Recensione QNAP TS-464U: un NAS da rack piccolo e compatto
di Riccardo Robecchi pubblicata il 05 Ottobre 2023, alle 11:21 nel canale DeviceAbbiamo provato il QNAP TS-464U, un dispositivo dalle dimensioni ridotte pensato per offrire alte prestazioni nella condivisione di file sulla rete locale, anche usando dischi a piatti rotanti
Il TS-464U fa parte dell'offerta in continua espansione di NAS da rack a marchio QNAP. Basato sulla piattaforma Intel Celeron N5095, il TS-464U è un NAS pensato per offrire archiviazione di rete ad alta velocità assieme a funzionalità più avanzate come le macchine virtuali.
QNAP TS-464U: il NAS da rack dall'ingombro ridotto
Il cuore pulsante del QNAP TS-464U è il processore Intel Celeron N5095, dotato di 4 core fisici operanti a un massimo di 2,9 GHz. Il processore non supporta la tecnologia HyperThreading, pertanto i core logici disponibili corrispondono a quelli fisici. Ad accompagnare tale CPU troviamo 4 GB o 8 GB di RAM, in base alla configurazione prescelta (il modello che abbiamo testato è quello da 4 GB). Per una scelta che riteniamo poco comprensibile, l'azienda offre la possibilità di incrementare la RAM fino a 16 GB (il massimo supportato dal processore) nel caso del modello da 4 GB, che dispone di due slot, ma nel caso del modello da 8 GB tale possibilità non è presente. L'azienda ci ha confermato che il modello da 4 GB espandibile verrà progressivamente eliminato in favore di quello da 8 GB non espandibili.
A lato troviamo una memoria flash da 4 GB per la doppia protezione del sistema operativo di avvio, quattro vani per hard disk da 3,5/2,5 pollici, uno slot PCIe Gen 3 x2, due porte 2.5 GbE, due porte USB 2.0 e due USB 3.2, e una porta HDMI 1.4b. Sul retro sono presenti tre ventole da 40 mm, a malapena udibili in condizioni di carico normale.
Sul lato frontale troviamo, invece, i quattro alloggiamenti per gli hard disk, assieme al pulsante di accensione e spegnimento e alle spie di funzionamento. Va specificato che tra i LED presenti ne troviamo due per le unità M.2, che tuttavia non sono presenti e possono essere installate solo usando un adattatore PCIe.
È possibile effettuare il port trunking delle due porte 2.5 GbE ottenendo così una connessione a 5 Gbps. Tale possibilità apre a due scenari: il primo è l'uso di unità SSD, che sarebbero altrimenti eccessivamente limitate dalla connessione a 2,5 Gbps; il secondo è l'uso da parte di un numero maggiore di utenti in contemporanea. Non si tratta ovviamente di opzioni che si escludono a vicenda. È possibile espandere ulteriormente la connettività e dotare il NAS di una connessione a 10 Gbps usando una scheda PCIe.
Sul fronte delle prestazioni di lettura e scrittura, effettuando dei test con CrystalDiskMark con collegamento a 2,5 Gbps abbiamo constatato una velocità di lettura massima di 292 MB/s, ovvero a tutti gli effetti il massimo consentito dalla rete, e di scrittura pari a 197 MB/s, dunque inferiore rispetto al massimo possibile ma comunque sufficientemente veloce per molte applicazioni di condivisione dei file sulla rete locale.
Software e multimedia: come si comporta il QNAP TS-464U
Il QNAP TS-464U è dotato della nuova versione del sistema operativo QTS 5.1, che offre significative novità rispetto alle versioni precedenti. Molte delle novità sono condivise con QuTS hero h5.1, versione da cui QTS 5.1 differisce per il mancato supporto al file system ZFS e relative funzionalità. QTS 5.1 supporta nativamente ext4 e supporta gli snapshot (che non sono offerti nativamente dal file system e, pertanto, vengono forniti tramite uno strato ulteriore posto sopra ext4).
