Appian aggiorna la sua piattaforma alla versione 25.1: prestazioni del Data Fabric sino a 10 volte superiori

La piattaforma di Appian nasce per aiutare le aziende a gestire meglio i processi, abbattendo costi e migliorando l'esperienza degli utenti. Recentemente ne è stata resa disponibile la versione 25.1, che introduce numerose ottimizzazioni e migliorie, in particolare sul fronte delle prestazioni dell'IA integrata, che sono notevolmente migliorate. 

Un'IA più veloce ed efficace per la nuova versione della piattaforma di Appian

Come facilmente intuibile, l'intelligenza artificiale è al centro delle novità annunciate da Appian. In questo caso specifico, sono le prestazioni di AI Skill l'aspetto più interessante. Si tratta di strumenti che consentono di creare rapidamente agenti di IA tramite un sistema low-code, che quindi richiede di scrivere pochissimo codice: secondo Appian, ora le applicazioni che fanno leva su AI Skill per elaborare grandi quantità di documenti potranno operare in modo più fluido ed efficiente, riducendo ritardi e colli di bottiglia: la capacità di elaborazione è infatti superiore fino a 75 volte rispetto alla precedente incarnazione. Come spiega Rob Turverey, Director of Learning and Delivery di Groundswell, azienda cliente di Appian, “i risultati ottenuti nel programma beta hanno superato le nostre aspettative. Speravamo di ottenere un miglioramento del 50% e siamo rimasti entusiasti di averne registrato uno pari a ben 5 volte. Crediamo che questi incrementi delle performance avranno un forte impatto sui nostri clienti".

Altre migliorie sono relative a Data Fabric, l'architettura che connette i dati sparsi sui vari sistemi per offrire una vista unificata. Le query complesse su Data Fabric ora mostrano prestazioni dalle 5 alle 10 volte superiori rispetto al passato, in alcuni casi specifici ancora di più, fino a 40 volte. 

Potenziata anche la scalabilità, con la possibilità di sincronizzare sino a 10 milioni di righe di codice, sufficienti anche per progetti molto complessi. Sono inoltre state introdotte nuove configurazioni di sicurezza che offrono un maggiore controllo, integrando le impostazioni di sicurezza a livello di record esistenti in tutte le applicazioni e in Process HQ.

Infine, Appian25.1 consente di aggiungere alle dashboard indicatori di performance (KPI) per i processi, permettendo così ai clienti di centralizzare le informazioni provenienti da process insights e data fabric insights. Gli utenti possono fare drag & drop dei KPI dei processi sulla dashboard per visualizzare tutti i dati rilevanti in un'unica vista e collegare ogni KPI a un processo, per una navigazione più rapida e intuitiva. 

"Per rendere vantaggiosa l'IA è necessario inserirla nei processi aziendali", spiega Michael Beckley, CTO e Fondatore di Appian. "Appian 25.1 rende l'IA di valore combinando modelli linguistici di grandi dimensioni con il motore di processo autoscale di Appian, leader di settore, e il suo esclusivo Data Fabric. Questi ultimi, pur confermandosi il piano dati preferito negli stack di IA delle aziende, risultano nella maggior parte dei casi ottimizzati per l'accesso in sola lettura e non si adattano perfettamente alle scritture al di sopra delle 2.000 righe per record. Nella versione 25.1, il Data Fabric di Appian legge e scrive in modo nativo 10 milioni di righe per record, consentendo di integrare in modo affidabile l'IA nei processi mission-critical in tutti i settori”.