Huawei mira allo sviluppo delle smart city e lancia il progetto Smart City Alliance
di Alberto Falchi pubblicata il 07 Ottobre 2019, alle 18:01 nel canale InnovazioneIn occasione della quarta tappa dello Smart City Tour Huawei, l'azienda ha annunciato l’intenzione lanciare una Smart City Alliance per chiamare a raccolta i partner e i potenziali attori dell’ecosistema alla base delle città del futuro
Il tema delle Smart City è particolarmente caro a Huawei, che da tempo investe in questo ambito e attualmente è impegnata in Smart City for Intelligent Life, un tour per l'Italia dove illustra come le nuove tecnologie possono trasformare le città, rendendole più efficienti, ecologiche e a misura d'uomo.
Durante la quarta tappa, tenutasi a Roma, ha presentato Smart City White Paper, uno studio focalizzato proprio sul concetto di "città intelligente" e - contemporaneamente - ha dichiarato l’intenzione lanciare una Smart City Alliance, chiamando a raccolta tutti gli attori che fanno parte dell'ecosistema delle smart city.
"Questo importante studio, non a caso è stato presentato in occasione di una tappa dello Smart City Tour di Huawei, un evento che mira a promuovere la creazione di una nazione di Smart Cities incentrata sulle persone, intelligente, equilibrata e sicura" - ha commentato il CEO di Huawei Italia, Thomas Miao - "La realizzazione di una Smart City richiede la continua collaborazione con i partner e in tutti i settori. Faremo leva sulla nostra strategia in materia e sulla grande esperienza che abbiamo maturato in oltre 160 progetti di Smart City in tutto il mondo. Esercitando il nostro ruolo di abilitatore, partner e incubatore di Smart City, continueremo a sostenere la digitalizzazione del Paese. Il fine ultimo è consentire all'Italia di assumere un ruolo di leadership sulla scena globale in questo campo".
Cosa dice lo studio Smart City White Paper
Huawei non ha certo negato i passi in avanti fatti dall'Italia in un'ottica di digitalizzazione, citando e politiche relative all'Industry 4.0, i progetto SPID e PagoPA, tutti in rapida diffusione. Non manca però di sottolineare come manchi una visione d'insieme, un piano a livello nazionale, una migliore coordinazione fra le varie entità. Di qui la necessità di costituire una Smart City Alliance che metta in contatto la Pubblica Amministrazione, il mondo della ricerca accademica, le istituzioni private e, inevitabilmente, produttori e integratori di soluzioni tecnologiche.
I benefici secondo Huawei potrebbero essere notevoli: nel breve termine smart building, smart light e smart parking avrebbero un beneficio immediato sull'ambiente, mentre sul medio termine si potrebbero avere ulteriori vantaggi integrando soluzioni smart anche per gestire i consumi (i contatori smart, insomma), la gestione dei rifiuti i e il turismo. L'obiettivo più distante nel tempo sarà quello di ridurre, grazie alla tecnologia, la produzione di rifiuti.
Un lavoro che richiede coordinazione fra le parti e una solida piattaforma tecnologica che faccia da base al progetto.
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