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Energia nucleare per Amazon e Google: arrivano i primi dettagli

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Innovazione Energia nucleare per Amazon e Google: arrivano i primi dettagli

Amazon e Google hanno pubblicato i primi dettagli dei propri piani per la costruzione di piccoli reattori nucleari modulari: entrambe le realtà stanno finanziando lo sviluppo di reattori da parte di aziende specializzate

 
85 Commenti
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Piedone111320 Ottobre 2024, 11:52 #51
Originariamente inviato da: demon77
L'evoluzione tecnologica in uno specifico settore NON è lineare. Così come non è lineare l'ottimizzazione del rendimento, dei costi, e ovviamente anche degli aspetti di sicurezza.

Se così fosse oggi la tua automobile costerebbe dieci euro, farebbe seimila Km con un litro di benzina ed andrebbe da zero a cento in 0,5 secondi.
E ovviamente sarebbe invulnerabile, non ti faresti nulla anche con un frontale a 300 all'ora.

Ti risulta sia così? Direi di no vero?
EPPURE resta comunque il fatto che una odierna automobile è avantissimo rispetto ad una dei primi del 900.
Tra trenta anni saranno meglio? CERTO.
Ma saranno in proporzione tanto avanti rispetto a quelle di oggi? Ovviamente NO.

Le centrali degli anni sessanta su progetti degli anni cinqunta SONO PREISTORIA.
Erano i primissimi tentativi di relaizzare reattori nucleari con una tencnologia messa a punto pochissimi anni prima che sfruttava fenomeni fisici scopoerti (o meglio "padroneggiati" sempre pochissimi anni prima.
Una centrale di oggi è radicalmente diffrente sotto ogni aspetto e di certo tra 30 anni non mi aspetto nulla di altrettanto rivoluzionario in questa tecnologia.

Solo gli stolti hanno certezze.
Quello che non ti aspetti accade:
Il tuo esempio del motore termiche?
30 anni fa i motori a benzina avevano costi realizzativi e di gestione molto superiori a quelli odierni.
30 anni fa un 2000 cc a benzina ti faceva nell'uso reale a stento 12 km/l su extraurbano ad oggi ne fanno il 33% in più ( e stiamo parlando si di una tecnologia il cui limite intrinsico è molto basso.
Quello che ti fa sembrare un non progresso in realtà c'è stato.
se 30/35 anni fa un 2000 benz pesava 1000/1050 kg oggi si va con il 30/40% di peso in più e nonostante tutto sono aumentate le prestazioni e diminuiti i consumi.
Ci sono diverse tecnologie ancora in fase sperimentale ( sia per la produzione che per l'accumulo) nel settore energetico, ma tu parti gia con preconcetti tipo:
sistemi di accumulo per le rinnovabili sono limitati alle batterie ( cosa falsa e con diverse tipologie molto promettenti in fase avanzata di ricerca e con i primo prodotti, poco più che prototipi, disponibili)
Ricerche sul geotermico assenti
La fusione controllata non sarà mai utilizzabile.
La sintetizzazione di CO2 in etanolo non prenderà mai piede.
L'idrogeno è una fuffa.
Vedi ci sono un sacco di tecnologie in sviluppo ma tu sei certo che falliranno nonostante i costi per le centrali nucleari tendono sempre a sforare le previsioni.
Il nucleare ad oggi è caro per poter farne un business e sperare che le centrali costruite oggi siano economicamente reddittizie per i prossimi 50 anni contraddice la storia intera dell'umanità dove il progresso ( in tutti i settori) ha uno sviluppo esponenziale ( e non lineare)
Gia un disegno rivoluzionario dello scambiatore acqua/acqua ( acqua/sodio o quello che ti pare) di una centrale potrebbe permettere una resa maggiore non indifferente.
Come gia la sostituzione dell'acqua con sodio ti dovrebbe far riflettere e capire che ogni progresso è solo il punto di partenza per il progresso successivo.
ZeroSievert20 Ottobre 2024, 13:17 #52
Originariamente inviato da: Piedone1113
Non per entrare nella questione fissione si - fissione no.
Voglio soltando farti presente un paradosso:
Chernobyl progettazione anni 50.
Costruzione anni 60
Incidente 1986.
Dalla fase del progetto all'epilogo 36 anni e viene definita preistoria
oggi invece prevedete di costruire centrali che durano almeno altri 60 anni.
Non stiamo parlando per caso di dover mantenere centrali preistoriche ( e lo saranno da qui a 30 anni) per ulteriori 30 anni per poter rientrare e guadagnare dall'investimento?
Sai quanti problemi di sicurezza saranno rilevati da qua a 30 anni con le attuali tecnologie?
Sei sicuro che il resto del comparto energetico resterà immobile per permettere il rientro economico ad una centrale da oggi a 60 anni?
Probabilmente da qui a 30 anni usciranno tecnologie ( nucleare o meno) con una roi molto più vantaggiosa degli smr rendento di fatto le centrali nucleari costruite oggi certamente antieconomi e fallimentari come investimento.
Una centrale deve rientrare dagli investimenti totali ( incluso la dismissione) almeno nei primi 15/20 anni, per guadagnare nei successivi 10.
Perchè stanno pur certo che da qua a 20 anni il loro costo di gestione ( gia alto oggi) diventerà estremamente alle altri fonti di produzione.
Si parla di preistoria però si vuol far mantenere in vita un motore per 60 anni quando gia dopo 20 ci saranno motori più economici da produrre e con costi di gestione ed efficienza maggiore.
Quale pazzo potrebbe sostenere economicamente quanto previsto?



