L'intelligenza artificiale di IBM con la Croce Rossa di Udine per migliorare il servizio delle ambulanze

A cosa serve l'intelligenza artificiale? Spesso se ne parla come di uno strumento per vendere di più, per ridurre il numero di persone necessario a portare a termine certi compiti, per estrarre una maggior quantità di informazioni dai dati per migliorare le prestazioni aziendali e così via - in ultima analisi, se ne parla come di uno strumento votato all'aumento dei profitti. L'intelligenza artificiale non è, però, solo questo e lo dimostra il suo impiego presso la Croce Rossa Italiana di Udine in un progetto che fa uso di SoTras di IT's.:.B2B, piattaforma basata sull'IA IBM SPSS Modeler, per ottimizzare l'impiego delle ambulanze per servizi non emergenziali.

L'IA di IBM aiuta la Croce Rossa di Udine nel trasporto con le ambulanze non in emergenza

Fonte: pagina Facebook della CRI Udine

Le ambulanze non svolgono solo compiti di soccorso delle persone quando si verificano delle emergenze, ma sono impiegate anche per assistere le persone che non sono in grado di muoversi autonomamente o che hanno bisogno di essere trasportate con particolari accuratezze, ad esempio per effettuare terapie all'interno degli ospedali.

Se, tuttavia, è facile prevedere quanto tempo ci voglia per andare dall'ospedale all'abitazione del paziente e viceversa, compito ormai alla portata di qualunque smartphone nelle nostre tasche, ben più difficile è tenere conto delle tempistiche necessarie per soddisfare le esigenze del singolo paziente: è accompagnato o no? Ha bisogno di strumenti particolari da caricare sull'ambulanza? Deve essere trasportato in barella o in sedia a rotelle? Serve anche un medico ad accompagnare il personale dell'ambulanza?

A queste domande è possibile dare risposta solo guardando allo storico di ogni singolo paziente e organizzando le uscite delle ambulanze in maniera tale da minimizzare il carico e lo scarico di materiale e strumentazione, nonché ottimizzando i tempi tenendo conto delle necessità di aiuto di ciascun individuo. Un compito tutt'altro che banale, non fosse altro per via della quantità enorme di dati da raccogliere e da elaborare. L'esperienza è maestra, come si suol dire, e spesso bisogna affidarsi alla conoscenza dei singoli casi da parte del personale per svolgere questo compito, ma senza riuscire a raggiungere un alto livello di efficienza.

Proprio per questo l'intelligenza artificiale si rivela fondamentale, giacché consente di prendere gli oltre 200.000 record forniti dal comitato della CRI di Udine per estrarne dati utili a organizzare nella maniera migliore gli spostamenti delle ambulanze, del personale e del materiale coinvolti. L'accuratezza delle previsioni è già ora pari al 98%.

La promessa del sistema SoTras è quella di ridurre gli spostamenti delle ambulanze di 46.000 chilometri l'anno, con un risparmio di 7.000 litri di carburante e, quindi, un contenimento dei costi notevole (a una media di 1,5€ per litro, si parla di oltre 10.000€ risparmiati ogni anno nel solo rifornimento dei mezzi). L'aspetto che è forse più importante, però, è che in questo modo ci sono meno mezzi in strada, cosa che rende possibile averne di più a disposizione per rispondere più celermente alle situazioni di emergenza.

Il sistema sfrutta IBM SPS Modeler, parte di IBM Cloud Pak for Data, personalizzato da IT'S.:.B2B, partner del colosso americano. L'intenzione è di migrare la piattaforma verso Red Hat OpenShift Container Platform per garantire migliore scalabilità.

Questo della CRI di Udine è solo un esempio di come l'IA possa avere un impatto reale sulla vita delle persone, quando viene applicata con intelligenza. Speriamo di vedere ulteriori progetti di questo tipo altrove e in altri ambiti, così da garantire una migliore efficienza che si traduce poi in un servizio migliore per i cittadini.