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Un balzo in avanti nello sviluppo degli SSD ZNS: Samsung e Western Digital annunciano una collaborazione

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Device Un balzo in avanti nello sviluppo degli SSD ZNS: Samsung e Western Digital annunciano una collaborazione

Samsung e Western Digital hanno annunciato che collaboreranno allo sviluppo della tecnologia ZNS, usata in particolare sugli SSD e utile anche sui dischi SMR, con un impatto significativo sul futuro di questo approccio

 

Samsung e Western Digital hanno annunciato un memorandum d'intesa per collaborare allo sviluppo della tecnologia dei cosiddetti zoned namespaces, o ZNS in breve, che permette di migliorare le prestazioni degli SSD enterprise riducendo altresì i costi. Entrambe le aziende avevano già annunciato iniziative volte allo sviluppo di tale tecnologia, ma la mancanza di uno standard ha finora posto molti freni alla sua diffusione; questo accordo punta, invece, a creare una migliore interoperabilità tra gli SSD ZNS di Samsung e Western Digital, con benefici a cascata per tutto il settore.

Samsung e Western Digital collaborano sugli SSD ZNS

Gli zoned namespaces sono un approccio differente all'archiviazione su memorie flash: anziché usare il modello dei blocchi da 4 KB ereditato dagli hard disk tradizionali, con i conseguenti problemi di garbage collection e amplificazione delle scritture, il modello a zone prevede che vengano definite delle zone in cui vengono scritti i dati, con il software che è a conoscenza dei dati già presenti all'interno e può quindi decidere dove e come scriverne di nuovi. La conseguenza di ciò è che è possibile ridurre il numero di chip NAND usati nella costruzione degli SSD contenendo dunque sia i costi, sia i consumi.

La scrittura e la lettura dei dati in blocchi di grandi dimensioni, anziché di 4 KB, permette altresì di aumentare le prestazioni in maniera significativa senza ulteriori cambiamenti a livello hardware. L'approccio ZNS è utile anche nel caso degli hard disk SMR, le cui prestazioni subiscono un forte impatto quando è necessario modificare dei dati già esistenti a causa della loro architettura. Abbiamo già pubblicato in passato un approfondimento sul funzionamento della tecnologia ZNS.

Il problema principale della tecnologia ZNS è che finora non è stato disponibile un ecosistema software unico e in grado di fornire compatibilità con unità di produttori diversi. Acquistare dischi ZNS significava, dunque, affidarsi esclusivamente a un produttore. L'annuncio di Samsung e Western Digital è dunque importante perché permetterà in futuro alle aziende di acquistare SSD di entrambi i produttori, un volta che lo sviluppo del software dedicato sarà completato. Si prevede che l'uso di ZNS sia principalmente in ambito aziendale e in particolare nei data center.

Rob Soderbery, EVP e GM della Flash Business Unit di Western Digital, ha dichiarato: "per anni Western Digital ha contribuito a gettare le basi dell'ecosistema Zoned Storage con il kernel Linux e la comunità del software open-source. Siamo entusiasti di portare i risultati del nostro contributo in questa iniziativa congiunta con Samsung per favorire una più ampia adozione dello ZonedStorage tra gli utenti e gli sviluppatori di applicazioni."

"Questa collaborazione testimonia il nostro impegno costante nel rispondere alle esigenze dei clienti, attuali e future, e ha un significato speciale poiché prevediamo che si svilupperà ulteriormente in maniera attiva per contribuire a una standardizzazione dello Zoned Storage", ha affermato Jinman Han, Corporate EVP, Head of Memory Sales & Marketing di Samsung Electronics. "Il nostro impegno in questa partnership si focalizzerà sugli ecosistemi hardware e software per garantire che il maggior numero possibile di clienti possa beneficiare dei vantaggi di questa importantissima tecnologia."

1 Commenti
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supertigrotto04 Aprile 2022, 16:33 #1
È un peccato che i produttori non si siano accordati per comprare ad Intel le licenze per sviluppare la 3d xpoint ,come tecnologia era promettente,specialmente nelle velocità di accesso.

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