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Le novità di VMware a Explore Barcelona 2023: IA, cloud sovrano e collaborazioni con Intel e Google Cloud

di pubblicata il , alle 17:23 nel canale Innovazione Le novità di VMware a Explore Barcelona 2023: IA, cloud sovrano e collaborazioni con Intel e Google Cloud

VMware ha annunciato diverse novità alla sua conferenza Explore Barcelona: spiccano quelle relative all'IA, in collaborazione con Intel e Google Cloud, e ai cloud sovrani, tema sempre più caldo

 

Sono molteplici le novità che VMware ha annunciato alla conferenza VMware Explore Barcelona, appuntamento annuale europeo dell'azienda a cui Edge9 era presente. Non mancano, ovviamente, costanti riferimenti all'intelligenza artificiale, ma VMware punta molto anche sui cloud sovraniche stanno prendendo sempre più piede, almeno in Europa.

Nuovi servizi per i cloud sovrani

VMware afferma che sono oggi più di 50 i fornitori di servizi VMware Sovereign Cloud, situati in 33 Paesi. Si tratta di un modello che si sta facendo sempre più strada, per via sia delle maggiori richieste a livello normativo, sia della crescente consapevolezza da parte delle aziende che è necessario tutelare la riservatezza dei propri dati.

Nella visione di VMware, i cloud sovrani sono ibridi, ma hanno le stesse fondamenta alla base (quelle fornite dalla stessa VMware, per l'appunto). Il problema, però, è quello di dare agli sviluppatori una piattaforma coesa e in grado di garantire il rispetto delle normative. L'azienda vede in Tanzu una risposta a quest'esigenza, e in VMware NSX il modo per controllare il flusso dei dati. Tanzu Mission Control Self-Managed consente alle organizzazioni di gestire le applicazioni in maniera "cloud native" pur rispettando i requisiti di sovranità presenti in alcuni settori. I fornitori di servizi cloud potranno poi offrire "Kubernetes Infrastructure as a service" di tipo multi-tenant (ovvero con più aziende sulla stessa infrastruttura, fatto che però è all'apparenza contrario al concetto di "cloud sovrano") gestendo Kubernetes centralmente.

 

VMware Content Hub for Cloud Director consente di mettere in opera applicazioni già pre-verificate e pre-configurate per rispettare le normative e offrire un migliore livello di sicurezza. A proposito di applicazioni, VMware ha migliorato l'esperienza d'uso per le aziende che vogliono fare uso delle GPU di NVIDIA all'interno delle proprie applicazioni, grazie al supporto per tali GPU in VMware Cloud Directory. Sarà ora inoltre possibile accedere alle applicazioni del NVIDIA Global Connect Marketplace e metterle in opera direttamente su un'infrastruttura Tanzu Kubernetes Grid, con le GPU configurate automaticamente.

VMware ha annunciato che i Sovereign Cloud supportano ora la possibilità da parte delle aziende di portare sia le proprie chiavi crittografiche (il cosiddetto "bring your own key") sia i propri sistemi per gestirle ("bring your own key management system"). In questo modo i clienti possono essere sicuri che nessuno può avere accesso ai dati al di fuori di loro stessi. Un nuovo partner per la fornitura di servizi di gestione delle chiavi crittografiche è Thales, con la sua soluzione CipherTrust Data Security Platform.

Sono poi stati presentati nuovi "servizi sovrani" per la gestione dei dati. Si tratta di servizi che consentono alle aziende di sfruttare database, analisi dei dati e archiviazione degli stessi. VMware cita esplicitamente il concetto (che pare fin quasi esagerato, a questo punto) di "data as a service". Ciò include "NoSQL as a service", che sfrutta MongoDB; "Kafka as a service", che mette a disposizione come servizio la piattaforma di gestione degli eventi della Apache Foundation; "Greenplum as a service", che consente di sfruttare la piattaforma di analisi dei dati e di data warehousing della stessa VMware; Object storage as a service con NetApp StorageGRID, che permette di accedere a un servizio di archiviazione dei dati a oggetti compatibile con lo standard S3.

VMware estende la piattaforma Tanzu

Ci sono annunci anche per quanto riguarda Tanzu, la piattaforma di sviluppo e messa in opera dei container di VMware. Una grande novità è l'integrazione di Tanzu Spring Runtime, che è un framework per lo sviluppo in Java, all'interno della Tanzu Application Platform.

Spring si è aggiornato e include ora la compatibilità con Java 21, nonché Spring AI per lo sviluppo di applicazioni di intelligenza artificiale. Tanzu Spring Health Assessment aiuta poi le aziende a fare un inventario delle dipendenze nel proprio software e individuare così eventuali vulnerabilità da correggere.

VMware collabora con Intel per l'IA privata

VMware e Intel hanno annunciato una collaborazione che vedrà la prima usare le tecnologie di intelligenza artificiale della seconda. VMware Private AI propone di semplificare l'adozione dell'IA privata con un modello che punta a rendere la messa a punto dei modelli linguistici pre-addestrati più semplice ed eseguibile direttamente sui server su cui poi vengono eseguite le applicazioni che andranno a sfruttare tali modelli.

L'obiettivo è mettere a disposizione delle aziende clienti modelli linguistici di scala (relativamente) ridotta e pre-addestrati, così che siano pronti a essere personalizzati con i dati aziendali, ed eseguirli dunque su qualunque infrastruttura scelta dall'azienda: cloud pubblico, cloud privato od on-premise... a patto che sfrutti VMware Cloud Foundation.

La collaborazione tra le due aziende prevede l'uso degli strumenti open source di IA prodotti o scelti da Intel, assieme all'hardware di quest'ultima (come i processori Intel Xeon di 4a generazione e le GPU Intel Data Center GPU Max).

AlloyDB Omni, il DB compatibile con PostgreSQL di Google Cloud, è ora disponibile su VMware Cloud Foundation

PostgreSQL si è imposto come uno dei principali motori di database open source, grazie alle sue ricche funzionalità. AlloyDB è un motore di database compatibile con PostgreSQL che offre supporto alle IA generative sviluppato da Google Cloud e sarà da ora disponibile su VMware Cloud Foundation, a partire dai cloud privati implementati dalle aziende nei propri data center.

AlloyDB Omni sarà integrato direttamente in Cloud Foundation tramite VMware Data Services Manager e VMware vSAN e riceverà il pieno supporto da parte di Google Cloud. VMware afferma che il motore di database sarà strettamente integrato con Data Services Manager e vSAN "per fornire alle aziende le prestazioni, la scalabilità e la gestibilità richieste dalle applicazioni enterprise più esigenti."

Le aziende che sfrutteranno VMware Private AI potranno sfruttare AlloyDB AI, che è integrato in AlloyDB Omni e consente, stando alla stessa VMware, di eseguire interrogazioni vettoriali fino a 10 volte più velocemente rispetto a PostgreSQL standard. In questo modo sarà inoltre possibile consolidare la propria infrastruttura e riunire la creazione, l'elaborazione e l'uso dei dati.

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