Click to Pay Capitals: Mastercard collabora coi borghi italiani per raccontare la semplificazione degli acquisti
di Alberto Falchi pubblicata il 13 Febbraio 2025, alle 17:20 nel canale Innovazione![Click to Pay Capitals: Mastercard collabora coi borghi italiani per raccontare la semplificazione degli acquisti](/i/n/MastercardClick2Pay Capitals_720.jpg)
L’inserimento della città di residenza è solo uno dei dettagli personali da inserire al momento del checkout, nonché una delle principali frustrazioni per i consumatori. Secondo uno studio di Mastercard, 9 italiani su 10 inseriscono manualmente indirizzo e numero della carta
Per lanciare la sua iniziativa "Click to Pay Capitals", Mastecard ha scelto di collaborare con 7 borghi italiani. Ma cosa c'entrano i borghi coi pagamenti digitali? L'idea, per quanto possa apparire bizzarra, ha un suo perché. Mastercard, infatti, ha scelto 7 borghi europei per raccontare la funzionalità Click to Pay. Questi piccoli paesi non sono stati selezionati per la loro bellezza, ma unicamente per il fatto che avevano il nome più lungo: in Italia è stato scelto Castelnuovo di Garfagnana, anche se il primo posto in Europa va a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, borgo del Galles che ha il nome più lungo e impronunciabile di tutti quelli esistenti.
Click to Pay: l'era dell'inserimento manuale dei dati è finita
Quando si deve effettuare un acquisto online su un nuovo negozio di e-commerce, per inserire la carta di credito è solitamente necessario inserire tutte le informazioni, a partire da numero di carta, per arrivare ai dati del titolare, inclusa la residenza. Un'operazione decisamente noiosa, soprattutto per chi abita in luoghi dai nomi improponibili, come la sopracitata cittadina del Galles.
È vero che oggi alcuni browser e anche gli smartphone permettono di salvare i dati delle proprie carte per richiamarli con un clic quando serve, ma i numeri dicono che sono in pochi a farlo: secondo uno studio condotto da Mastecard, 9 italiani su 10 inseriscono ancora manualmente il proprio indirizzo (91%) e il numero della carta a 16 cifre (92%). Un'operazione considerata molto fastidiosa dalla metà degli intervistati (49%).
Del resto, nessuno ama perdere tempo, e inserire i dati ne richiede parecchio: circa tre minuti. Sicuramente, molto più tempo di quanto ne serva per inserire nel carrello i prodotti desiderati. Il fastidio aumenta in maniera direttamente proporzionale alla lunghezza del nome del comune di residenza da inserire: e chi abita a Castelnuovo di Garfagnana, tutto sommato, può consolarsi. Pensate ai poveri abitanti della città di Międzybrodzie Żywieckie, in Polonia.
La funzionalità Click to Pay di Mastercard velocizza enormemente questo processo e, secondo l'azienda, accoglierebbe il consenso del 90% dei potenziali acquirenti italiani, dato che consente di pagare attraverso un solo click, senza la necessità di condividere i dettagli della carta di pagamento con i retailer online.
"Come Mastercard, siamo da sempre impegnati a supportare l’evoluzione digitale, a partire dai pagamenti, mettendo a disposizione soluzioni e innovazioni che rendano la quotidianità molto più semplice”, commenta Luca Corti, Country Manager Italia di Mastercard. “Ora puntiamo al passo successivo: il nostro obiettivo è garantire i pagamenti online one-click come nuova consuetudine, con il supporto della tokenizzazione, tecnologia che protegge sia consumatori che merchant, per eliminare gradualmente l'inserimento manuale dei dati online entro il 2030”.
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