Scontrino Elettronico
Bonus bancomat per acquisti con carta: servono almeno 50 transazioni. Addio alle commissioni sotto i 5 euro di spesa?
di Alberto Falchi pubblicata il 29 Settembre 2020, alle 11:41 nel canale Innovazione
A dicembre partirà l'operazione cashback, che consentirà a chi effettua pagamenti elettronici di avere un rimborso del 10% della spesa per un massimo di 300 euro. Per ottenerlo, però, bisognerà aver accumulato almeno 50 transazioni nel semestre
241 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infostile corea del nord, a questo punto controlliamo anche tutto il web, cosi eliminiamo la pedofilia, e mettiamo un bel chip sottopelle a tutti in modo che controlliamo tutto e tutti non si sa mai qualcuno commette qualche reato
Io non ho nulla da nascondere... e stai tranquillo che nello Stato non ci sta lo spione di turno che si mette a vedere come spendi i tuoi soldi.
Ti dirò una cosa che molti non sanno... se ti beccano a cercare informazioni personali sulla situazione patrimoniale o eventuali cartelle esattoriali, passi dei guai molto seri perchè ESISTONO dei controlli per evitare queste cose.
Quindi DIMENTICATI che un dipendente pubblico possa vedere come spendi i tuoi soldi e non rischiare qualche sanzione disciplinare o una denuncia.
E non parlo per sentito dire...
Ti dirò una cosa che molti non sanno... se ti beccano a cercare informazioni personali sulla situazione patrimoniale o eventuali cartelle esattoriali, passi dei guai molto seri perchè ESISTONO dei controlli per evitare queste cose.
Quindi DIMENTICATI che un dipendente pubblico possa vedere come spendi i tuoi soldi e non rischiare qualche sanzione disciplinare o una denuncia.
E non parlo per sentito dire...
stai facendo un discorso che non c'entra nulla, lo dici te che lo stato non controlla quello che spendi... e ti assicuro che lo possono fare , certo non un semplice dipendente per conto suo, ma se parte una indagine ti controllano tutto quello che vogliono,
comunque il discorso è un altro, se si cominciano a limitare le "libertà" personali in nome di una presupposta lotta ai reati o presunti in modo generalizzato , si sa dove si parte e non si sa dove si va a finire...
comunque il discorso è un altro, se si cominciano a limitare le "libertà" personali in nome di una presupposta lotta ai reati o presunti in modo generalizzato , si sa dove si parte e non si sa dove si va a finire...
Le indagini vanno autorizzate da un giudice che non lo fa perchè una mattina un finanziere si è svegliato con il piede sbagliato.
PRIMA di controllare il tuo conto, arrivano avvisi automatici.
POI si presentano questi elementi e si chiede l'autorizzazione per dare un nome a quei numeri.
NON ESISTE che NESSUNO venga controllato senza che vi siano anomalie più che evidenti.
Non frega a nessuno se dichiari 100.000 e spendi 120.000 euro... ma se dichiari 10.000 e spendi 120.000... allora ci sono sistemi che monitorano in AUTOMATICO.
Questo è il problema di chi evade e vuole strumenti non tracciabili.
PRIMA di controllare il tuo conto, arrivano avvisi automatici.
POI si presentano questi elementi e si chiede l'autorizzazione per dare un nome a quei numeri.
NON ESISTE che NESSUNO venga controllato senza che vi siano anomalie più che evidenti.
Non frega a nessuno se dichiari 100.000 e spendi 120.000 euro... ma se dichiari 10.000 e spendi 120.000... allora ci sono sistemi che monitorano in AUTOMATICO.
Questo è il problema di chi evade e vuole strumenti non tracciabili.
no no l'agenzia delle entrate può controllare i conti quando vuole e senza chiedere l'autorizzazione di un giudice
L’Agenzia delle Entrate può svolgere indagini bancarie verificando i movimenti del conto corrente di ognuno di noi. Ciò avviene soprattutto con controllo telematico tramite l’Anagrafe dei Rapporti Finanziari. E’ una sorta di enorme archivio che raccoglie i dati inviati periodicamente dalle stesse banche.
https://www.proiezionidiborsa.it/i-...rate/#:~:text=L'Agenzia%20delle%20Entrate%20pu%C3%B2,inviati%20periodicamente%20dalle%20stesse%20banche.
L’Agenzia delle Entrate può svolgere indagini bancarie verificando i movimenti del conto corrente di ognuno di noi. Ciò avviene soprattutto con controllo telematico tramite l’Anagrafe dei Rapporti Finanziari. E’ una sorta di enorme archivio che raccoglie i dati inviati periodicamente dalle stesse banche.
https://www.proiezionidiborsa.it/i-...rate/#:~:text=L'Agenzia%20delle%20Entrate%20pu%C3%B2,inviati%20periodicamente%20dalle%20stesse%20banche.
Peccato che sono strumenti automatici.
Forse non riesci a comprendere la differenza.
UNA cosa è che un dipendente dell'Agenzia delle Entrate va a controllare il tuo conto, un'altra cosa è che un algoritmo invia una segnalazione quando vede movimenti sospetti.
