Gli utenti chiedono più opzioni per i pagamenti online, fra cui le criptovalute. Il report di Skrill e PaySafe
di Alberto Falchi pubblicata il 20 Dicembre 2021, alle 16:31 nel canale InnovazioneCresce l'utilizzo dell'eCash e sempre più aziende stanno valutando la possibilità di pagare tramite criptovalute così da limitare il tasso di abbandoni dei carrelli, che negli ultimi 12 mesi è incrementato
Secondo lo studio Lost in transaction commissionato da Skrill e Paysafe, gli acquirenti desiderano più opzioni di pagamento al momento del checkout sugli e-commerce. Parliamo del 52% degli utenti a livello globale, percentuale che in Italia sale al 61%, sfatando in parte il mito che chi vive nel Bel Paese non ama i pagamenti elettronici. Fra i desideri dei consumatori, l'introduzione della possibilità di pagare anche tramite criptovalute.
Il tasso di abbandono del carrello: un problema sempre più sentito dai negozianti
Uno dei KPI (Key Performance Indicator) più importanti in ambito e-commerce è il tasso di abbandono del carrello, cioè la percentuale di persone che una volta arrivati al momento del checkout, abbandonano l'acquisto.
A livello globale, il 40% del campione considera preoccupante l'incremento di questo parametro, percentuale che in Italia cresce al 50%. Gli intervistati che hanno visto un aumento negli ultimi 12 mesi, principalmente a causa di carte respinte (24%) o dei consumatori che non sono in grado di pagare con il loro metodo di pagamento preferito (16%), stanno rivedendo le loro priorità e la scelta dei partner di pagamento. A quanto emerge dallo studio, infatti, gli esercenti danno sempre più importanza all'affidabilità dei partner, anche a costo di spendere di più. Per abbattere il tasso di abbandono, poi, sempre più negozianti stanno valutando di introdurre nuove opzioni di pagamento, fra cui le criptovalute.
I clienti desiderano nuovi metodi di pagamento online, dall'eCash alle criptovalute
Una delle soluzioni adottate per ridurre il tasso di abbandono al momento del checkout è l'introduzione di ulteriori metodi di pagamento. In particolare, secondo il rapporto di Skrill e Paysafe sono due i più richiesti: le criptovalute e l'eCash, cioè quelle soluzioni che traducono il contante in moneta elettronica. Il 61% delle aziende online, il 59% in Italia, sta offrendo portafogli digitali e il 67%, il 72% in Italia, ha visto un aumento della percentuale di vendite completate con questo metodo negli ultimi 12 mesi. Inoltre, il 29%, che sale al 38% in Italia, sta già offrendo metodi di pagamento che convertono il contante in moneta elettronica (eCash) e più di un terzo prevede di farlo nei prossimi 12 mesi.
Per quanto riguarda le criptovalute, più della metà (53%) degli e-commerce italiani sta valutando di introdurle al più presto, una percentuale che a livello globale è del 48%. Sono in particolare le PMI a spingere verso la loro introduzione: il 63% delle piccole e medie imprese italiane crede infatti che introdurre le criptovalute le aiuterà a espandersi verso mercati internazionali.
“Dall'inizio della pandemia, sempre più aziende online hanno imparato a proprie spese che la differenza tra avere o non avere un’esperienza di checkout sicura e fluida fa aumentare o diminuire le vendite", commenta Alessandro Bruno-Bossio, SVP Consumer Services di Paysafe. "Inoltre, gli acquirenti richiedono una scelta più ampia di metodi di pagamento alternativi rispetto al passato, come i portafogli digitali e soluzioni di cash online, e la nostra ricerca indica che questo non è destinato a diminuire. Con la stagione delle festività ormai alle porte, che corrisponde con il periodo di shopping online più importante dell’anno, quelli che lo faranno bene ne usciranno forti ed eviteranno alti tassi di abbandono del carrello. Per coloro che stanno ancora recuperando, è in realtà più facile da risolvere di quanto possano pensare, ma dovrebbero affrontare il problema velocemente e lavorare con un partner per i pagamenti che possa soddisfare le loro esigenze specifiche, offrendo un’ampia gamma di metodi di pagamento che i consumatori richiedono oggi”.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn appunto su AppGallery di Huawei è che l'app Paysafe è presente nello store:
https://appgallery.huawei.com/app/C102650767
inoltre è possibile con paysafecard pagare qualsiasi acquisto di app o in app su AppGallery.
età media ? spesa annua sulla piattaforma ?
sarebbe bello poter capire come è fatta quell'analisi
se chiedo a mia nonna e sua sorella sono certo che il 100% degli intervistati mi dirà che non vuole la cripto ne sa cosa sia questa nuova malattia :-D
"The online survey was conducted with 918 payment method decision makers across the U.S., U.K., Canada, Bulgaria, Italy, Germany, Austria and Brazil, of businesses with a company size of 1-50 employees, who sell mostly or only to consumers.
The instore survey was conducted with 201 payment method decision makers across the U.S., with a company size of 1-50 employees, who sell mostly or only to consumers"
Magari, in italia ai criptofannulloni gli diamo il reddito di nullafacenza
"The online survey was conducted with 918 payment method decision makers across the U.S., U.K., Canada, Bulgaria, Italy, Germany, Austria and Brazil, of businesses with a company size of 1-50 employees, who sell mostly or only to consumers.
The instore survey was conducted with 201 payment method decision makers across the U.S., with a company size of 1-50 employees, who sell mostly or only to consumers"
Ah beh..
non so ma quando studiavamo statistiche 30 anni fa ci dicevano che la statistica so fa sui grandi numeri .. si vede che 918 pagamenti sono considerati tanti per quella piattaforma.. boh.. a me pare un campione scarsamente significativo per farci un articolo..
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