HPE LUMI: la Finlandia ospiterà uno dei supercomputer più potenti al mondo
di Alberto Falchi pubblicata il 21 Ottobre 2020, alle 13:43 nel canale InnovazioneIl nuovo HPC di HPE sarà operativo a Kajaani dal prossimo anno, e raggiungerà una potenza di picco di ben 552 petaflop: se fosse operativo già oggi, otterrebbe il primo posto nella Top500, posizionandosi davanti a Fugaku
È grande come un campo da tennis, pesa 150.000 chili e ha una potenza di calcolo equivalente a quella di 1 milione e mezzo di laptop, qualcosa come 550 Pflop/s: stiamo parlando di LUMI (Large Unified Modern Infrastructure), il nuovo supercomputer europeo realizzato da un consorzio di Paesi che include Finlandia, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Islanda, Norvegia, Polonia, Svezia e Svizzera che sorgerà a Kajaani, in Finlandia. Una scelta non casuale: le condizioni climatiche della nazione permetteranno di raffreddarlo a costo zero e di riutilizzare il calore smaltito per riscaldare il distretto dove sorge. LUMI, pur potentissimo, avrà un impatto zero sull'ambiente circostante, dato che l'alimentazione verrà fornita da energia rinnovabile prodotta da centrali idroelettriche.
A cosa serve LUMI, il supercomputer di HPE?
LUMI sarà uno dei principali strumenti tecnologici a disposizione dell'Europa, e permetterà di accelerare la ricerca, grazie soprattutto alle sua velocità nell'eseguire calcoli di intelligenza artificiale e machine learning, che consentiranno di affrontare alcune delle principali sfide alle quali siamo chiamati a rispondere, come il cambiamento climatico e la lotta al Covid e la ricerca medica in generale. Verrà sfruttato anche per lo studio di algoritmi di guida autonoma, oltre che per fare ricerca sulle scienze sociali.
Dal punto di vista tecnico, LUMI è basato sull'architettura HPE Cray EX. Può contare su qualcosa come 200.000 core AMD EPYC, 32 TB di memoria e un cluster di GPU AMD Instinct. Lo storage è affidato a una partizione da 7 Petabyte di memorie flash combinate con un tradizionale filesystem Lustre da 80 petabyte e a ulteriori 30 PB di storage Ceph, per un totale di 117 petabyte di spazio. La velocità di trasferimento dati arriva a ben 2 terabyte al secondo.
La sua progettazione è iniziata nel novembre 2019 e si prevede che il data center che lo ospiterà sarà pronto per la fine del 2020: LUMI sarà operativo a partire nei primi mesi del 2021.
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