L'Europa alla ricerca di applicazioni per i computer quantistici con il progetto NEASQC
di Riccardo Robecchi pubblicata il 08 Ottobre 2020, alle 15:01 nel canale InnovazioneNEASQC è un consorzio di aziende ed enti pubblici nato per rispondere a una domanda: come si possono impiegare i computer quantistici disponibili oggi e nel prossimo futuro?
L'Europa continua nel suo percorso di ricerca nel mondo dei computer quantistici e lo fa con una nuova iniziativa che mette insieme dodici realtà del mondo accademico, industriale, finanziario e informatico per trovare applicazioni pratiche dei computer quantistici disponibili oggi e nel prossimo futuro. Come spesso accade in questi casi, il nome scelto non è esattamente attraente: NEASQC, acronimo (costruito fantasiosamente) di "NExt ApplicationS of Quantum Computing".
Computer quantistici in Europa: parte la ricerca di applicazioni
I computer quantistici disponibili attualmente e quelli che verranno sviluppati nei prossimi anni offriranno prestazioni limitate per calcoli utili a fini pratici, in particolare per via della presenza di errori che limitano fortemente la capacità di questi dispositivi. Tuttavia sono presenti campi di applicazione in cui questi computer quantistici possono comunque dare un contributo significativo e NEASQC rappresenta un tentativo di trovare applicazioni pratiche per le tecnologie quantistiche nel calcolo ad alte prestazioni (o high performance computing, spesso abbreviato in HPC), nella chimica, nella finanza e nell'energia. L'obiettivo è quello di sviluppare 9 casi d'uso con relativo codice open source.
NEASQC è nato in seno al Quantum Flagship dell'Unione Europea, un progetto avviato nel 2018 e intenzionato a fornire fondi per almeno 1 miliardo di euro in dieci anni alla ricerca sui computer quantistici.
"L'ambizione finale di NEASQC è di incoraggiare la comunità di utenti europei a fare ricerche nel quantum computing. Per questo motivo il consorzio del progetto definirà e renderà disponibile un insieme di strumenti completo e comune che i nuovi attori industriali possono utilizzare per avviare la propria ricerca pratica e condividere i propri risultati", ha affermato Cyril Allouche, capo del programma di ricerca e sviluppo di Atos Quantum e coordinatore del progetto NEASQC.
NEASQC è un consorzio di realtà attive in vari settori che include Atos (Francia, HPC), AstraZeneca AB (Svezia, biofarmaceutica), CESGA (Spagna, HPC), Electricité de France (Francia, energia), HQS Quantum Simulations (Germania, elaborazioni quantistiche per le scienze dei materiali), HSBC Bank (Regno Unito, servizi finanziari), Irish Centre for High-End Computing (Irlanda, HPC), Università di Leida (Paesi Bassi), TILDE SIA (tecnologia applicata alle lingue, Lituania), Total (Francia, energia), Universidade da Coruña (Spagna), Université de Lorraine (Francia).
L'Unione Europea ha previsto stanziamenti di 4,67 milioni di euro per i prossimi quattro anni. Il progetto offre ulteriori informazioni sul sito ufficiale.
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