Linux anche sulle auto: Red Hat stringe partnership con General Motors

Linux anche sulle auto: Red Hat stringe partnership con General Motors

Le due aziende puntano a sviluppare un ecosistema di soluzioni integrando Red Hat In-Vehicle Operating System nella piattaforma end-to-end per veicoli di GM, Ultifi, che dovrebbe essere lanciata il prossimo anno

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale Innovazione
Open SourceRed Hat
 

Per contribuire al progresso dei veicoli software-defined, Red Hat e General Motors hanno annunciato una nuova partnership. L'obiettivo è quello di creare un ecosistema di soluzioni innovative intorno al Red Hat In-Vehicle Operating System, un sistema operativo Linux certificato per la sicurezza funzionale e destinato a fungere da base per la piattaforma software Ultifi di GM.

I vantaggi dell'integrazione di Red Hat In-Vehicle Operating System nella piattaforma Ultifi di GM 

Per garantire un adeguato standard di sicurezza, i sistemi software a bordo dei veicoli richiedono elevati livelli di cybersecurity e rigorose certificazioni. Nei sistemi attuali, ogni aggiornamento necessita di una ricertificazione: per snellire tempistiche e procedure, GM e Red Hat implementeranno la certificazione di sicurezza funzionale continua direttamente nella piattaforma Ultifi con Red Hat In-Vehicle Operating System. Il software integrato dovrebbe supportare una varietà di applicazioni legate alla sicurezza e non: sistemi avanzati di assistenza alla guida, controllo del corpo, connettività e infotainment. In questo modo il settore dei trasporti potrà beneficiare di un'innovazione più tempestiva e di una maggiore sostenibilità grazie alla standardizzazione su Linux e sulle tecnologie cloud-native, permettendo così un processo di progettazione più scalabile. GM potrà disporre di più risorse per personalizzare le esperienze all’interno delle autovetture, le modalità del veicolo e altre caratteristiche che i clienti potranno apprezzare. 

L’integrazione permetterà anche una riduzione dei costi (dal consolidamento e dal riutilizzo del software su una piattaforma comune); un ciclo di sviluppo migliorato per un time-to-market più veloce; una continua certificazione di sicurezza funzionale per i sistemi relativi alle applicazioni di sicurezza; creazione di nuovi servizi e nuove opportunità di business.

La piattaforma sarà lanciata nel 2023 e il software verrà separato dall’hardware: trattandosi di un sistema basato su Linux, Ultifi è progettato per essere universalmente utilizzabile dagli sviluppatori GM, dai fornitori e anche dalla comunità degli sviluppatori. Gli sviluppatori di terze parti (che dovranno soddisfare gli standard di sicurezza richiesti) potranno sperimentare su Ultifi a beneficio diretto dei clienti GM.

“Con milioni di linee di codice che sostengono sistemi critici come l’assistenza alla guida, il risparmio di carburante e altro, i veicoli moderni sono più simili a computer mobili ad alte prestazioni che alle auto del passato”, commenta Francis Chow, vice president and general manager, In-Vehicle Operating System and Edge, Red Hat. “Il momento di innovare è ora. Questi nuovi veicoli danno alle nostre industrie la possibilità di creare una piattaforma aperta comune senza sacrificare la sicurezza funzionale. Collaborando con GM su Red Hat In-Vehicle Operating System, intendiamo portare l’era dell’open source nel mondo automobilistico, a beneficio delle case automobilistiche, dei partner dell’ecosistema e dei consumatori”.

“General Motors è oggi una società di società di piattaforme tecnologiche focalizzata sul software e lavorare con Red Hat è un elemento fondamentale per far progredire il nostro sviluppo software Ultifi”, aggiunge Scott Miller, vice president, Software Defined Vehicle and Operating System, General Motors. “Incorporare l’esperienza open source darà i suoi frutti mentre miriamo a fornire la piattaforma software più facile da sviluppare nel settore. Con il sistema operativo di Red Hat come abilitatore principale delle capacità di Ultifi, l’opportunità di innovazione diventa illimitata”.

5 Commenti
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omerook17 Maggio 2022, 10:52 #1
dai che ora arriva il solito l'utente smart che ci dice che lui ancora aspetta l'anno di linux, poverino non si è ancora accorto che ormai è circondato
marcram17 Maggio 2022, 13:30 #2
Originariamente inviato da: omerook
dai che ora arriva il solito l'utente smart che ci dice che lui ancora aspetta l'anno di linux, poverino non si è ancora accorto che ormai è circondato

Non si riesce nemmeno ad inquadrarlo in una delle fasi di Klein: riesce ad essere ignorato, deriso, combattuto e risultare vincitore nello stesso tempo...
supertigrotto17 Maggio 2022, 18:27 #3
Ragazzi,dai,basta con sta debacle di Linux,a parte android,non credo che Linux riuscirà a soppiantare gli altri sistemi operativi,il problema è,e sempre sarà,la frammentazione e l'usabilità da utente medio o alto,l'utente basso purtroppo con Linux si incasina,poi tutti quelli che dicono,mio padre o mia madre che sono vecchi usano Linux,non si accorgono che ,per installare pacchetti,aggiornamenti e altro hanno sempre bisogno di un utente medio o alto,insomma Linux è potente ma solo nelle mani di un utente che abbia una conoscenza informatica media o alta oppure,bisogna fare una cosa chiusa simile ad Android,quasi a prova di utenti.
La qualità di Linux però non si discute, è fatto molto bene.
marcram17 Maggio 2022, 19:23 #4
Originariamente inviato da: supertigrotto
Ragazzi,dai,basta con sta debacle di Linux,a parte android,non credo che Linux riuscirà a soppiantare gli altri sistemi operativi,il problema è,e sempre sarà,la frammentazione e l'usabilità da utente medio o alto,l'utente basso purtroppo con Linux si incasina,poi tutti quelli che dicono,mio padre o mia madre che sono vecchi usano Linux,non si accorgono che ,per installare pacchetti,aggiornamenti e altro hanno sempre bisogno di un utente medio o alto,insomma Linux è potente ma solo nelle mani di un utente che abbia una conoscenza informatica media o alta oppure,bisogna fare una cosa chiusa simile ad Android,quasi a prova di utenti.

Luoghi comuni.
Manca solo quella che si deve far tutto da riga di comando...
matsnake8618 Maggio 2022, 09:46 #5
Originariamente inviato da: supertigrotto
Ragazzi,dai,basta con sta debacle di Linux,a parte android,non credo che Linux riuscirà a soppiantare gli altri sistemi operativi,il problema è,e sempre sarà,la frammentazione e l'usabilità da utente medio o alto,l'utente basso purtroppo con Linux si incasina,poi tutti quelli che dicono,mio padre o mia madre che sono vecchi usano Linux,non si accorgono che ,per installare pacchetti,aggiornamenti e altro hanno sempre bisogno di un utente medio o alto,insomma Linux è potente ma solo nelle mani di un utente che abbia una conoscenza informatica media o alta oppure,bisogna fare una cosa chiusa simile ad Android,quasi a prova di utenti.
La qualità di Linux però non si discute, è fatto molto bene.


flatpak. Per l'utente comune è il modo giusto di installare apps.
Ed il sistema a prova di scimmia è dove si stanno indirizzando i progetti come fedora silverblue o opensuse microos che usano un file system bloccato in modo che l'utente non lo possa smerdare.

Quindi flatpak + file system protetto sarà il futuro del desktop linux probabilmente.

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