In autobus senza biglietto (di carta): anche Firenze passa al contactless per il trasporto pubblico
di Alberto Falchi pubblicata il 24 Luglio 2019, alle 09:01 nel canale Innovazione
Busitalia e Ataf hanno attivato il servizio di pagamento contactless con carta di credito sull'intera flotta di autobus di Firenze. Una scelta che, secondo uno studio Visa, può incrementare del 27% l'adozione del trasporto pubblico
Firenze, una delle città più amate dai turisti di tutto il mondo, ha deciso di puntare sull'innovazione per semplificare il trasporto pubblico cittadino e verso gli aeroporti: è la prima città italiana a implementare la tecnologia contactless su tutti gli autobus di ATAF (Azienda Trasporti Area Fiorentina). Qualcuno potrà obiettare che Milano ci è già arrivata da qualche tempo, ma ci sono piccole differenze: a Milano il pagamento contactless è infatti attivo sulla rete metropolitana, mentre per i mezzi di superficie come autobus e tram ci si può munire di biglietto digitale, ma non sono disponibili validatori contactless a bordo.
Cosa dice il rapporto The Future of Transportation realizzato da Visa e Stanford University?
Semplificare i metodi di acquisto dei biglietti non permette solo di far risparmiare qualche minuto di coda (cosa già di per sé apprezzabile), ma può incentivare l'uso del trasporto pubblico. Per lo meno è quanto risulta da uno studio condotto da Visa in collaborazione con l'Università di Standford dal quale emerge che il principale motivo di reclami è dovuto alla complessità dei sistemi di pagamento. Se venissero semplificati, l'uso medio potrebbe incrementare in maniera sensibile, sino al 27%.
Pagare un biglietto è così difficile? Sulla carta no, ma nella pratica ci sono numerosi scogli: dalla mancanza di contante, alla difficoltà a trovare un rivenditore aperto. Quando poi si ha a che fare con diversi mezzi di trasporto, per esempio autobus e treno, la complessità aumenta ulteriormente. Il 47% del campione preso in esame (19.385 persone che abitano in metropoli di tutto il mondo) considera un problema doversi dotare di differenti biglietti di viaggio per affrontare la tratta, mentre il 41% è ancora più drastico e arriva a considerare "una noia" i servizi cash only.
Il grado di insoddisfazione dei mezzi pubblici è in generale molto elevato, tanto che il 52% degli intervistati si dichiara frustrato dall'esperienza. Una situazione che va necessariamente risolta: negli ultimi 5 anni quasi la metà dei consumatori (il 46%) ha visto aumentare i tempi di pendolarismo, eppure solamente il 56% ancora si appoggia a mezzi privati per raggiungere il luogo di lavoro o di studio. Snellire le procedure di il pagamento rappresenta un importante passo verso il miglioramento dei servizi di trasporto.
Lo studio completo è consultabile a questo indirizzo.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuella è un'altra questione. Soprattutto, c'è la volontà politico/amministrativa di lasciare tutto com'è.
Bologna
A bologna sull'autobus c'è la macchinetta per comprare il biglietto e anche il lettore contactless se hai l'abbonamento.Non so se è su tutte le linee ma sulla circolare sicuramente si.
si perchè la gente non usa i mezzi perchè non può pagare contactless, mica perchè sono sempre in ritardo, sporchi, puzzolenti e pieni di gente
ma dove vivi?
Io in Metro a Milano uso solo il contactless.. Calcola in automatico il costo minore a seconda dei vari accessi tra singoli e giornalieri (prima aveva più senso col giornaliero a 4,5) e non mi preoccupo di dover fare code alle macchinette.
in italia, ma in ogni parte del mondo è così. qualsiasi posto frequentato da persone non è il massimo dell'igiene, se poi ci metti quei mezzi che usano i pendolari, dove si ammassano centinaia di persone stretti come sardine, basta uno che ha il raffreddore che rischia di infettarne almeno 10. senza contare poi quelli che non si lavano, mi viene il vomito solo a pensarci
In ogni parte del mondo dove sei stato tu.
Comunque in italia e' cosi.
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