IBM annuncia watsonx, l'IA personalizzabile per tutte le aziende

IBM annuncia watsonx, l'IA personalizzabile per tutte le aziende

IBM ha annunciato watsonx, una piattaforma tramite la quale le aziende possono integrare l'IA nelle proprie soluzioni o costruirne di nuove basandosi su alcuni "modelli fondamentali" che possono essere personalizzati in base alle esigenze specifiche

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Innovazione
IBMintelligenza artificialeAs a service
 

IBM è da tempo attiva nello sviluppo di intelligenze artificiali e il marchio Watson è probabilmente uno tra i più famosi in questo ambito. L'azienda ha ora annunciato la piattaforma watsonx (con l'iniziale volutamente in minuscolo), che rappresenta una soluzione completa per consentire alle aziende di integrare l'IA generativa nei propri prodotti e servizi.

IBM watsonx porta i modelli fondamentali per l'IA alle aziende

Addestrare l'IA richiede molte risorse e molto tempo, e dunque molto danaro. Ma non sempre è necessario effettuare l'addestramento da zero: è possibile, infatti, individuare specifici ambiti di applicazione all'interno dei quali si può partire da una base già addestrata e proseguire con dati specifici. IBM chiama questi modelli "fondamentali" (in inglese foundation model), in quanto pongono le fondamenta di modelli più specializzati che possono essere addestrati con dati specifici.

È a partire da questo concetto che si sviluppa la piattaforma watsonx, composta da: watsonx.ai, una serie di strumenti che include modelli fondamentali, IA generative e machine learning; watsonx.data, un data store che offrirebbe la flessibilità dei data lake con le prestazioni dei data warehouse; watsonx.governance, per gestire l'IA e il modo in cui tratta i dati.

watsonx.ai è una piattaforma di sviluppo (viene chiamata "studio" da IBM) che consente alle aziende di integrare l'IA all'interno dei propri prodotti e servizi tramite modelli fondamentali, strumenti di addestramento e messa a punto, e la possibilità di usare l'infrastruttura cloud di IBM per l'addestramento, la preparazione dei dati, lo sviluppo, la distribuzione e il monitoraggio dei modelli. I modelli fondamentali inclusi coprono tre diverse aree: fm.code è una serie di modelli costruiti per generare codice sorgente attraverso un'interfaccia in linguaggio naturale; fm.NLP è invece una raccolta di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM, large language model) per domini specifici; fm.geospatial è un modello costruito su dati geospaziali e climatici che punta ad aiutare le aziende a comprendere e agire sulla base dei cambiamenti nell'ambito della biodiversità, delle catastrofi naturali, nell'uso del territorio e così via. watsonx.ai si baserà sulle librerie open source di Hugging Face e darà accesso ai modelli e ai set di dati aperti della stessa.

watsonx.data è un data store specializzato con un'architettura data lakehouse, progettato per facilitare la gestione dei dati legati all'IA in ambienti sia on premise sia multicloud. IBM afferma che questa soluzione è in grado di ridurre i costi di data warehouse fino al 50% ed è in grado di fornire un punto di accesso unico ai dati aziendali, con integrazioni con i database e gli strumenti esistenti.

watsonx.governance è invece un insieme di strumenti per la governance dei dati legati all'IA: consente di gestirli per garantire la privacy dei clienti, rilevare eventuali bias introdotti nei modelli e assicurare il rispetto degli standard etici.

La disponibilità di watsonx.ai e watsonx.data è prevista per luglio, mentre watsonx.governance sarà disponibile a ottobre.

Assieme a queste novità, IBM ha annunciato altresì la disponibilità di un nuovo servizio di "GPU as a service", tramite il quale le aziende possono addestrare i modelli d'IA sull'infrastruttura cloud di IBM. Non è noto quali siano le GPU che l'azienda metterà a disposizione dei clienti, ma è possibile che si tratti delle NVIDIA A100.

IBM ha inoltre annunciato che includerà i modelli fondamentali di watsonx.ai in tutte le sue principali soluzioni software, tra cui: Watson Code Assistant, che aiuta gli sviluppatori generando codice; AIOps Insights, che aiuta i responsabili delle attività IT con interazioni in linguaggio naturale; Watson Assistant e Watson Orchestrate, che saranno combinati con un modello di base di elaborazione del linguaggio naturale.

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