Dal punto di vista delle prestazioni, il sistema abilita il trasferimento multicanale di file tramite protocollo SMB, che porta quindi a un significativo incremento nella velocità di trasferimento. Troviamo anche miglioramenti sul fronte della sicurezza, con la firma tramite AES-128-GMAC per le connessioni SMB.
Sempre su questo fronte, c'è la possibilità di abilitare l'autenticazione a due fattori, così da offrire maggiori garanzie che solo gli utenti autorizzati possano accedere al NAS. QNAP Authenticator, applicazione disponibile per Android e iOS, consente di accedere con varie modalità e senza l'uso di password, usando ad esempio codici QR. Gli amministratori possono poi definire otto tipi di ruoli, così da poter delegare alcune specifiche funzioni amministrative ad altri mantenendo però il controllo complessivo della situazione.
Troviamo poi il trasferimento automatico dei contenuti da un disco che si sta guastando a uno di riserva, cosicché non sia necessario effettuare manualmente la ricostruzione del RAID e si risparmi dunque tempo. Il sistema offre la compatibilità con le tecnologie di analisi dello stato dei dischi di Western Digital (Western Digital Device Analytics) e Seagate (IronWolf Health management), così come una stima della vita utile restante per gli SSD.
Come tutti i NAS QNAP con processore x86, anche il TS-464U offre la possibilità di gestire macchine virtuali usando l'applicazione Virtualisation Station. È dunque possibile sfruttare la potenza di calcolo messa a disposizione dal processore per gestire servizi che vadano oltre quelli di mera condivisione dei file.
In quanto a prestazioni multimediali, il TS-464U si comporta generalmente bene nello streaming di contenuti video usando Plex, ma arranca visibilmente con i contenuti in 4K: in tali casi la riproduzione impiega diverso tempo per iniziare e si interrompe dopo pochi secondi, spesso terminando improvvisamente. Il processore sembra andare in difficoltà e la temperatura sale significativamente, con le ventole che arrivano fino a circa 10.000 giri al secondo per cercare di tenere sotto controllo il calore, con un rumore significativo. Abbiamo assistito a questo comportamento usando dei video di test reperibili in Rete: "Jellyfish", con un bitrate da 400 Mbps e reperibile a questo indirizzo, e "LG Journey to Space" reperibile qui. Il TS-464U non brilla pertanto sul fronte della multimedialità pura quando si parla dei contenuti più esigenti.
Conclusioni
Il QNAP TS-464U è un dispositivo con alcuni contrasti. Da un lato l'azienda lo propone come un NAS in grado di gestire anche la virtualizzazione, ma dall'altro lo dota di appena 8 GB di RAM non espandibili (con il modello da 4 GB espandibili che verrà progressivamente rimosso); da una parte lo propone come un NAS anche per gestire contenuti multimediali, ma dall'altro il processore non riesce a offrire prestazioni sufficienti per gestire fluidamente contenuti in 4K. Come NAS "duro e puro" il TS-464U offre prestazioni di tutto rilievo, con trasferimenti che vanno a saturare la rete a 2.5 Gbps nonostante l'uso di hard disk a piatti rotanti. È questo pertanto l'utilizzo a cui va destinato, con le altre funzionalità che restano più come accessori.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocioè il disco di spare? esiste da una vita
Se avete usato PLEX free (senza il plex pass) allora non avete usato il chip grafico preposto alla trascodifica hardware dei flussi video ma avete fatto una prova in modalita' software.
Ho un Nas con lo stesso processore: senza il plex pass ho lo stesso comportamento con la trasmissione dei video in 4K, con il plex pass (o usando Jellyfin) il processore sta' tra lo 0 ed il 2.5%; la trasmissione e' perfettamente fluida e spostandosi sulla timeline la ripresa e' istantanea.
"l'azienda offre la possibilità di incrementare la RAM fino a 16 GB (il massimo supportato dal processore)"
Il processore supporta 2 moduli da 16Gb per un totale di 32GB.
Il mio nas viene venduto con un modulo da 4GB e l'altro slot libero: io ci ho aggiunto un modulo da 16gb e vede tranquillamente 20GB.
bho contenti loro!
