Capgemini è interessata ai computer quantistici ed entra nella IBM Quantum Network
di Riccardo Robecchi pubblicata il 01 Febbraio 2022, alle 18:21 nel canale InnovazioneCapgemini entra nella IBM Quantum Network e fonda una squadra e un laboratorio per supportare i propri clienti che desiderino entrare nel mondo dei computer quantistici
Capgemini è l'ultimo nome ad aggiungersi alla lista delle aziende che hanno avviato progetti nell'ambito dei computer quantistici con l'inaugurazione di un laboratorio specializzato e la creazione di una squadra internazionale di esperti. L'obiettivo è quello di sviluppare le competenze in quest'ambito e svilupparlo, grazie anche a una collaborazione con IBM.
Capgemini entra nel mondo dei computer quantistici
Sebbene i computer quantistici siano solo agli albori e attualmente rappresentino di fatto poco più di una dimostrazione della fattibilità della tecnologia, sono molte le realtà che vedono del potenziale in essa e hanno deciso di avviare progetti di sperimentazione e ricerca, con lo scopo altresì di avviare un percorso di acquisizione delle competenze necessarie ad affrontare questo nuovo mondo.
Capgemini è l'ultimo nome ad aggiungersi a questo gruppo ormai numeroso di aziende, con l'inaugurazione di un laboratorio dedicato e con la creazione di una squadra internazionale i cui membri sono localizzati in India, Portogallo e Regno Unito. Il laboratorio, battezzato "Q-Lab", coordinerà i progetti di ricerca che prevedono l'uso dei computer quantistici, concentrandosi sui settori che si prevede vedano il maggiore impatto nel medio termine: auto, scienze della vita, servizi finanziari e aerospaziale. Il laboratorio servirà anche da guida per i primi esperimenti con i clienti di Capgemini che desiderano acquisire competenze proprie nell'ambito dei computer quantistici.
La IBM Quantum Network si espande con l'ingresso di Capgemini
Capgemini ha annunciato anche il suo ingresso nella IBM Quantum Network, la rete di partner di IBM che promuove l'uso dei computer quantistici di Big Blue. Capgemini non sarà solo parte della rete, come altre aziende come LG, ma sarà un IBM Quantum Hub, ovvero un partner che fa da riferimento regionale per la formazione, lo sviluppo, la ricerca e l'implementazione di progetti relativi ai computer quantistici, con accesso diretto alle risorse di calcolo di IBM. In questo modo Capgemini metterà a disposizione dei suoi clienti un accesso facilitato alle tecnologie e alle competenze in ambito quantistico di IBM.
"La tecnologia quantistica cambierà radicalmente il modo in cui calcoliamo, elaboriamo e comunichiamo, aprendo la strada a nuovi settori e modelli di business. Il lancio del nostro Q-Lab dimostra in modo tangibile la nostra ambizione: offrire ai clienti le soluzioni più innovative e rivoluzionarie e investire tempestivamente sulle competenze, in modo da diventare il principale integratore di sistemi quantistici", ha dichiarato Massimo Ippoliti, Chief Technology & Innovation Officer di Capgemini in Italia. "La collaborazione con IBM ci permetterà di esplorare il vasto potenziale del quantum computing, offrendo ai nostri clienti le migliori risorse e competenze disponibili sul mercato di oggi e di domani."
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