Fattura elettronica: l'Agenzia delle Entrate attiva la conservazione a norma retroattiva

Fattura elettronica: l'Agenzia delle Entrate attiva la conservazione a norma retroattiva

Una novità inaspettata per la fattura elettronica: dal 4 giugno il servizio di conservazione a norma delle fatture diventerà retroattivo, evitando così di dover caricare a mano le fatture emesse prima dell'adesione al servizio

di pubblicata il , alle 14:51 nel canale Innovazione
Fattura Elettronica
 

L'introduzione della fattura elettronica non ha di certo eliminato la necessità di conservare e archiviare le fatture per un minimo di 10 anni. Non parliamo di salvare semplicemente le fatture sul proprio hard disk o su qualche cloud, ma di un processo specifico, normato dal Codice dell’Amministrazione Digitale. Un servizio che viene offerto da molte imprese, in particolare quelle che sviluppano programmi per la gestione della fatturazione elettronica, ma che è anche offerto gratuitamente dall'Agenzia delle Entrate, che però ha posto dei paletti per quanto riguarda i tempi di adesione al servizi. Paletti che in qualche modo ora sono stati eliminati. 

fatturaeletrronica

Fattura Elettronica: la conservazione a norma è ora retroattiva

Come specificato dall'AdE, "il processo di conservazione elettronica a norma è usualmente fornito da operatori privati certificati facilmente individuabili in Internet; tuttavia, l’Agenzia delle Entrate mette gratuitamente a disposizione un servizio di conservazione elettronica a norma per tutte le fatture emesse e ricevute elettronicamente attraverso il Sistema di Interscambio. Tale servizio è accessibile dall’utente dalla sua area riservata del portale Fatture e Corrispettivi".

Il problema era che chi non aveva ancora aderito al servizio (il termine era stato spostato al 10 giugno), si trovava nella situazione di dover caricare a mano (una alla volta!) le fatture emesse prima dell'adesione sulla piattaforma messa a disposizione dalle istituzioni. Ora sarà possibile evitarlo: è stata infatti introdotta una nuova funzionalità per archiviare automaticamente tutte le fatture transitate per il Sistema di Interscambio (SdI).

I titolari di Partita IVA, insomma, potranno chiedere di recuperare e conservare per 15 anni tutte le fatture elettroniche emesse e ricevute dal 1° gennaio 2019.

Cosa cambia per i titolari di Partita IVA?

Per chi aveva aderito da subito al servizio non ci sono grandi differenze. Chi, invece, non aveva ancora aderito o aveva aderito in data successiva, potrà evitare di dover caricare a mano le fatture elettroniche emesse in data antecedente all'adesione. Per farlo, però, dovrà revocare l'accordo e aderire nuovamente, indicando la data a partire dalla quale l'AdE deve procedere alla conservazione a norma. Attenzione però: la data retroattiva indicata non potrà essere precedente al 1° gennaio del secondo anno precedente a quello di adesione. In pratica, per poter affidare la conservazione all'AdE delle fatture emesse a partire da gennaio 2019, è necessario aderire al servizio entro la fine del 2021. 

17 Commenti
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lcfr08 Giugno 2021, 15:21 #1
Il solito delirio del fisco italiano...
Pino9008 Giugno 2021, 15:24 #2
Originariamente inviato da: lcfr
Il solito delirio del fisco italiano...


Mi sembra una buona notizia questa,no?
Notturnia08 Giugno 2021, 15:30 #3
ridicoli come sempre..
stavano facendo due misure fra cartaceo ed elettronico e con soli 3 anni di ritardo sistemano l'errore..
lcfr08 Giugno 2021, 16:08 #4
Originariamente inviato da: Pino90
Mi sembra una buona notizia questa,no?


"Chi, invece, non aveva ancora aderito o aveva aderito in data successiva, potrà evitare di dover caricare a mano le fatture elettroniche emesse in data antecedente all'adesione.
Per farlo, però, dovrà revocare l'accordo e aderire nuovamente, indicando la data a partire dalla quale l'AdE deve procedere alla conservazione a norma. Attenzione però: la data retroattiva indicata non potrà essere precedente al 1° gennaio del secondo anno precedente a quello di adesione.
In pratica, per poter affidare la conservazione all'AdE delle fatture emesse a partire da gennaio 2019, è necessario aderire al servizio entro la fine del 2021."

Se non è delirio questo...
acerbo08 Giugno 2021, 20:04 #5
minatoreweb08 Giugno 2021, 23:43 #6
La pazzia di uno stato burocratico. Fortuna che non ho partita IVA. Invece di agevolare chi mantiene il paese metton sempre più bastoni tra le ruote a chi vuol lavorare.
Alekx09 Giugno 2021, 09:20 #7
Originariamente inviato da: lcfr
Il solito delirio del fisco italiano...


Per quale motivo ?
Pino9009 Giugno 2021, 09:23 #8
Originariamente inviato da: Alekx
Per quale motivo ?


Mi accodo alla domanda. Mi sembra una buona notizia che dovrebbe semplificare parecchio la vita a tanta gente. Eppure tutti si lamentano...

"Se non è delirio questo"

A me sembra un modo di metterci una pezza per facilitare la vita a tutti quelli che non avevano aderito. Non un delirio
Alekx09 Giugno 2021, 09:24 #9
Originariamente inviato da: minatoreweb
La pazzia di uno stato burocratico. Fortuna che non ho partita IVA. Invece di agevolare chi mantiene il paese metton sempre più bastoni tra le ruote a chi vuol lavorare.


Delirio di cosa, la dematerializzazione dei documenti e' indispensabile per i paesi e vista la possibilita' "informatica" di oggi per diversi motivi.

Inoltre la conservazione dei documenti la dovevi fare anche prima, non e' che potevi buttar via le fatture dell'anno prima, per un periodo di 10 anni.

Questo ti dovrebbe far pensare che aziende con un alto tasso di fatturazione avevano magazzini adibiti alla loro conservazione, ora invece e' tutto digitale, e son venute meno anche alcuni vincoli amministrativi.

Quindi alla fine nulla di nuovo.
zappy09 Giugno 2021, 11:34 #10
Originariamente inviato da: Pino90
Mi accodo alla domanda. Mi sembra una buona notizia che dovrebbe semplificare parecchio la vita a tanta gente. Eppure tutti si lamentano...

"Se non è delirio questo"

A me sembra un modo di metterci una pezza per facilitare la vita a tutti quelli che non avevano aderito. Non un delirio


mi accodo anche io.

ormai siamo alla propaganda d'ufficio. Se il fisco regalasse lingotti d'oro, ci sarebbero cmq i criticoni per partito (politico) preso che si lamenterebbero e direbbero "governo ladro"...

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