5G, processi Lean e industria 4.0: la fabbrica intelligente secondo Michele Bonfiglioli e Umberto Mirani
di Alberto Falchi pubblicata il 04 Novembre 2020, alle 14:31 nel canale Innovazione
"Lean Digital, la via italiana alla fabbrica 5G" è un libro scritto da Umberto Mirani e Michele Bonfiglioli che illustra come combinare il modello organizzativo Lean con le tecnologie della fabbrica 4.0 per spingere la produttività
La tecnologia ha stravolto i processi produttivi in tutti i settori, in particolare quello dell'industria, che facendo leva sull'innovazione si è trasformata ed è diventata "intelligente" grazie all'IoT, ai sensori, all'intelligenza artificiale e il 5G darà un'ulteriore spinta al cammino verso industria 4.0. Da sola però la tecnologia non basta: ottimizzare i processi richiede hardware e software, ma soprattutto un metodo. Uno dei più diffusi nel mondo della produzione è il Lean, "inventato" da Toyota. Lean Digital, la via italiana alla fabbrica 5G, scritto da Michele Bonfiglioli e Umberto Mirani approfondisce questo tema.
Lean Digital, la via italiana alla fabbrica 5G
Michele Bonfiglioli, amministratore delegato di Bonfiglioli Consulting, è un grande esperto di Lean, tanto che è il fondatore della Lean Factory School. La sua azienda offre consulenza alle imprese che vogliono rendere i loro processi più efficienti e aumentare la produttività. Nel libro scritto insieme al socio Umberto Mirani, esperto della filosofia Lean Thinking e Lean World Class, spiega come l'industria manifatturiera italiana può tornare a essere competitiva grazie alla trasformazione digitale abbinata a processi robusti, flessibili e snelli.
"In Italia, il Covid-19 ha inferto alle piccole e medie imprese italiane una perdita di fatturato considerevole che ha causato un impatto significativo sull’economia del Paese" – sottolinea Michele Bonfiglioli, AD di Bonfiglioli Consulting - "Allo stesso tempo, la pandemia e le relative misure restrittive hanno accentuato sempre più i trend di passaggio al digitale. Solo le imprese in cui la digital transformation era entrata a tutti i livelli e in tutti i reparti, sono riuscite a tener testa al lockdown senza riportare perdite. Siamo convinti che la trasformazione digitale sia permanente e che il Lean Thinking possa esserne il volano, attraverso un crescente orientamento ai processi, al miglioramento continuo, alla massima attenzione alla misura e all’analisi dei dati, alla conoscenza distribuita in tutta l’azienda, nonché al coinvolgimento delle persone che prevede necessariamente lo sviluppo di nuove competenze e un nuovo approccio al lavoro. Il rischio, altrimenti, è quello di finire per digitalizzare anche gli sprechi".
Il libro non si limita alla teoria ma porta casi reali di aziende che hanno già avviato processi di trasformazione: Automobili Lamborghini dove la robotica è al servizio dell’uomo; Exor International che entro il 2020 completerà la sperimentazione 5G nella sua fabbrica Digitale 4.0; Philip Morris, esempio di strategia in totale controtendenza e dopo aver intrapreso la strada della diversificazione, ha deciso di rifocalizzarsi sul suo business di sempre; Recordati, da sempre consapevoli che l’efficientamento dell’intero funzionamento dell’azienda non possa avvenire senza condivisione top down del processo; SABO, quarto posto tra le trenta migliori PMI con un fatturato compreso tra i venti e i cinquecento milioni di fatturato, nella classifica «Mille Champions Italiani»; Unifarco che sin dalla nascita ha individuato un modello organizzativo di società a rete estremamente innovativo.
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