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Decreto semplificazioni: basta la PEC per essere in regola con il domicilio digitale

di pubblicata il , alle 16:41 nel canale Innovazione Decreto semplificazioni: basta la PEC per essere in regola con il domicilio digitale

Decreto Semplificazioni 2020: entro il primo ottobre le aziende dovranno comunicare il loro domicilio digitale, pena sanzioni. Di che tratta? Un'indirizzo di posta elettronica certificata, una PEC, che dovrebbe semplificare le comunicazioni con la PA

 
19 Commenti
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giovanni6929 Settembre 2020, 22:23 #11
Abbi pazienza ma quella che tu chiami amministrazione pubblica è molto variegata, al pari di quella privata: il fatto che hai un numero fisso e lo cedi per attivare un servizio ad un privato, se quest'ultimo lo cede ad altri...poi ti ritrovi la telefonata non richiesta. E così via. E per questo esistono normative sulla privacy che ci piaccia o meno. Se un cittadino cedesse il suo numero di telefono all'INPS perchè ha una questione in sospeso con quell'ente da sistemare , voglio vedere se poi l'INPS cedesse il suo numero di telefono o indirizzo fisico ad una 'scuola pubblica' affinchè possa contattarlo per pubblicità o per altre ragioni...se tutto ciò verrebbe considerato normale ed accettabile a prescindere. C'è chi sarebbe d'accordo e chi meno.

Originariamente inviato da: zappy
della serie: sono un italiano stronzo e voglio lamentarmi per l'inefficienza e la lentezza, ma guai a ricevere multe.
che schifo di commenti


Veramente era tra virgolette, la citazione di un articolo di giornale.
canislupus29 Settembre 2020, 23:01 #12
Originariamente inviato da: giovanni69
Abbi pazienza ma quella che tu chiami amministrazione pubblica è molto variegata, al pari di quella privata: il fatto che hai un numero fisso e lo cedi per attivare un servizio ad un privato, se quest'ultimo lo cede ad altri...poi ti ritrovi la telefonata non richiesta. E così via. E per questo esistono normative sulla privacy che ci piaccia o meno. Se un cittadino cedesse il suo numero di telefono all'INPS perchè ha una questione in sospeso con quell'ente da sistemare , voglio vedere se poi l'INPS cedesse il suo numero di telefono o indirizzo fisico ad una 'scuola pubblica' affinchè possa contattarlo per pubblicità o per altre ragioni...se tutto ciò verrebbe considerato normale ed accettabile a prescindere. C'è chi sarebbe d'accordo e chi meno.



Veramente era tra virgolette, la citazione di un articolo di giornale.


Io non ho problemi se la mia PEC circola tra enti pubblici a tutti i livelli.
L'importante è che lo usino per motivi istituzionali.
La pubblicità non vedo cosa possa entrarci.
kruk30 Settembre 2020, 10:02 #13
Originariamente inviato da: giovanni69
Rimane il problema già sollevato da qualche testata giornalistica: se mi registro la PEC per uso scolastico anche solo una volta, poi riceverò anche le multe... Non è violazione della privacy?

Vedi articolo di Alessandro Longo "Con la Pec a rischio la privacy di tutti" - Sole 24 ore .
"Si apre ora il rischio di schedatura di massa via Pec: se dichiariamo la Pec ad una pubblica amministrazione una volta, per un qualsiasi motivo, quell'indirizzo diviene disponibile a tutte le amministrazioni in automatico, per tutte le loro comunicazioni e non è possibile cancellarsi [...]".


ma veramente fate sul serio con queste dichiarazioni??
zappy30 Settembre 2020, 18:51 #14
Originariamente inviato da: dirac_sea
Senza voler infilare nella questione la singolarità planetaria della PEC (ricordiamo che solo l'Italia la ha... ), ...


intanto è utile e funziona per lo scopo che ha.
non possiamo una volta ogni tanto avere una cosa innovativa ed intelligente? dobbiamo solo comprare servizi da altri?
giovanni6930 Settembre 2020, 19:29 #15
Originariamente inviato da: kruk
ma veramente fate sul serio con queste dichiarazioni??


Eddagli! Ci sono le virgolette e la fonte...
Doraneko01 Ottobre 2020, 05:47 #16
Originariamente inviato da: giovanni69
Eddagli! Ci sono le virgolette e la fonte...


Fattene una ragione, ci sono persone che non concepiscono il fatto che un privato cittadino possa non voler eliminare i limiti della propria individualità ed annullarsi nella collettività. Sta gente la vedi diventare tutta rossa in viso ed iniziare a stringere i denti quando dici che non vuoi essere tracciato in nessun modo, che vuoi le comunicazioni criptate perché non vuoi essere spiato, che non vuoi le dichiarazioni dei redditi pubblicamente consultabili, che non vuoi la PEC, ecc...
Doraneko01 Ottobre 2020, 05:55 #17
Originariamente inviato da: canislupus
Io non ho problemi se la mia PEC circola tra enti pubblici a tutti i livelli.
L'importante è che lo usino per motivi istituzionali.
La pubblicità non vedo cosa possa entrarci.


Fidati che per come vanno le cose qui, se una comunicazione alla PA fosse il modo per risolvere un tuo problema, a te non cambierebbe nulla: la tua comunicazione verrebbe ricevuta e tutto si fermerebbe lì. Come se, dopo essere passati dalle navi a vela a quelle a motore, anche queste ultime finissero per arenarsi sulla stessa spiaggia delle prime, con l'unica differenza di esserci arrivate soltanto più velocemente
Doraneko01 Ottobre 2020, 06:24 #18
Originariamente inviato da: zappy
intanto è utile e funziona per lo scopo che ha.
non possiamo una volta ogni tanto avere una cosa innovativa ed intelligente? dobbiamo solo comprare servizi da altri?


Non è una cosa innovativa, visto che non mi stupisce che un decreto chiamato "semplificazioni" mi aggiunga un ulteriore adempimento. Come non mi stupirei di un eventuale "decreto risparmio" che mi aggiungesse tasse, accise, ecc...
Zerocort08 Ottobre 2020, 10:57 #19

Tutto bello ma...

La pec dovrebbe essere gratuita dato che si fa un favore a loro ad essere più reperibili..

È inammissibile che arrivi spam anche tramite canali.
Il mese scorso che mi sono visto arrivare una mail spam sulla pec, ho detto “è la fine ancor prima che venga usata seriamente” 🤦‍♂️🤦‍♂️🤦‍♂️

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