non voglio entrare nel dettaglio tecnico, tra l'altro su argomenti che non sono di mia competenza. Quello che volevo sinteticamente riportare e' la mia esperienza professionale in materia. Prendo, a titolo di esempio quello del memory controller. Una societa' sviluppa una nuova topologia di MC, con alcune peculiarita', dopodiche' comincia a proteggerla con rivendicazioni specifiche. Per evitare facili aggiramenti (del tipo ti copio la soluzione, ma cambio due transistor), incomincia a generalizzare le rivendicazioni. Il meccanismo e' simile a quello delle scatole cinesi: parti con una rivendicazione il piu' generale possibile, e poi entri, passo dopo passo, nel particolare, generando vari livelli di guardia. Continuando a generalizzare, la societa' arriva a rivendicare la paternita' di qualsiasi MC, o addirittura di qualsiasi circuito elettronico.
La maggior parte dei brevetti e' struttrata cosi', e in molti casi l'invenzione di per se' e' solo una scusa per avviare una serie di claim generalizzati con cui si cerca di rivendicare la paternita' di qualsiasi cosa. In altri casi viene rivendicata cio' che e' arte nota, ma applicata ad uno specifico mercato (non sto scherzando: c'e' una societa' che ha brevettato soluzioni note applicate al mercato lighting, come il fatto di utilizzare un DAC per i circuiti di innesco delle lampade alogene.) Brevetti... senza invenzione. E' la degenerazione del sistema USA.

Questo intendevo dire: bisogna vedere se Nvidia ha effettivamente implementato soluzioni proprietarie Rambus, o se quest'ultima, sfruttando le generalizzazioni, le sta facendo causa solo perche' utilizza RAM dinamiche. Il caso del Twin Texel, per come lo hai descritto te e' emblematico: se la soluzione e' architetturalmente differente, e quindi si entra nel merito di quanto la generalizzazione possa essere legittima, si puo' portare avanti il contenzioso per anni senza giungere ad alcun risultato, e senza bloccare alcun business.
yossarian11 Novembre 2008, 14:11 #36
Originariamente inviato da: blade9722
C'e' un aspetto, evidenziato in neretto, che non comprendo. Il numero di brevetti di MC e' irrilevante: per difendersi da una accusa di infringement basta dimostrare di aver utilizzato una soluzione differente.Puo' anche essere arte nota, oppure una soluzione inedita, ma non brevettata. Non e' assolutamente necessario che la soluzione sia anch'essa protetta da IP. I brevetti servono per attaccare, non per difendersi.


la parte in neretto serve solo ad indicare che nVIDIA non è stata molto attiva nel campo della progettazione di MC e, di conseguenza, è piuttosto improbabile che sia potuta ricorerre a soluzioni proprietarie. D'altro canto, a parte rambus, nessuno ha deciso di portare nVIDIA in tribunale per violazione di brevetti, quindi, poichè, invece, rambus ha focalizzato la sua attività sul progetto di sistemi di ram con relativi MC, una sua rivendicazione può avere almeno un minimo di credibilità e non può essere bollata come la "la solita sparata di una litigation company", anche alla luce del fatto che altre società, nella stessa situazione, hanno deciso di pagare le royalties senza arrivare al contenzioso.

Originariamente inviato da: blade9722

Non voglio entrare nel dettaglio tecnico, tra l'altro su argomenti che non sono di mia competenza. Quello che volevo sinteticamente riportare e' la mia esperienza professionale in materia. Prendo, a titolo di esempio quello del memory controller. Una societa' sviluppa una nuova topologia di MC, con alcune peculiarita', dopodiche' comincia a proteggerla con rivendicazioni specifiche. Per evitare facili aggiramenti (del tipo ti copio la soluzione, ma cambio due transistor), incomincia a generalizzare le rivendicazioni. Il meccanismo e' simile a quello delle scatole cinesi: parti con una rivendicazione il piu' generale possibile, e poi entri, passo dopo passo, nel particolare, generando vari livelli di guardia. Continuando a generalizzare, la societa' arriva a rivendicare la paternita' di qualsiasi MC, o addirittura di qualsiasi circuito elettronico.
La maggior parte dei brevetti e' struttrata cosi', e in molti casi l'invenzione di per se' e' solo una scusa per avviare una serie di claim generalizzati con cui si cerca di rivendicare la paternita' di qualsiasi cosa. In altri casi viene rivendicata cio' che e' arte nota, ma applicata ad uno specifico mercato (non sto scherzando: c'e' una societa' che ha brevettato soluzioni note applicate al mercato lighting, come il fatto di utilizzare un DAC per i circuiti di innesco delle lampade alogene.) Brevetti... senza invenzione. E' la degenerazione del sistema USA.

