Fattura Elettronica
L'obbligo di emettere fatture elettroniche non è sospeso per l'emergenza
di Alberto Falchi pubblicata il 06 Aprile 2020, alle 18:21 nel canale InnovazioneLa sospensione dei termini per gli adempimenti tributari non riguarda l'emissione di fatture elettroniche, che andranno regolarmente emesse secondo i termini di legge. La precisazione in una circolare dell'Agenzia delle Entrate
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChi non sa usare il PC è il classico meccanico che per un problema stupido "eh è la centralina che va cambiata" e magari per un connettore ossidato ti fa partire 700€. Come tutti quelli che se si danneggia uno dei due sensori di pressione del DPF invece di sostituirlo (40€ + MO) ti eliminano il filtro ed escludono i sensori
Puoi trovare tutti gli esempi che vuoi, ma un meccanico perso davanti ad una tastiera ad oggi non può esistere (o meglio può, se ha un collega che lo sa fare e lui si limita alle parti manuali, ma a questo punto la fatturazione elettronica può gestirla quest'altra persona).
Ho sbagliato esempio, lo ammetto.
Ma un idraulico? Un imbianchino? Un carpentiere? Un saldatore? Un giardiniere? Ci sono decine di professionisti che di un PC non hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro.
Se lo ritieni un argomento da "supernerd" mi sa che non hai mai visto un portale di fatturazione elettronica: posso assicurarti che è alla portata di tutti e molto più semplice da usare di un social network.
Anche io emetto senza patemi fatture elettroniche sul portale dell'Agenzia delle entrate (ne faccio relativamente poche e mi rifiuto di pagare un balzello al commercialista per un obbligo impostomi) ma non ho la pretesa di fare del mio particolare il generale.
In che senso? Tracciamo le partite IVA cercando virus?
Il 22/3 per caso ho letto un articolo, dove riportava di un caso di coronavirus del titolare di una tabaccheria/trattoria a una 50km da casa mia, invitavano tutti quelli che si erano stati in quel posto, prima del 15/3 e che avesse avuto dei sintomi a contattare i numeri di emergenza previsti, in quel posto ci sono stato il 29/2 e non avendo avuto sintomi ero quasi sicuro di non aver contratto il coronavirus, comunque per sicurezza ho chiamato il mio medico, che mi ha confermato che sicuramente non ero stato incoronato.
Comunque il succo del discorso è che il 29/2 ho pagato in contanti, se avessi pagato con scontrino elettronico, non sarebbe stato necessario mettere un annuncio con la speranza che ci c'era stato lo vedesse, per cercare chi era stato in quel posto ma sarebbe bastato rintracciare dalla contabilità chi aveva pagato con sistemi tracciabili.
Certo, però sono competenze necessarie in egual misura con la fattura cartacea, se non mi sono perso niente...
Ma un idraulico? Un imbianchino? Un carpentiere? Un saldatore? Un giardiniere? Ci sono decine di professionisti che di un PC non hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro.
In media queste categorie rientrano in regime forfettario e, per ora, ne sono esenti.
Resta il fatto che non troverei sbagliata la scelta di estendere l'obbligo in quanto a livello di conoscenze fiscali non cambia nulla e si tenderebbe a ridurre quello che può essere definito "analfabetismo digitale".
Non penso che siano molti quelli che "non ci arrivano", è più facile che gli faccia comodo non arrivarci e purtroppo vedo di questi esempi ogni giorno (anche sulle cose più semplici e stupide come stampare centinaia di fogli da archiviare quando c'è un file server a disposizione)
Urca, sarebbe un bel giro tracciare una persona da uno scontrino; tecnicamente è fattibile ma credo ci siano (giustamente) grandi complicazioni a livello di privacy.
Nel pagamento con bancomat o carta di credito, il tracciamento del pagamento e della persona è implicito, chi accede poi i ai dati è un altro discorso.
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