Epiphany e Kaleyra insieme per il lancio del primo open banking hub italiano
di Alberto Falchi pubblicata il 24 Ottobre 2019, alle 10:41 nel canale Innovazione
L'entrata in vigore di PSD2 ha aperto la via per l'open banking e Kaleyra ed Epiphany sono fra le prime ad agire: le due aziende hanno unito gli sforzi per lanciare il primo open banking hub per la creazione di servizi bancari innovativi
Come abbiamo già avuto modo di raccontare su queste pagine, l'entrata in vigore PSD2 non ci ha solo resi orfani del token bancario per farci passare allo smartphone. Questa è solo l'innovazione più evidente, quella che ha toccato tutti indistintamente per aumentare la sicurezza delle transazioni digitali grazie alla SCA, la Strong Customer Authentication. Ciò che cambia radicalmente però è l'introduzione dell'open banking, che darà il via a una serie di servizi bancari e finanziari innovativi.
Epiphany e Kaleyra sono fra le prime aziende ad aver colto l'importanza di questa trasformazione, tanto che hanno unito le forze per realizzare il primo Open Banking Hub.
Epiphany, Kaleyra e l'open banking
Epiphany è una startup lanciata nel 2016 e focalizzata sullo sviluppo di applicazioni per il settore bancario. Sviluppa soluzioni per la compliance con le normative PSD2 e soluzioni innovative per i pagamenti, come InstaPay e InstaCredit, oltre alla Full Stack Digital Platform, una piattaforma digitale dedicata al mondo bancario.
Recentemente l'azienda ha stretto un'alleanza con Kaleyra che invece realizza soluzioni di messaggistica mobile (SMS, Instant message, notifiche push, e-mail e altro) dedicate sempre al settore delle banche e della finanza.
Le due imprese hanno unito le loro competenze per lanciare il primo Open Banking Hub italiano.
"Adottare rapidamente le proposte tecnologiche già disponibili sull'Hub è il primo passo verso una offerta di servizi di open banking davvero innovativi" - hanno affermato Alex Milani, Managing Director di Kaleyra e Paolo Spadafora, CEO e fondatore di Epiphany - "Dopo l’implementazione della PSD2, le banche ora devono concentrarsi sull'offerta di servizi che migliorano la quotidianità dei consumatori: dalle transazioni sicure e veloci via mobile, all'accesso a piccoli finanziamenti, al trasferimento di denaro p2p mentre si chatta, e cosi via, perché oggi a ogni servizio corrisponde una transazione finanziaria. Quella dell’open banking è un’opportunità che a livello europeo varrà oltre 60 miliardi di euro, con un impatto a livello di investimenti in Italia che supererà i 3.5 miliardi di euro con un focus su prodotti in ambito lending (55% del valore generato), pagamenti digitali (15%) e conti correnti (20%)”.
Al momento, l'Open Banking Hub offre tre soluzioni ma nell'arco di alcuni mesi se ne aggiungeranno altre.
Instapay è un servizio di pagamento istantaneo via mobile compatibile PSD2 che verrò supportato dal 95% della GDO italiana. Tramite questa applicazione gli utenti potranno gestire contemporaneamente sia i pagamenti digitali sia i punti fedeltà associati alle spese.
La soluzione InstaCredit è pensata per il microcredito personalizzato e in tempo reale. Fornisce un servizio di apertura di linea di credito più evoluto che sfrutta il machine learning per definire il merito creditizio.
Account Aggregation, infine, è una API che permette alle banche di accedere in tempo reale alle informazioni messe a disposizione attraverso gli altri istituti bancari. Il suo scopo è quello di semplificare lo sviluppo di altri servizi come PFM, credit scoring e marketing.
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