z/OS 3.1 porta un po' di intelligenza artificiale anche sui mainframe di IBM
di Riccardo Robecchi pubblicata il 09 Marzo 2023, alle 16:21 nel canale DeviceIBM ha annunciato che la prossima versione di z/OS, il sistema operativo dei suoi mainframe, offrirà la possibilità di usare l'IA per molteplici compiti e all'interno delle applicazioni. Si parla anche di cloud ibrido, per quanto in modo... singolare
L'IA e i mainframe paiono quasi agli opposti, almeno nell'immaginario comune: la prima quasi futuristica, i secondi eredità di un passato che appare ormai lontano. Non è però così, e a darne ulteriore dimostrazione è un aggiornamento a z/OS, il sistema operativo dei mainframe di IBM, che verrà rilasciato nel corso dell'anno. L'azienda afferma infatti che "intende far sì che z/OS Version 3 sia la base per un sistema operativo permeato dall'IA e per il cloud ibrido, e z/OS 3.1 sarà il primo rilascio in tale percorso".
L'IA sui mainframe di IBM con z/OS 3.1
La versione 3.1 di z/OS vedrà "L'IA e le le soluzioni di analisi dei dati [...] permeare il sistema operativo usando l'automazione intelligenze e l'inferenza accelerata su larga scala per estrarre e sfruttare insight di valore sui dati", come afferma l'annuncio (estremamente ricco di buzzword, c'è da dire) da parte di IBM.
Ma quali saranno le reali novità? Da un lato ci sono aspetti della gestione delle macchine che verranno mutuati dal cloud, come l'accesso a un pannello di controllo via browser Web, così da semplificare la gestione dei mainframe; dall'altro troviamo l'IA, con l'inclusione della libreria SnapML e dell'interfaccia zDNN per sfruttare gli acceleratori per l'IA presenti in z/OS. Verrà fatto uso dell'IA anche in Workload Manager, per aiutare i sistemisti a ottimizzare la gestione dei dispositivi e delle applicazioni che vi girano sopra.
Ci saranno poi le applicazioni in container che potranno accedere a "dati negli archivi ad oggetti sul cloud con la possibilità di incorporarli nelle applicazioni per z/OS". In altri termini, IBM vuole rendere possibile l'accesso ai dati custoditi sul cloud direttamente da z/OS. Questa definizione di "cloud ibrido" risulta forse un po' lasca rispetto all'uso che se ne fa usualmente.
IBM ha promesso altresì che porterà novità relative alla cifratura post-quantistica sui mainframe che supportano z/OS 3.1 e la renderà utilizzabile per i dati in transito e in archivio (in inglese "at rest" e "in flight").
L'aspetto interessante è che il z/OS 3.1 sarà disponibile su diversi modelli della gamma z14, su due modelli z15 e su uno solo della linea z16, nonostante questa sia la più recente, essendo stata lanciata solo lo scorso anno. Non è noto se ulteriori modelli verranno aggiunti in seguito.
È previsto che l'aggiornamento sia disponibile entro il terzo trimestre del 2023. L'annuncio completo, incredibilmente lungo, è disponibile a questo indirizzo.
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