Io non ho MAI detto che non abbiamo i nostri dati, ho detto che NON VENGONO fatte indagini senza che vi sia un warning, se così vogliamo chiamarlo.
Se non hai motivazioni per controllare il conto di qualcuno e viene scoperto, puoi passare dei grossi guai e ripeto... non parlo per sentito dire...
Forse non riesci a comprendere la differenza.
UNA cosa è che un dipendente dell'Agenzia delle Entrate va a controllare il tuo conto, un'altra cosa è che un algoritmo invia una segnalazione quando vede movimenti sospetti.
Io non ho MAI detto che non abbiamo i nostri dati, ho detto che NON VENGONO fatte indagini senza che vi sia un warning, se così vogliamo chiamarlo.
Se non hai motivazioni per controllare il conto di qualcuno e viene scoperto, puoi passare dei grossi guai e ripeto... non parlo per sentito dire...
Confermo è cosi che funziona, non è che il primo finanziere si alza la mattina e va a controllare i conti di tizio e caio.
Comunque il problema non si pone se non c'è nulla da nascondere, no?
Comunque il problema non si pone se non c'è nulla da nascondere, no?
Appunto, non vedo l'ora, così nel negozio che ho vedrei incrementati gli incassi del 500% fra chi fa il fotografo "avanza tempo" cioè come dopolavoro da dipendente e chi ripara i PC come ammiocuggino, che dovrebbero o mettersi in regola o smettere di lavorare a nero.
E così in alti mille settori, dal giardinaggio, all'edilizia ecc...
E così in alti mille settori, dal giardinaggio, all'edilizia ecc...
Ma magari, il lavoro nero e l'evasione fiscale, a tutti i livelli, sono solo un male da estirpare.
E' inutile dare la colpa al governo, siamo noi cittadini che dobbiamo pretendere la fattura: mi sono rotto i maroni di vedere ristoratori (non tutti, non voglio generalizzare) dichiarare 20000€ e girare col porche, gli stessi che durante il lockdown hanno dichiarato 60000€ di perdita in 3 mesi.
Capisco che le tasse sono alte e capisco che alcune PMI evadano per sopravvivenza, ciò non toglie che sia un meccanismo perverso dannoso per tutti.
La prostituzione andrebbe solo legalizzata e giu carcere duro per gli schiavisti, non è difficile. Carcere e spaccare le pietre a mani nude, vedrai che dai e dai gli passa la voglia.
Questo è il vero tema secondo me. Il fatto è che anche legalizzando, non è detto che quei reati vengano più perseguiti/punti. Lo sarebbe se avessimo un sistema politico/giudiziario funzionante.
Purtroppo sappiamo bene come in Italia, dove un tribunale ci mette 10 anni per stabilire se la responsabilità di un incidente d'auto è anche dello Stato (notizia di qualche giorno fa), questo non avviene, quindi ho i miei dubbi.
Per tornare al discorso dell'abolizione del contante, c'è un altro tema fondamentale dal mio punto di vista. Cioè chi beneficia realmente dell'abolizione del contante? Il vantaggio immediato ovviamente sarebbe per il mondo finanziario che fa pagare denaro ogni qual volta viene scambiata moneta elettronica. Cioè se ho una banconota di carta questa circola liberamente e passa di mano in mano, senza che un balzello vada a finire a banche private. Viceversa con la moneta elettronica ad ogni passaggio questi signori si arricchiscono.
Inoltre, si affiderebbero TUTTI i risparmi ad un ente privato che non ha certo come scopo quello di mettere a disposizione un servizio per il cittadino, ma di fare profitto, anche speculando.
Leggevo un articolo interessante proprio ieri sulla possibilità che la stessa Banca Centrale Europea metta a disposizione dei cittadini un "Euro digitale": https://www.lavoce.info/archives/69...he-punto-siamo/
Insomma secondo me la questione è più complicata e non è vero che l'abolizione del contante avrebbe solo dei vantaggi.
E' inutile dare la colpa al governo, siamo noi cittadini che dobbiamo pretendere la fattura: mi sono rotto i maroni di vedere ristoratori (non tutti, non voglio generalizzare) dichiarare 20000€ e girare col porche, gli stessi che durante il lockdown hanno dichiarato 60000€ di perdita in 3 mesi.
Capisco che le tasse sono alte e capisco che alcune PMI evadano per sopravvivenza, ciò non toglie che sia un meccanismo perverso dannoso per tutti.
Infatti, per chi vuole fare le cose in regola c'è la concorrenza degli illegali e la pressione dello stato, per chi è illegale niente di tutto questo, ma servono controlli reali effettuati sul campo, e questo sarebbe possibile già da ora senza problemi, ma se l'agenzia delle entrate controlla il 100% delle dichiarazioni dei redditi dei dipendenti e il 10% di quelle delle aziende/professionisti dove vogliamo andare???
In tutti i settori, c'è chi lavora completamente invisibile al fisco e questi sarebbero facilmente rilevabili semplicemente aumentando i controlli, ma non si è mai fatto, per cui tutto si appoggia alle spalle di chi ha P.IVA regolare o una busta paga da cui attingere.
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