Aumentare la produttività con i virtual desktop di NVIDIA
di Alberto Falchi pubblicata il 17 Luglio 2020, alle 12:21 nel canale InnovazioneLe soluzioni VDI di NVIDIA consentono di effettuare la migrazione di un destkop virtuale in una manciata di secondi, permettendo di intervenire senza bloccare la produzione e contribuendo all'eliminazione dei silos aziendali
Aumentare la produttività è un mantra di qualsiasi azienda e l'unico modo per ottenerlo è appoggiarsi alle tecnologia. Computer più potenti, che svolgono i calcoli più velocemente, per esempio, ma non solo: procedure ottimizzate e abolizione dei silos sono alla base di un flusso di lavoro efficiente e ottimizzato. Ed è quello che si propone di fare NVIDIA con le sue soluzioni VDI dedicate al mondo delle imprese.
NVIDIA vGPU per liberare utenti e dati dai confini del PC
Quando si pensa al desktop remoto è facile associarlo al concetto di smart working: a questo servono, no? In realtà quello appena descritto è solo uno dei tanti scenari possibili, quello che in questo periodo è più considerato a causa delle esigenze di distanziamento sociale.
Terminata la pandemia, però, il desktop remoto continuerà a svolgere un ruolo da protagonista, anche quando i dipendenti torneranno a lavorare in ufficio senza dover più rispettare il distanziamento sociale. Il motivo è da ricercare nella possibilità di gestire meglio i dati e di allocare in maniera più efficace le risorse.
Quando in azienda arriva un nuovo dipendente, tutti i reparti devono lavorare sodo per metterlo nelle condizioni di lavorare, acquistando hardware e software e configurandolo secondo le esigenze. Un'architettura VDI (Virtual Desktop Architecture) permette di accelerare in maniera notevole questi processi. Il computer, infatti, non esiste più, o meglio, è un semplice terminale. Il vero banco di lavoro è infatti sul cloud, virtualizzato. Tutto quello che devono fare gli amministratori sono pochi clic sulla console di gestione per abilitare la nuova utenza, che in pochi istanti avrà accesso alle risorse aziendali e alla potenza di calcolo necessaria a svolgere il suo lavoro.
Questo approccio snellisce in maniera sensibile i flussi di lavoro, ma ha anche il pregio di eliminare i silos aziendali, dal momento che le informazioni sono condivise e non sparse sui computer dei dipendenti, sempre accessibili a chi possiede le giuste autorizzazioni, senza bisogno di spostare e copiare file e dati da una macchina all'altra.
Questo sia che i carichi di lavoro siano quelli tipici di un ufficio, sia quelli più pesanti tipici di settori quali la finanza, la produzione industriale, l'energia. I vantaggi sono evidenti anche dal punto di vista economico, dal momento che è possibile allocare meglio le risorse e scalarle rapidamente solo quando necessario, senza effettuare investimenti che si ripagherebbero in tempi più lunghi con l'approccio classico.
Anche la migrazione da un server all'altro è istantanea, avvenendo in tempo reale: grazie alla soluzione VDI di NVIDIA gli amministratori possono i spostare una macchina virtuale in esecuzione da un server fisico all'altro, con downtime minimo e senza perdite di dati. Il tutto mentre gli utenti continuano a usare le applicazioni necessarie, senza quindi minare la produttività. Secondo NVIDIA, la migrazione può essere effettuate in soli 2 secondi.
Essendo basata su GPU, la soluzione NVIDIA è adatta a ogni carico di lavoro e può virtualizzare sia i comuni desktop, sia più potenti workstation che sfruttano l'accelerazione delle schede video per modellazione 3D o calcoli relativi a Intelligenza Artificiale, deep learning e anche HPC. Si tratta insomma di una soluzione che può adattarsi a più settori, dal mondo dell'educazione a quello delle utility, della produzione industriale, dell'economia e del settore sanitario.
Un simile cambio di mentalità può non convincere facilmente tutti ed è per questo che NVIDIA offre un test drive di 90 giorni gratuito delle sue soluzioni VDI.
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