Google Analytics 4: meglio aggiornare subito per non trovarsi senza dati fra un anno

Google Analytics 4, la nuova e migliorata versione della soluzione di analytics più utilizzata al mondo, è già disponibile e il consiglio è quello di passare il prima possibile a questa versione. Sebbene "l'obbligo" scatterà solo dal 1° luglio 2023, chi aspetterà all'ultimo momento per fare il passaggio rischia infatti di trovarsi una brutta sorpresa: i dati storici, infatti, spariranno.

Google Analyitics 4: meglio affrettarsi e passare subito alla nuova versione

Il 1° luglio 2023 Google imporrà a tutti il passaggio alla nuova versione degli analytics ma gli esperti consigliano di affrettarsi ed effettuare l'aggiornamento già ora. GA4, infatti, non consentirà di importare i dati storici dalla precedente versione, e di conseguenza chi arriverà all'ultimo non rischierà di perdere queste informazioni. 

"Qualsiasi valutazione sul rendimento di un sito o di una campagna è effettuata su base annuale, e purtroppo GA4 non permette di importare dati storici dalla release attuale, nota come Google Universal Analytics o GA3", spiega Matteo Zambon, Co-fondatore di Tag Manager Italia. "Per disporre di informazioni sufficienti al momento del passaggio obbligato, è consigliabile attivare il nuovo tool al più tardi entro il prossimo 1° luglio, migrando per tempo i propri progetti da GA3 a GA4”.

Le novità di Google Analytics 4

Google Analytics 4 non è un semplice aggiornamento di funzionalità, ma adotta un approccio totalmente differente rispetto a ora. La prima novità di nota è il fatto che non esisterà più una configurazione standard del servizio: se con l'attuale Google Analytics è presente una dashboard di base, immediatamente utilizzabile da chiunque, anche con limitate competenze, per utilizzare GA4 sarà necessario crearsi una configurazione personalizzata tarata sulle proprie esigenze. Bisognerà decidere quali metriche utilizzare e come saranno mostrate. 

Se per i più esperti questo non è certo un problema, chi è sempre stato abituato ad attivare gli analytics in pochi clic limitandosi ai parametri suggeriti dalla configurazione standard dovrà armarsi di pazienza e approfondire questo aspetto.

“Google Analytics 4 cambierà per sempre le professioni del digital marketing. La digital analytics diventa sempre più materia tecnica, e quindi da un lato inaccessibile a figure che tipicamente non sono in possesso di un background tecnico (come ad esempio i content creator e i social media manager), dall’altro fondamentale per mantenere la profittabilità delle azioni online”, spiega  Roberto Guiotto, Co-fondatore di Tag Manager Italia.

Fra le altre novità, una maggiore attenzione alla privacy (non dobbiamo dimenticare che secondo alcuni tribunali europei, GA non è conforme alle normative UE) e l'adozione del machine learning per "seguire" gli utenti su più piattaforme e dispositivi, così come per dare più insight, per esempio suggerendo agli amministratori un potenziale incremento della domanda di un particolare prodotto.