Seagate lancerà i primi dischi da 30 TB entro il terzo trimestre dell'anno

Seagate lancerà i primi dischi da 30 TB entro il terzo trimestre dell'anno

Destinati inizialmente agli operatori del cloud, i nuovi hard disk di Seagate con tecnologia HAMR offriranno capacità di almeno 30 TB e saranno lanciati nel terzo trimestre dell'anno in corso

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Device
Seagate
 

Procede come da piani il lancio dei primi hard disk con una capacità di almeno 30 TB con tecnologia HAMR da parte di Seagate, con l'intenzione di arrivare a superare il muro dei 50 TB per unità entro pochi anni. Il lancio dei dischi da 30 TB avverrà nel terzo trimestre dell'anno. Nel frattempo, l'azienda lancerà comunque nuovi modelli con tecnologia CMR e SMR da 22 e 24 TB.

Hard disk Seagate da 30 TB in arrivo nel terzo trimestre

Seagate aveva annunciato ad agosto 2022 che avrebbe lanciato entro il 2023 i primi hard disk con tecnologia HAMR dalla capacità di 30 TB.

Si tratta di una tecnologia che miniaturizza ulteriormente le tracce sul disco e i magneti usati per scriverle. Anche riducendo la dimensione dei magneti, però, si è ormai giunti a densità tali per cui si finirebbe per interferire con le tracce adiacenti durante la scrittura. La soluzione individuata è l'uso del calore, che abbassa l'intensità del campo magnetico necessaria a effettuare la scrittura. Per questo si parla di HAMR, acronimo di "heat-assisted magnetic recording" ("registrazione magnetica coadiuvata dal calore").

"Stiamo soddisfacendo o andando oltre tutte le metriche di affidabilità e gli obiettivi di sviluppo dei prodotti, e invieremo unità di pre-qualificazione ai clienti cloud chiave nelle prossime settimane", ha affermato Dave Mosley, CEO di Seagate. "Come conseguenza di questo progresso, ci aspettiamo di lanciare la nostra piattaforma da 30 terabyte e oltre nel trimestre di giugno, leggermente in anticipo rispetto ai piani. La velocità di produzione iniziale dei dischi HAMR dipenderà da molti fattori, incluse la resa dei prodotti e le tempistiche di qualificazione da parte dei clienti."

Contrariamente ai dischi tradizionali, infatti, i nuovi modelli con tecnologia HAMR dovranno ricevere nuove certificazioni per poter essere messi in opera nei data center, viste le loro caratteristiche uniche. Mano a mano, la tecnologia verrà poi portata su modelli di capacità inferiori per ridurne il costo di produzione su grandi volumi.

Nuovi hard disk tradizionali da 22 TB e 24 TB

Oltre ai nuovi modelli con tecnologia HAMR, Seagate ha anche annunciato nuovi modelli che sfruttano la tecnologia CMR/PMR su cui si basano i modelli "tradizionali" che abbiamo fin qui visto. Ulteriori affinamenti della tecnologia permettono di arrivare a 2,2 TB per piatto, fatto che consente di arrivare a 22 TB per hard disk impiegando dieci piatti. Usando la tecnologia SMR, che sovrappone parzialmente le tracce, Seagate promette di arrivare a 24 TB per unità.

I primi modelli apparterranno alla linea Exos e saranno pertanto destinati ai data center e saranno un rimpiazzo diretto dei modelli già esistenti. È previsto che tali modelli esordiscano entro giugno.

Verso hard disk da 50 TB nel 2026

Seagate ha reiterato l'intenzione di lanciare unità da 50 TB entro il 2026. L'azienda sta sperimentando con piatti da 5 TB ciascuno, cosa che le consentirebbe di ottenere capacità di 50 TB per unità con dieci piatti.

"Erano quasi quattro anni fa esatti quando ho condiviso i risultati del nostro laboratorio riguardo la capacità da 3 TB per piatto", afferma Mosley. "E oggi abbiamo mostrato capacità di 5 TB per piatto nel nostro laboratorio di fisica della registrazione."

Non è chiaro quanto saranno spessi i piatti, dunque è possibile che Seagate riesca a inserirne anche più di 10 in ciascuna unità e offrire, quindi, capacità massime superiori ai 50 TB.

In tutto questo, resta comunque da notare come il costo per TB si sia sostanzialmente fermato nella sua corsa verso il basso negli ultimi anni. Mentre il costo degli SSD è sceso drasticamente, quello dei dischi meccanici è rimasto pressoché stabile, in particolare per quanto riguarda i modelli di piccolo e medio calibro che sono maggiormente usati dagli utenti privati e dalle PMI.

8 Commenti
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demon7730 Gennaio 2023, 18:49 #1
HAMR? Che sia la volta buona?
Il ritardo di questa tecnologia è enorme, per usare un eufemismo.. ma meglio tardi che mai.

Sono curioso di vedere come si comporta il prodotto finito sia lato prestazioni sia lato affidabilità.
E speriamo anche che sia la volta buona per lasciarsi alle spalle la schifosa SMR.
ghiltanas30 Gennaio 2023, 20:44 #2
Se non crollano i prezzi, come dovrebbero, se li tengono.

20 tera non mi interessano, ma un 6-8 tera a prezzi stracciati sarebbe ora di vederli
Gringo [ITF]30 Gennaio 2023, 21:10 #3
In pratica per un RAID con sole 3 UNITA serve un Leasing..... Se fottano, se continuano così arriveranno prima gli SSD da 100Tera a metà dei loro....
F1r3st0rm30 Gennaio 2023, 22:09 #4
io ho preso dei 16 tera a 200 euro l'uno ci ho fatto una NAS da 100 tera.
demon7730 Gennaio 2023, 22:49 #5
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
In pratica per un RAID con sole 3 UNITA serve un Leasing..... Se fottano, se continuano così arriveranno prima gli SSD da 100Tera a metà dei loro....


Se HAMR funziona bene è facile immaginare che i prezzi caleranno rapidamente
Hiei360030 Gennaio 2023, 22:49 #6
Concordo, se il prezzo per TB non scende questi rimarranno solo aggeggi per professionisti / aziende con necessità particolari, dato che probabilmente è più economico usare 3 hard disk da 10 TB che non 1 da 30 TB (e sarebbe anche più sicuro in termini di dati dato che se si rompe un hard disk in quel caso sono 10 TB persi mentre nel caso del singolo da 30 TB sono c***i amari se si rompe)
piwi30 Gennaio 2023, 23:44 #7
Voglio sperare che chi utilizza questi prodotti per una finalità anche solo vagamente lavorativa abbia almeno uno straccio di piano di backup ... !
sisko21431 Gennaio 2023, 14:01 #8
Mah... secondo me l'HAMR potrà essere una buona soluzione per hdd con poche scritture, e quindi saranno ottimi per hdd esterni o sistemi di storage per backup, videosorveglianza, e sistemi di storage dove è prevalente la lettura.
Un pò come lo sono gli SMR oggi.
Per tutto il resto, mi sa che CMR, è ancora la soluzione migliore.

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