L'Università di Roma Tor Vergata e Microsoft insieme per il cloud ibrido
di Riccardo Robecchi pubblicata il 20 Giugno 2019, alle 10:41 nel canale InnovazioneMicrosoft e l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" hanno annunciato la propria collaborazione per trasformare l'architettura IT dell'ente in un modello di cloud ibrido grazie ad Azure Stack
Anche l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" annuncia il passaggio a un modello di cloud ibrido con la collaborazione di Microsoft. L'università romana ha annunciato l'adozione della piattaforma Azure Stack, che le permette di mantenere una parte dell'elaborazione in loco per gestire, ad esempio, i dati degli studenti e del personale.
Microsoft e l'Università di Roma "Tor Vergata" insieme per il cloud ibrido
L'università di Tor Vergata e Microsoft hanno siglato un accordo che prevede l'adozione di Azure Stack da parte della prima. La piattaforma, progettata in collaborazione con Microsoft e HPE, mette a disposizione dell'ente universitario un'infrastruttura più agile e flessibile rispetto a un'equivalente infrastruttura on premise. Particolarmente importante è il fatto che viene semplificata la gestione dell'infrastruttura, dato che l'adozione di Azure Stack permette di gestire i diversi carichi di lavoro in un ambiente unico e gestito centralmente.
L'annuncio dell'implementazione di Azure Stack arriva al termine di una fase di progettazione e sperimentazione che apre ora le porte a ulteriori sviluppi. Le risorse liberate dalla maggiore semplicità di gestione permettono infatti al dipartimento IT dell'università di concentrarsi sullo sviluppo di nuovi progetti per il personale e per gli studenti. Tra i progetti, che prevedono la collaborazione con Microsoft, sono previsti la creazione di laboratori virtuali per gli studenti e dei percorsi di formazione per insegnare agli studenti come sviluppare applicazioni per un'architettura di cloud ibrido. Il progetto di ricerca Hyper Cloud dell'università punta poi a creare modelli di calcolo scalabili utilizzando il cloud.
Tramite questa collaborazione e grazie allo sviluppo di competenze interne in materia di cloud ibrido, l'università punta anche a diventare un riferimento per altri operatori pubblici (come ad esempio il Policlinico Tor Vergata) come fornitore di servizi cloud: in questo modo si può avviare il processo di trasformazione digitale anche all'interno di settori e singole organizzazioni della pubblica amministrazione che non hanno altrimenti le risorse per farlo.
Domenico Genovese, CIO dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", afferma che "abbiamo scelto di puntare sul Cloud ibrido, adottando Azure Stack per standardizzare la gestione IT, efficientare i processi, ridurre i costi, ottimizzare l’accesso sicuro ai dati, beneficiando al contempo di interoperabilità, affidabilità e flessibilità nell’uso delle risorse. Con questo progetto di Hybrid Cloud non solo intendiamo guidare la trasformazione digitale dell’università con un’attenzione particolare alla didattica e alla ricerca, ma aspiriamo a porci come centro di competenza sul territorio per poterci eventualmente federare con altri enti e condividere risorse di calcolo e servizi in una logica di sviluppo sostenibile"
Ulteriori informazioni su Azure Stack sono disponibili sul sito Microsoft.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infochi non è entrato e dove? alla sapienza di roma la ms è entrata tanti anni fa e tutti client come i pacchetti office sono MS cosi come anche moti server e domini interni, posta ecc
server MS? non ad ingegneria
l'universita è grande mica deve essere da ogni parte un server windows ma quest non significa che i contratti enterprise con ms siano un dato di fatto, se non lavori nel ced come fai a dirlo
perchè nelle facoltà dove ho bazzicato (ing, fisica ed economia) ho visto al max client windows..server mai.. è pure vero che sono passati un pò di anni (15)
be 15 anni fa nemmeno esistevano i server ms ancora un po
mo non esageriamo
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