La gestione delle identità? Per WSO2 deve essere il più semplice possibile

"Non dovete vedere Prophesia e WSO2 come due entità separate: consideratici una cosa sola". Lo afferma Riccardo Bernasconi, Sales & Marketing Manager di Profesia. Quest'ultima è la società che dal 2020 distribuisce in Italia i servizi e i prodotti di WSO2, realtà che si occupa di fornire prodotti open-source per la gestione, l'integrazione e la gestione dell'identità e dell'accesso delle API. A tutti gli effetti, oggi Profesia può essere considerata come WSO2 Italia, perché non si limita a rivendere soluzioni: la sua missione è infatti quella di allineare l'infrastruttura IT alle esigenze del business nel mercato digitale. Opera anche in ambito DevSecOps e Fast Development, fornendo soluzioni verticali a dipartimenti IT distribuiti e promuovendo iniziative per supportare la modernizzazione dell'IT.

In pratica, WSO2 ci mette la tecnologia, mentre Profesia si occupa della consulenza e dell'implementazione dei processi di trasformazione digitale presso i clienti. E può vantarne alcuni molto importanti, fra cui Crédit Agricole Italia fra le banche, Aria nella Pubblica Amministrazione, Gianvito Rossi nel settore del lusso.  

La gestione delle identità digitali secondo WSO2

"Il mercato del'IT è diventato trainante per qualsiasi tipo di business", spiega Bernasconi. "WSO2 è un framework che si pone fra le persone e tecnologie che permette di gestire il flusso completo di orchestrazione tecnologica e le esigenze di ogni individuo". In parole più semplici, si occupa di semplificare l'interazione facendo leva sulla tecnologia. Un esempio pratico sono i servizi sanitari in Italia: "tutti i servizi al cittadino transitano su tecnologie di WSO2". Prenotazioni ospedaliere, stato vaccinale durante il Covid... tutti servizi legati proprio a WSO2 e veicolati tramite le app della PA. 

L'approccio di WSO2 è quello di appoggiarsi a tecnologie open source: le persone possono testare e iniziare a utilizzare le tecnologie senza investire un euro. Se poi qualcuno decide di utilizzarle per la produzione, può chiedere all'azienda di accedere a versioni più evolute delle piattaforme, oppure ottenere supporto. 

Fra i servizi più noti dell'azienda WSO2 Identity Server, una soluzione di Identity Access Management (IAM) open source. Nasce per semplificare l'accesso alle piattaforme, riducendo gli attriti e garantendo allo stesso tempo un elevato livello di sicurezza, sugli stessi standard di quelli adottati dagli istituti finanziari. Una soluzione che può essere installata ovunque, on premise o sul cloud (è disponibile anche su Azure Marketplace), e si adatta alle esigenze aziendali come a quelle consumer, come appunto i servizi al cittadino offerti dalla PA. Un vantaggio per gli utenti finali, che potranno accedere ai servizi digitali nella maniera più semplice possibile, ma anche per le aziende, che grazie ai dati acquisiti sui clienti potranno elaborare strategie per migliorare ulteriormente la loro esperienza e per proporre nuove offerte. 

Questa tecnologia è stata scelta anche per IT Wallet, la funzionalità di App IO che consentirà a brevissimo di caricare i propri documenti d'identità sull'app, evitando così di doversi portare appresso le copie fisiche. Il motivo della scelta è che la tecnologia di WSO2 "consente di gestire identità, segretazioni, permessi, profilazioni di vario tipo", spiega Bernasconi.