Questo intendevo dire: bisogna vedere se Nvidia ha effettivamente implementato soluzioni proprietarie Rambus, o se quest'ultima, sfruttando le generalizzazioni, le sta facendo causa solo perche' utilizza RAM dinamiche. Il caso del Twin Texel, per come lo hai descritto te e' emblematico: se la soluzione e' architetturalmente differente, e quindi si entra nel merito di quanto la generalizzazione possa essere legittima, si puo' portare avanti il contenzioso per anni senza giungere ad alcun risultato, e senza bloccare alcun business.


infatti, la cosa è da dimostrare, però, basandosi sui fatti (nVIDIA è dai tempi di NV20 che, di fatto, propone solo aggiornamenti dell'architettura del suo MC e, ad oggi, non è in grado di adottare soluzioni in grado di supportare ram più veloci delle gddr3), credo che ritenere le rivendicazioni di rambus come "la solita sparata di una litigation company" sia quanto meno azzardato
blade972211 Novembre 2008, 14:28 #37
Originariamente inviato da: yossarian


infatti, la cosa è da dimostrare, però, basandosi sui fatti (nVIDIA è dai tempi di NV20 che, di fatto, propone solo aggiornamenti dell'architettura del suo MC e, ad oggi, non è in grado di adottare soluzioni in grado di supportare ram più veloci delle gddr3), credo che ritenere le rivendicazioni di rambus come "la solita sparata di una litigation company" sia quanto meno azzardato


Beh, ma Nvidia usa SDRAM e DDR sin dal 1997, perche' solo ora viene citata? Espongo la mia teoria: inizialmente Rambus si proponeva come obiettivo di fare business attraverso la vendita di prodotti, e da questo punto di vista non aveva senso fare causa a Nvidia, un possibile partner. In altre parole, Nvidia con le sue GPU permetteva di vendere anche RAM di fascia alta, ed era quindi una potenziale e preziosa fonte di guadagno, perche' inimicarsela.

Con il tempo, pero' la Rambus ha cambiato strategia: e' meno focalizzata guadagnare sviluppando prodotti, e piu' concentrata a far fruttare nelle aule di tribunale la furbata del Jedec. E, a questo punto, essendo l'interesse nel mercato delle RAM dinamiche scemato, la causa contro Nvidia e' diventata appetibile.

Quindi, direi che e' improprio dire che il mio sia stato un azzardo: io mi sono limitato a sollevare legittimi dubbi su cio' che stavi descrivendo come un dato di fatto. Al limite potrai contestarmi il fatto che mi sia sbilanciato a descrivere la Rambus come una litigation company, ma non mi sembra nemmeno una teoria con fondamenta di argilla: da quanto tempo non si sente parlare di questa societa' se non con riferimento alle cause legali? Non mi sembra che in questo forum ci siano thread del tipo "aiutatemi a configurare timings delle memorie Rambus".

Tra l'altro, bisognerebbe sapere tutti i dettagli delle richieste di Rambus: magari gli hanno chiesto gli arretrati dal 1997 ad oggi, la casa di Santa Clara non li puo' sostenere ed il contenzioso e' inevitabile. A volte essere troppo avidi e' controproducente.
yossarian11 Novembre 2008, 14:39 #38
Originariamente inviato da: blade9722
Beh, ma Nvidia usa SDRAM e DDR sin dal 1997, perche' solo ora viene citata? Espongo la mia teoria: inizialmente Rambus si proponeva come obiettivo di fare business attraverso la vendita di prodotti, e da questo punto di vista non aveva senso fare causa a Nvidia, un possibile partner. In altre parole, Nvidia con le sue GPU permetteva di vendere anche RAM di fascia alta, ed era quindi una potenziale e preziosa fonte di guadagno, perche' inimicarsela.

Con il tempo, pero' la Rambus ha cambiato strategia: e' meno focalizzata guadagnare sviluppando prodotti, e piu' concentrata a far fruttare nelle aule di tribunale la furbata del Jedec. E, a questo punto, essendo l'interesse nel mercato delle RAM dinamiche scemato, la causa contro Nvidia e' diventata appetibile.

