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L'Università di Pisa potenzia il sistema di storage con una nuova soluzione sviluppata da E4 Computer Engineering e Xinnor

di pubblicata il , alle 17:29 nel canale Edge L'Università di Pisa potenzia il sistema di storage con una nuova soluzione sviluppata da E4 Computer Engineering e Xinnor

La soluzione comprende due nodi di storage basati su xiRAID di Xinnor in configurazione RAID 6, che garantiscono un ambiente a prova di guasti per operazioni di AI su larga scala. I test indicano una velocità di lettura di 29,2 GB/s una e velocità di scrittura di 25,8 GB/s

 

L'Università di Pisa può contare su un centro di calcolo all'avanguardia, dotato di sistemi NVIDIA DGX progettati per applicazioni di intelligenza artificiale. I sistemi DGX sono potentissimi, sotto  il profilo della capacità di calcolo, ma per funzionare al meglio richiedono sistemi di storage estremamente performanti. Per questo l'Università si è affidata a E4 Computer Engineering e Xinnor, che hanno implementato una soluzione di archiviazione ad elevatissime prestazioni basata su filesytem BeeGFS.

Alla scoperta del nuovo sistema di storage dell'Università di Pisa

La soluzioni di archiviazione sviluppata da E4 Computer Engineering e Xinnor per l'Università di Pisa è composta da due nodi, ognuno dei quali è basato sul sistema xiRAID di Xinnor in configurazione RAID 6, che garantiscono un ambiente a prova di guasti per operazioni di AI su larga scala.

beeGFS raid unip

Questa soluzione assicura velocità di lettura di 29,2 GB/s e velocità di scrittura di 25,8 GB/s nei testi effettuati dall'Università, test che hanno coinvolto fino a 128 processi per nodo. 

Il filesystem, come detto, è BeeGFS, che è stato progettato proprio per gli ambienti HPC caratterizzati da carichi di lavoro intensi sotto il profilo degli I/O. Sviluppato dal Fraunhofer, BeeGFS offre scalabilità orizzontale, bilanciamento del carico e un'architettura modulare. Suddivide metadati e dati su più server, così da migliorare prestazioni e affidabilità, ed è molto usato in ambiti scientifici come IA e big data grazie alla sua capacità di gestire grandi volumi di file e accessi paralleli efficienti.

L'integrazione di xiRAID con BeeGFS ha trasformato la nostra infrastruttura di storage, permettendoci di spingerci oltre i confini della ricerca sull'intelligenza artificiale. Le prestazioni e l'affidabilità del sistema hanno superato le nostre aspettative, consentendo ai nostri ricercatori di concentrarsi sull'innovazione senza essere ostacolati da limitazioni dello storage. La collaborazione con E4 e Xinnor è stata fondamentale per mantenere la nostra leadership nell’ambito della ricerca computazionale”, commenta Maurizio Davini, Chief Technology Officer dell'Università di Pisa.

Questo progetto evidenzia l'importanza delle soluzioni studiate e realizzate su misura”, afferma Cosimo Damiano Gianfreda, CEO di E4. “La sinergia tra xiRAID di Xinnor e BeeGFS, insieme agli strumenti di monitoraggio personalizzati sviluppati da E4, garantisce all'Università di Pisa un'infrastruttura di storage a prova di futuro, in grado di soddisfare le sue esigenze in continua evoluzione”.

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