Corel non esiste più: l'azienda cambia nome in Alludo

Corel cambia nome e da oggi il colosso diventa Alludo. Pronunciato all'inglese, suona come "all you do", tutto quello che fai (ma in italiano fa tutto un altro effetto), che secondo l'azienda sottolinea la nuova visione, tesa a reinventare il futuro del lavoro "non solo inteso come luogo in cui le persone lavorano, ma anche come modalità e motivazioni".

Il rebranding di Corel: da oggi chiamiatela Alludo

Pensando a Corel viene subito in mente l'omonimo software per la grafica, CorelDraw, ma la multinazionale è anche proprietaria di altri marchi molto noti. Fra questi, il famosissimo WinZip, uno dei software più noti e utilizzati per la gestione di archivi compressi, Parallels, soluzione di virtualizzazione, MindManager, app per realizzare mappe mentali. 

Con il cambio di nome l'azienda vuole sottolineare le numerose possibilità offerte dalle sue soluzioni e puntare su un'ulteriore crescita, che in parte sarà basata su nuove fusioni e acquisizioni. Il nome Corel, insomma, oggi rimarrà legato solo alla suite CorelDraw, che ha una sua storia ed è un nome ben riconosciuto nel settore. 

“Questo per noi è un momento di svolta”, commenta Christa Quarles, Chief Executive Officer di Alludo. “Stiamo reinventando il modo in cui il mondo lavora, non limitandoci semplicemente ad aggiungere un altro capitolo, ma scrivendo un libro completamente nuovo, nel quale la concezione del lavoro, dei nostri clienti e nostra, viene totalmente ripensata. Crediamo che lavorare e vivere meglio sia possibile e vogliamo che le nostre soluzioni offrano proprio questo, in modo coraggioso e consapevole. Per questo abbiamo deciso che è arrivato il momento di creare un nuovo marchio. Oggi abbiamo il piacere di condividere questa notizia con voi, dando il benvenuto ad Alludo”.