Quindi, direi che e' improprio dire che il mio sia stato un azzardo: io mi sono limitato a sollevare legittimi dubbi su cio' che stavi descrivendo come un dato di fatto. Al limite potrai contestarmi il fatto che mi sia sbilanciato a descrivere la Rambus come una litigation company, ma non mi sembra nemmeno una teoria con fondamenta di argilla: da quanto tempo non si sente parlare di questa societa' se non con riferimento alle cause legali? Non mi sembra che in questo forum ci siano thread del tipo "aiutatemi a configurare timings delle memorie Rambus".

Tra l'altro, bisognerebbe sapere tutti i dettagli delle richieste di Rambus: magari gli hanno chiesto gli arretrati dal 1997 ad oggi, la casa di Santa Clara non li puo' sostenere ed il contenzioso e' inevitabile. A volte essere troppo avidi e' controproducente.


gli ultimi brevetti rambus che io ricordi riguardano il FleXIO e le XDR di PS3 per cui ha licenziato i diritti a sony. Infatti non ha potuto sollevare eccezioni all'utilizzo del ring bus su R5x0 e cell (ii cui brevetti sono ATi e IBM rispettivamente) e neppure sull'utilizzo di MC per GDDR4 e GDDR5 (AMD sta di fatto pagando le royalties per il solo utilizzo di MC per i chipset).

In quanto alle richieste, non ne conosco l'entità ma, solitqamente, quando si arriva in tribunale si parte da posizioni diametralmente opposte (dammi tutto - non ti do niente), per poi arrivare ad una mediazione. D'altro canto, neppure rambus ha interesse achiedere a nVIDIA ciò che nVIDIA non può dare e neppure guadagnerebbe nulla dal fallimento della casa di santa clara
blade972211 Novembre 2008, 14:54 #39
Originariamente inviato da: yossarian

In quanto alle richieste, non ne conosco l'entità ma, solitqamente, quando si arriva in tribunale si parte da posizioni diametralmente opposte (dammi tutto - non ti do niente), per poi arrivare ad una mediazione. D'altro canto, neppure rambus ha interesse achiedere a nVIDIA ciò che nVIDIA non può dare e neppure guadagnerebbe nulla dal fallimento della casa di santa clara


Vero, ma tieni presente una cosa:

- la societa' ha ancora aperto alcuni contenziosi, che fra appelli e controappelli deve finanziare
- come tu hai ribadito, le rivendicazioni arrivano fino alle DDR3, questo significa che non potra' prendere royaltes dalle memorie successive. E non sembra (mi appoggio a te come fonte), che sia molto attiva nello sviluppo delle nuove tecnologie. E sicuramente il giochetto della Jedec non gli riuscira' piu', la gente non la fai fessa due volte. Fra qualche anno potrebbe perdere cospicua parte degli introiti
- ha comunque sempre la spada di Damocle dell'Antitrust: se arrivera' una sentenza, definitiva e non ribaltabile, con cui la strategia della Jedec verra' bocciata come pratica monopolistica, potrebbe incorrere in pesanti sanzioni.

Sono tutte speculazioni, ma con questo scenario potrebbero loro stessi rendersi conto di avere poco futuro, e, nella foga di far fruttare il piu' possibile quanto hanno, aver fatto male i conti.
MiKeLezZ11 Novembre 2008, 16:58 #40
Originariamente inviato da: yossarian
però, basandosi sui fatti, nVIDIA è dai tempi di NV20 che, di fatto, propone solo aggiornamenti dell'architettura del suo MC e, ad oggi, non è in grado di adottare soluzioni in grado di supportare ram più veloci delle gddr3
Certo che i tuoi "fatti" sono davvero ilari... anzi, diciamolo meglio, stai dicendo delle bugie

NVID*A è stata la prima a supportare le GDDR-2, sulla GeForce FX 5800 ;

NVID*A SEMBRA che supporti le GDDR4, sian da G80 (anno 2006): http://www.beyond3d.com/resources/chip/117
Che comunque le GDDR4 vanno viste solo come piccola evoluzione delle GDDR3 ;

Le GT206, GT212 e GT216 di prossima uscita SEMBRA che supporteranno le GDDR5 ;

NVID*A inoltre non ha subito il "fiasco" nel usare "nuovi controller", tipo il famigerato RingBus a 512-bit della HD2900XT, sparito solo 6 mesi dopo con le HD3870 (peraltro, dimezzate anche a 256-bit) ;

Ciao

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