IMHO
Se avete usato PLEX free (senza il plex pass) allora non avete usato il chip grafico preposto alla trascodifica hardware dei flussi video ma avete fatto una prova in modalita' software.
Ho un Nas con lo stesso processore: senza il plex pass ho lo stesso comportamento con la trasmissione dei video in 4K, con il plex pass (o usando Jellyfin) il processore sta' tra lo 0 ed il 2.5%; la trasmissione e' perfettamente fluida e spostandosi sulla timeline la ripresa e' istantanea.
"l'azienda offre la possibilità di incrementare la RAM fino a 16 GB (il massimo supportato dal processore)"
Il processore supporta 2 moduli da 16Gb per un totale di 32GB.
Il mio nas viene venduto con un modulo da 4GB e l'altro slot libero: io ci ho aggiunto un modulo da 16gb e vede tranquillamente 20GB.
Confermo che abbiamo provato con Plex gratuito. Sulla RAM supportata dal processore, Intel stessa afferma che il massimo supportato è 16 GB.
Ora, va ben che ormai ci sono (giustamente) gli SSD che in quanto a prestazioni sono inarrivabili per gli HDD tradizionali, ma non è che questi ultimi siano dei catorci rimasti ai tempi dei maxtor 80GB.
https://www.kitguru.net/components/...d-ultrastar-dc-
hc560-20tb-hdd-review/all/1/
Oramai un qualunque HDD meccanico arriva tranquillo ai 200MB/s in lettura sequenziale, e va anche oltre.
Ma anche usassimo (pegiore delle ipotesi, anche se poco sensata) 4 WD black da 4TB (i peggiori di questo test, con 150MB/s sequenziali) da mettere in raid 5 (o raid Z1), comunque in lettura sequenziale, male che vada i 300MB/s (non faccio 150x3) si raggiungono e si superano senza troppi problemi, che equivalgono a saturare comunque la ethernet da 2,5gbps.
Con 3 HDD più moderni e capienti, le velocità aumentano considerevolmente, che porterebbero a saturare (o arrivarci comunque mooolto vicino) anche la 5gbps.
La questione principale, secondo me, è che la gigabit ethernet è ormai superata, anche se continuano imperterriti a propinarcela. Chi ha la fibra ha offerte anche da 2,5gbps a prezzi normalissimi, castrata però da apparecchiature ancora ferme alla gigabit ethernet. Un HDD o, meglio ancora, un SSD saturano da anni la gigabit e anche la 2,5gbps è fin stretta.
Oggi l'ideale sarebbe passare alla 10gbps per non avere più colli di bottiglia, ma ha prezzi ancora molto elevati.
https://www.kitguru.net/components/...d-ultrastar-dc-
hc560-20tb-hdd-review/all/1/
Oramai un qualunque HDD meccanico arriva tranquillo ai 200MB/s in lettura sequenziale, e va anche oltre.
Ma anche usassimo (pegiore delle ipotesi, anche se poco sensata) 4 WD black da 4TB (i peggiori di questo test, con 150MB/s sequenziali) da mettere in raid 5 (o raid Z1), comunque in lettura sequenziale, male che vada i 300MB/s (non faccio 150x3) si raggiungono e si superano senza troppi problemi, che equivalgono a saturare comunque la ethernet da 2,5gbps.
Con 3 HDD più moderni e capienti, le velocità aumentano considerevolmente, che porterebbero a saturare (o arrivarci comunque mooolto vicino) anche la 5gbps.
La questione principale, secondo me, è che la gigabit ethernet è ormai superata, anche se continuano imperterriti a propinarcela. Chi ha la fibra ha offerte anche da 2,5gbps a prezzi normalissimi, castrata però da apparecchiature ancora ferme alla gigabit ethernet. Un HDD o, meglio ancora, un SSD saturano da anni la gigabit e anche la 2,5gbps è fin stretta.
Oggi l'ideale sarebbe passare alla 10gbps per non avere più colli di bottiglia, ma ha prezzi ancora molto elevati.
Sono perfettamente d'accordo, e infatti ho scritto quel passaggio più in questo senso: anche gli hard disk meccanici riescono a saturare la banda, dunque figuriamoci gli SSD.
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