È in arrivo IT Wallet, l'app che manderà in pensione (o quasi) SPID
di Alberto Falchi pubblicata il 13 Luglio 2023, alle 18:01 nel canale InnovazioneIl governo è al lavoro su IT Wallet, l'app che includerà i documenti del cittadino, dalla carta di identità alla patente, in formato digitale. Una versione beta sarà disponibile entro l'anno, mentre per quella definitiva bisognerà aspettare giugno 2024. Incerto il futuro di SPID
Come già anticipato, a breve arriverà una nuova app digitale che rappresenterà il portafoglio digitale del cittadino. Come riporta Il Sole 24 Ore, si sta andando verso un singolo IT Wallet, che nella pratica sarà rappresentato da una nuova versione di App IO. Una razionalizzazione, che eviterà allo Stato di spendere inutilmente per tenere in piedi più applicazioni che, alla fine, fanno la stessa cosa.
Ciao ciao SPID. Arriva il progetto IT Wallet
Il documento non è ancora disponibile pubblicamente, ma a quanto riporta Il Sole 24 Ore, il Governo sta lavorando su un riordino dell'identità digitale, con una nuova app che costituirà il portafoglio digitale del cittadino e che includerà tutte le sue informazioni. Se oggi si può scegliere fra più sistemi di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione (SPID, CIE, CNS), in futuro ci sarà un'unica app.
Al suo interno si troveranno le versioni digitali dei documenti di identità e la tessera sanitaria e, in un secondo momento, anche la patente di guida.
Per quanto riguarda i tempi, secondo il quotidiano economico già a luglio sarà emanata una nuova norma che farà da apripista ai successivi decreti attuativi. Una prima versione, non definitiva, dovrebbe fare capolino verso dicembre 2023, mentre l'app definitiva dovrebbe esordire entro il 30 giugno 2024. Prima ancora dell'app di identità digitale europea, che invece arriverà nel 2026, ma con la quale sarà comunque compatibile.
Il futuro di SPID?
Cosa ne sarà dello SPID una volta attivo IT Wallet? Al momento, non ci sono certezze. Di sicuro, non ha senso che l'esecutivo continuo a investire soldi per mantenere più piattaforme per l'accesso ai servizi digitali della PA: sarebbe un costo non giustificabile. Secondo Wired, che riporta le affermazioni del nuovo direttore generale di AGID, Mario Nobile, SPID potrebbe essere una buona occasione per servizi a valore aggiunto, come quelli bancari o assicurativi. Un esempio pratico? SPID potrebbe venire usato per la compilazione automatica e veloce di documenti, per esempio quelli per richiedere un addebito ricorrente sul conto corrente.
Al momento, però, si tratta solo di ipotesi.
74 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInsomma SPID è una soluzione temporanea e locale (non usata in tutti i Paesi EU), adottata perché immediatamente implementabile, per la CIE serviva tempo...
Però tagliano sulla SPID. Certo le due cifre non sono paragonabili però la direzione è chiara.
Ma avete mai provato a usare la CIE?
Alcune vanno, altre vengono lette una volta su 10
Poi non vedo perché ora tutto debba essere un'app: perdo o rompo lo smartphone e sono isolato dal mondo!
Alcune vanno, altre vengono lette una volta su 10
Se parli di NFC la mia funziona bene.. la metto sul tavolo e ci appoggio sopra lo smartphone e la lettura avviene senza problemi.
Poi ho inserito le credneziali fisse slla app CIE e non devo nenche più farlo, funziona come lo spid delle poste.
eh vabbè.. non è che puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca.
La tecnologia rende agevoli ed immediate una marea di cose che prima richiedevano una sacco di tempo, ma è ovvio che serve dell'hardware di base.
Alcune vanno, altre vengono lette una volta su 10
Poi non vedo perché ora tutto debba essere un'app: perdo o rompo lo smartphone e sono isolato dal mondo!
Pensa che io volevo tornare ad avere un dumb phone
Sono arrivato a un punto che se qualcosa richiede account o app, email o altro non lo faccio, a prescindere se mi interessa o meno
Solo se indispensabile a sopravvivere o è obbligatorio
Concordo che avere tutto su telefono, cloud, in digitale sia la più grande disgrazia del nostro tempo, assieme ai telefonini, peccato che anche volendo la cosa non si potrà evitare. Per dire, mo' ho pure una tessera per buttare la spazzatura, una delle più immense stronzate pensate da mente umana... Ci sarebbe anche l'app, ma come scritto non ne installo più se non indispensabile, appunto e credo di non avere NFC nel mio telefono, quindi manco funzionerebbe
L'unica è tenere tutto allo stretto necessario, avere il minimo indispensabile, io probabile che in futuro prenda due telefoni, cui switcho la sim quando uso uno o l'altro. Uno con tutte le app indispensabili, account, ecc che tengo a casa e uso solo quando serve, uno con zero roba importante, che se lo perdo frega nulla, che uso quando esco e che abbia giusto le app per comunicare e quelle di sistema (come navigatore). Stessa cosa faccio con tutte le tessere che ho. Stanno tutte in casa, esco solo con carta prepagata per ogni eventualità, carta identità (ho ancora quella cartacea) e solo se so che dovrò guidare la patente.
Sei hai fatto tutti i backup come si deve non perdi nulla. Chiaramente c'è lo sbattimento di dover fare denunce, riconfigurare un nuovo smartphone ecc.
Ma anche oggi se perdi la carta d'identità dei fare denuncia e richiederla, non c'è tutta questa differenza. Lo smartphone ormai è equiparabile al portafogli, si deve fare massima attenzione a non perderlo e se si perde, solite rotture come con il portafogli.
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