Chernobyl lasciamolo stare. Non c'entra che fosse vecchio quanto che all'epoca il design fosse già un cesso a pedali fatto a risparmio rispetto agli standard occidentali. I problemi erano ben noti ai progettisti e in parte voluti per permettere la produzione di plutonio di grado militare. Solo che in una dittatura rivelare certe magagne ti costava la carriera o peggio. E anche li é stata necessaria l'incompetenza del personale, visto che gli altri reattori di Chernobyl hanno operato fino a fine anni 90 senza problemi.

Adesso IAEA non permette di costruire centrali con design non sicuri (a meno di non voler diventare uno stato canaglia).


Per il resto già adesso centrali di III/III+ gen sono garantite chiavi in mano per almeno 60/70 anni, mentre alcune centrali di II gen hanno già avuto estensioni fino a 80 anni. E questo grazie anche al progresso tecnologico e dei criteri di progettazione/verifica/certificazione.

E si, visto che i costi operativi di una centrale nucleare sono estremamente bassi, difficilmente ci sarà qualcosa di meglio in 60 anni.

Quindi IMHO il tuo commento lascia il tempo che trova.
fraussantin20 Ottobre 2024, 13:38 #53
L'unica cosa che mi turba nella fissione è che si decanta tanto il discorso energia pulita quando questo tipo di energia genera inquinamti altamente pericolosi impossibili da smaltire se non sotterrandoli dove nessuno vuole.

Boh a me sembra la solita corsa al quello che conviene a qualcuno è green.
ZeroSievert20 Ottobre 2024, 13:50 #54
Originariamente inviato da: fraussantin
L'unica cosa che mi turba nella fissione è che si decanta tanto il discorso energia pulita quando questo tipo di energia genera inquinamti altamente pericolosi impossibili da smaltire se non sotterrandoli dove nessuno vuole.

Boh a me sembra la solita corsa al quello che conviene a qualcuno è green.


Parla per te. Io mi ci sono trasferito vicino di recente ed é stata una delle decisioni migliori della mia vita. Oltre al fatto che i rifiuti nucleari sono tutt'altro che difficili da smaltire.
Piedone111320 Ottobre 2024, 13:55 #55
Originariamente inviato da: ZeroSievert
E si, visto che i costi operativi di una centrale nucleare sono estremamente bassi, difficilmente ci sarà qualcosa di meglio in 60 anni.

Quindi IMHO il tuo commento lascia il tempo che trova.

Hai in gestione una centrale nucleare?
Emblematiche sono gli altissimi costi di gestione delle centrali francesi e l'enorme buco che le centrali nucleari USA di Toshiba che hanno quasi mandato in default un nei maggiori player del settore.
ZeroSievert20 Ottobre 2024, 14:00 #56
Originariamente inviato da: Piedone1113
Hai in gestione una centrale nucleare?
Emblematiche sono gli altissimi costi di gestione delle centrali francesi e l'enorme buco che le centrali nucleari USA di Toshiba che hanno quasi mandato in default un nei maggiori player del settore.



I francesi hanno tra I costi piú bassi dell'elettricità in Europa, mentre si accumulano gli ordini per gli AP1000 statunitensi.

Quindi direi che chi gestisce gli impianti non la pensa come te.
fraussantin20 Ottobre 2024, 14:06 #57
Originariamente inviato da: ZeroSievert
Parla per te. Io mi ci sono trasferito vicino di recente ed é stata una delle decisioni migliori della mia vita. Oltre al fatto che i rifiuti nucleari sono tutt'altro che difficili da smaltire.

Non parlo per me , io prob sarò vecchio prima che una centrale sia attiva in italia. Ma le proteste ci saranno .

Ma per curiosità quali vantaggi hai a vivere vicino ad una centrale nucleare? Al massimo lavorarci non vedo altro .

Riguardo i rifiuti come vengono smaltiti se non sotterrandolo in posti non drenanti e non sismisci oltre che gettandoli in mare come il gisppone?
fraussantin20 Ottobre 2024, 14:13 #58
Originariamente inviato da: ZeroSievert
I francesi hanno tra I costi piú bassi dell'elettricità in Europa, mentre si accumulano gli ordini per gli AP1000 statunitensi.

Quindi direi che chi gestisce gli impianti non la pensa come te.


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Ma anche questo mito andrebbe approfondito .

Ho fatto un confronto tariffe fra facile ( e guardando non i più bassi ma operatori seri ) e francesi ( li ho preso i più bassi perche non li conosco

Direi che qualquadra non cosa.

Ho editato mettendo 2500 kw annuali per entrambe


Il succo è che da noi l'energia costa un sacco meno che in Francia , ma abbiamo piu costi di gestione e tasse
Piedone111320 Ottobre 2024, 15:22 #59
Originariamente inviato da: ZeroSievert
I francesi hanno tra I costi piú bassi dell'elettricità in Europa, mentre si accumulano gli ordini per gli AP1000 statunitensi.

Quindi direi che chi gestisce gli impianti non la pensa come te.


L'edf ( ente che gestisce il sistema energetico francese incluso il nucleare) è indebitato forte proprio a causa delle manutenzioni delle centrali nucleari.
Il prezzo dell'elettricità in Francia è politico e non economico ( cosa che tu sembri ignorare completamente).
Difatti nonostante le tue asserzioni EDF perde soldi anno su anno a causa degli alti costi di gestione del nucleare e dai costi bassi dell'energia dettati dalla politica e non dal mercato.
Vai a fare una bella ricerca per capire i costi extra e non programmati sulle centrali francesi dal 2021 ad oggi, e poi ne riparliamo.
ZeroSievert20 Ottobre 2024, 15:29 #60
Originariamente inviato da: fraussantin
Non parlo per me , io prob sarò vecchio prima che una centrale sia attiva in italia. Ma le proteste ci saranno .

Ma per curiosità quali vantaggi hai a vivere vicino ad una centrale nucleare? Al massimo lavorarci non vedo altro .


I vantaggi sono che lo stato investe di piu' sul territorio. E questo si traduce in servizi e riqualificazione.

Inoltre, anche non lavorandoci, gli stipendi degli impiegati fanno girare l'economia locale a beneficio della popolazione.

Quindi, invece di avere i soliti paesini di campagna in cui rimangono solo anziani e pensionati e destinati a diventare luoghi fantasma, si ha una zona viva che non fa rimpiangere lo stare in citta' a chi e' piu' giovane.

Non solo, il parco tecnologico ad esso correlato e' anche un'attrazione turistica che attira visitatori.

Quindi i locali sono ben felici di questo impianto, anche se non ci lavorano.

E scusa se e' poco

Originariamente inviato da: fraussantin
Riguardo i rifiuti come vengono smaltiti se non sotterrandolo in posti non drenanti e non sismisci


Il combustibile esausto puo' essere gia' riciclato per produrre altro combustibile. E nel futuro lo sara' anche di piu'. Di fatto le scorie nucleari sono una ricchezza per chi le possiede.

https://www.researchgate.net/profil...uel-without.png

Alla fine restera' roba che, grazie alla densita' energetica dell'uranio, e' in quantita' estremante ridotta e che diventa non pericolosa in qualche centinaia di anni. E tutto il processo e' monitorato da enti nazionali e internazionali ed eseguito con la massima cura.

Mentre invece come vengono smaltite le ceneri del carbone o i rifiuti tossici della produzione di rinnovabili? Quante sono e in quanto tempo decadono ?

Originariamente inviato da: fraussantin
oltre che gettandoli in mare come il gisppone?


Immagino stia parlando dei 3 grammi di Trizio dispersi in un milione metri cubi d'acqua di Fukushima che avranno effetti -nulli- sulla radioattivita' dell'oceano. Notare la differenza in ordini di grandezza.

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Originariamente inviato da: fraussantin
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Ma anche questo mito andrebbe approfondito .

Ho fatto un confronto tariffe fra facile ( e guardando non i più bassi ma operatori seri ) e francesi ( li ho preso i più bassi perche non li conosco

Direi che qualquadra non cosa.

Ho editato mettendo 2500 kw annuali per entrambe


Il succo è che da noi l'energia costa un sacco meno che in Francia , ma abbiamo piu costi di gestione e tasse


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O Eurostat ha preso una cantonata o l'hai presa te. Propendo per la seconda.

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